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Vale il viaggio: Capo Milazzo (Sicilia)

 In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli

Capo Milazzo è sicuramente uno dei siti paesaggistici e naturalistici più belli della Sicilia, punta estrema di una penisola che si protende per 7 km sul Mar Tirreno e divide il Golfo di Patti dal Golfo di Milazzo.
L'area è interessante da visitare sia dal punto di vista naturalistico, per la vegetazione mediterranea, che avvolge il promontorio creando una perfetta interazione con l'ambiente costiero marino, sia per motivi paesaggistici, per gli splendidi panorami che spaziano dalle isole Eolie alla costa tirrenica della Sicilia.
Da Piazzetta Sant'Antonio, dove si può lasciare l'auto, parte un facile sentiero naturalistico della lunghezza di 2 km, che permette di raggiungere la punta estrema di Capo Milazzo, snodandosi attraverso uliveti secolari ed una variegata flora mediterranea, ai piedi del faro militare e giungendo infine alla suggestiva Piscina di Venere, un laghetto naturale marino di acqua bassa, separata dal mare da una scogliera e sovrastato da un anfiteatro di rocce.
Intorno a Capo Milazzo è stata istituita una Riserva Marina Protetta dal 2019

vista su Capo Milazzo da Piazzetta Sant'Antonio

Sotto la piazzetta si trova il Santuario di Sant'Antonio, la cui costruzione iniziò nel 1232, edificato in suggestiva posizione panoramica, addossato alla roccia, a strapiombo sul mare

Panorama verso la costa tirrenica da Piazzetta Sant'Antonio

Il Faro di Capo Milazzo, costruito nel XVI secolo

Panorami sulle Isole Eolie

Vista sulle isole di Vulcano e Lipari



i sentieri di Capo Milazzo in mezzo alla vegetazione mediterranea



La Piscina di Venere, con le Eolie sullo sfondo


il sentiero che scende alla Piscina di Venere

busto in memoria dell'attore Pippo Del Bono a Capo Milazzo

Tramonto dalla spiaggia di Venetico Marina, con vista su Capo Milazzo e le isole Eolie

Altri luoghi da vedere in provincia di Messina:








Altri luoghi naturalistici da vedere in Sicilia:















Vale il viaggio: Tindari (Area Archeologica e Santuario)

 In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli

Lungo la costa tirrenica della Sicilia, nel comune di Patti, su un promontorio alto 268 metri sul livello del mare, sorgono i resti dell'antica città di Tindari, fondata nel 396 a.C. dai Greci di Siracusa, come colonia legata militarmente alla città madre, in seguito la città, conquistata dai Romani, prosperò durante il periodo imperiale, per essere definitivamente distrutta dagli Arabi nell'836 d.C.
Nell'area archeologica attualmente visitabile spiccano soprattutto l'Insula IV, dove si conservano i resti di sei botteghe, due domus e le terme pubbliche, abbellite da splendidi mosaici ben conservati, la sovrastante Basilica, edificio di età tardoimperiale romana, di grande magnificenza ed imponenza, caratterizzato da una grande galleria centrale sorretta da archi in pietra, e poco distante da questa zona si trova il Teatro Greco, addossato sul fianco di una collina, con la cavea rivolta verso il mare, inoltre è presente anche un Antiquarium con interessanti reperti rinvenuti nella zona.
Adiacente all'Area Archeologica si trova anche il Santuario della Madonna di Tindari, costruito fra 1956 e 1979, meta di pellegrinaggi, poichè ospita la Statua della Madonna Nera.
Per raggiungere l'Area Archeologica ed il Santuario bisogna lasciare l'auto nell'ampio parcheggio a pagamento situato ai piedi del promontorio e quindi salire, o usufruendo della navetta a pagamento, oppure a piedi con una breve passeggiata in salita

vista del Santuario di Tindari dalla Strada Statale 113

Santuario

pannello illustrativo con mappa dell'area Archeologica di Tindari

Basilica

Basilica

Insula IV, gli edifici erano situati su piani terrazzati lungo il pendio

resti delle Domus, sottostanti la Basilica

mosaico raffigurante toro e pilei dei Dioscuri, simbolo della città di Tindari, la città era infatti dedicata ai Dioscuri Castore e Polluce, figli di Tindaro

mosaico raffigurante la Trinacria

mosaico raffigurante una scena di lotta fra i due atleti Verna e Aler

il Teatro ha una capienza di 3000 spettatori


Decumano centrale, pavimentato in basolato romano

vista sul Golfo di Patti dall'Area Archeologica

Altre aree archeologiche da visitare in Sicilia:

Vale il viaggio: Valle dei Templi di Agrigento

Vale il viaggio: Selinunte (Area Archeologica)

Vale il viaggio: Segesta (Area Archeologica)

Vale il viaggio: Area Archeologica di Solunto

Vale il viaggio: Isola di Mozia e Saline di Marsala al tramonto

Sulla provincia di Messina vedi anche:

Un borgo in 5 foto: Montalbano Elicona

Vale il viaggio: I Megaliti dell'Altopiano dell'Argimusco

Un borgo in 5 foto: Taormina

Un borgo in 5 foto: Savoca


Vale il viaggio: I Megaliti dell'Altopiano dell'Argimusco (Sicilia)

 In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli

L'Altopiano dell'Argimusco è un luogo unico e molto suggestivo, situato in una zona montuosa a cavallo fra i monti Nebrodi e Peloritani, a pochi km dal paese di Montalbano Elicona.
Questo ambiente molto particolare è caratterizzato da imponenti rocce di arenaria, detti megaliti, che a causa dell'azione degli agenti atmosferici, acqua e vento, hanno assunto forme bizzarre zoomorfe ed antropomorfe.
Un facile sentiero pianeggiante che si percorre in 30-40 minuti attraversa l'area, tagliando i prati ammantati di felci e permettendo di giungere alle pendici dei vari megaliti, incontrando durante il percorso anche bovini al pascolo e capre che s'inerpicano sulle rocce e giungendo infine ad una rupe dalla forma allungata da cui si può ammirare un meraviglioso panorama che spazia dai Monti Nebrodi ai Peloritani, dalle isole Eolie a Capo Milazzo

Ingresso dell'altopiano dell'Argimusco






megalite a forma di aquila





megalite in primo piano con l'Etna sullo sfondo


verso la Grande Rupe, punto panoramico

Panorama che spazia da Montalbano Elicona alle Isole Eolie, da Capo Milazzo alla Rocca Salvatesta





Altri luoghi naturalistici da visitare in Sicilia:
















Vale il viaggio: Reggia e Giardini di Versailles

 In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli

Questo sontuoso palazzo è una delle attrazioni più visitate di Francia, un luogo molto interessante da vedere per motivi sia storici che artistici, infatti fu sede della Corte Reale di Francia dal 1682 al 1789 ed è costituito da 2300 stanze, di cui 1000 adibite a museo, che ospitano una collezione di 60000 opere d'arte.
Ad arricchire la visita ci sono anche i giardini in stile francese, che occupano una vasta area intorno al palazzo  e si estendono su varie terrazze allineate geometricamente in cui sorgono aiuole, sentieri alberati, fontane, laghetti, abbelliti da oltre 400 statue realizzate dai migliori scultori dell'epoca.
Il biglietto d'ingresso consente di visitare anche altri pregevoli palazzi, il Grand Trianon ed il Petit Trianon, raggiungibili con una lunga camminata dai giardini o con il trenino navetta a pagamento.
Per arrivare a Versailles da Parigi, da cui dista una ventina di km, il modo più facile è prendere il treno RER, collegato alla metropolitana, e scendere alla stazione di Versailles-Chateau

l'ingresso, preceduto dalla Cour d'Honneur

La Galleria degli Specchi, una sfarzosa sala da ballo lunga 75 metri con 17 specchi su un lato ed altrettante finestre dall'altro


Parterre du Midi e Orangerie

le Grand Trianon

i Giardini con la Reggia sullo sfondo

il Bassin de Latone

il Bassin de Latone con la Reggia sullo sfondo

il Carro di Apollo

la fontana di Apollo con il Grand Canal sullo sfondo

la fontana di Apollo con la Reggia sullo sfondo


vista della Reggia dall'Orangerie


l'ala sud della Reggia

la Cour d'Honneur al tramonto

Su Parigi vedi anche:

Due giornate di grande tennis al Roland Garros a Parigi

Una città in 5 foto: Parigi

Rex Club Paris 20 years maggio 2008:mio reportage

Altri luoghi interessanti da visitare in Francia:

Vale il viaggio: Le Mont-Saint-Michel

Vale il viaggio: Jardin Exotique d'Eze (Costa Azzurra-Francia)

Vale il viaggio: le scogliere d'Etretat

Un viaggio in 5 foto: Parc National des Calanques