Riserva Naturale dello Zingaro: Escursione ad anello tra palme, rocce e mare

 La Riserva Naturale Orientata dello Zingaro fu la prima area naturale protetta di questo tipo istituita in Sicilia, nel 1981, un' oasi di natura incontaminata che si snoda per 7 km di costa fra San Vito Lo Capo a nord e Scopello a sud, estendendosi per un totale di 1700 ettari di terreno calcareo ricoperto di vegetazione mediterranea, dando vita ad un paesaggio molto vario in cui calette di ciottoli si alternano a tratti di roccia strapiombante, mentre dietro la linea costiera profonde valli conducono ad un ambiente montano, dove la vetta più elevata è il Monte Speziale, con i suoi 913 metri d'altitudine.
La Riserva si può esplorare solamente a piedi, usufruendo dei numerosi sentieri ben segnalati che la percorrono, venendo così a diretto contatto con un mix unico di elementi naturali (rocce, palme, mare) e segni dell'uomo (grotte preistoriche, antichi abitati rurali, piccoli musei).
I sentieri che attraversano la Riserva dello Zingaro si snodano essenzialmente su tre direttrici, il sentiero costiero, il principale e più frequentato che serve le varie calette sul mare, facile e lungo 7 km, il sentiero a mezza costa, il più panoramico, di media difficoltà, lungo 8,5 km, che permette di addentrarsi nella parte alta del territorio ed il sentiero montano, il più impegnativo, lungo 17,5 km, che tocca le vette più alte della Riserva.
Avendo solo una giornata a disposizione e non volendo correre troppo per godersi il panorama, si può organizzare una bella escursione ad anello che combina mare e monti, unendo il sentiero a mezza costa con il sentiero costiero, percorrendo così un itinerario di circa 15 km e 783 metri di dislivello, che attraversa vari ambienti e regala viste sublimi sul paesaggio della Riserva.
In fondo al post troverete un link con la mappa del percorso

Cala Marinella

Si parte dall'ingresso sud, che si trova poco dopo Scopello, con parcheggio ed entrata a pagamento, dove viene anche fornita una cartina dei sentieri.
Si entra nella Riserva attraversando una galleria, retaggio dell'antico progetto di costruzione di una strada litoranea, poi fortunatamente bloccato, e si comincia a camminare sul sentiero costiero fino a giungere ad un caseggiato che ospita il Museo Naturalistico, su un promontorio da cui si può avvistare Cala Capreria con il suo mare trasparente.

Ingresso sud della Riserva, tramite una galleria

Inizio del sentiero costiero


Cala Capreria

Da qui ci si dirige verso il Centro Visitatori, a fianco del quale parte il sentiero in salita a tornanti che collega il tratto costiero con quello a mezza costa.
Oltrepassate le case Gargagliano, si continua a salire lentamente ma costantemente, con bellissimi panorami sulla costa a sud della Riserva, poi si ignora la deviazione a sinistra per il sentiero montano e si prosegue a mezza costa fino a Pizzo del Corvo (403 m.)

Indicazioni presso il Centro Visitatori

Case Gargagliano

Panorama da Case Gargagliano

Case Gargagliano

bivio fra i due sentieri, montano (a sinistra) e a mezza costa (sulla destra)

Panorama verso sud dal sentiero a mezza costa


Pizzo del Corvo

Panorama verso sud da Pizzo del Corvo

Si prosegue quindi su un bel sentiero di terra rossa principalmente pianeggiante o in leggera discesa, che serpeggia fra cespugli, rocce palme nane, un tratto di 3 km fra i più spettacolari dell'intera escursione, in cui il panorama spazia sulla parte di costa più settentrionale della Riserva, arrivando così a Contrada Sughero, dove si trova un Rifugio con provvidenziale fontana con acqua potabile

Panorama verso nord dal sentiero a mezza costa











Contrada Sughero

Dopo una breve sosta per rinfrescarsi, si continua per altri 2 km, questa volta in leggera salita, raggiungendo l'agglomerato di case rurali di Borgo Cusenza, aggrappato ad una montagna ed immerso nella macchia mediterranea con bel panorama sul mare, abitato fino ai primi del '900 da contadini e pastori, il borgo, anche se disabitato, si presenta tuttora perfettamente conservato.

Si prosegue verso Borgo Cusenza

Uno sguardo verso sud

Ultimo tratto di sentiero prima di giungere a Borgo Cusenza

Borgo Cusenza

Borgo Cusenza incastonato fra le montagne

il cielo si rannuvola

vista verso il mare da Borgo Cusenza

Proseguendo oltre Borgo Cusenza si sale fino ad un bivio, dove si svolta a sinistra scendendo in una valle che permette di ricongiungersi con il sentiero costiero, durante la discesa sulla destra s'incontrano le grotte di Mastro Peppe Siino, tre antri scavati nella roccia che venivano usati come riparo dagli abitanti della zona fino al secolo scorso.

bivio con indicazioni dove si prende a sinistra per tornare verso la costa

in discesa verso la costa

Grotte di Mastro Peppe Siino



Ci si ricongiunge quindi al sentiero costiero poco prima di Cala dell'Uzzo, preceduta dalla Grotta dell'Uzzo, una gigantesca cavità carsica, di grande importanza archeologica, infatti vi sono stati rinvenuti resti umani risalenti a circa 10000 anni fa, oltre a graffiti preistorici incisi sulle pareti rocciose al suo interno.

Cala Tonnarella dell'Uzzo




Cala e Grotta dell'Uzzo

verso la Grotta dell'Uzzo

la gigantesca Grotta dell'Uzzo

Oltrepassata la Grotta dell'Uzzo, si prosegue sul sentiero costiero verso sud, da cui è consigliabile fare una piccola deviazione per raggiungere Cala Marinella, bellissima e selvaggia, dove non c'è una vera spiaggia ma solo scogli dai colori scuri, che circondano le acque limpidissime del mare, creando un paesaggio naturale veramente spettacolare.

sentiero costiero fra le palme

Museo dell'Intreccio, uno dei 5 musei della Riserva, questo è uno spazio dedicato ai maestri intrecciatori che lavorano le fibre vegetali, creando oggetti antichi ma ancora oggi usati

verso Cala Marinella


Cala Marinella vista dal sentiero costiero

Cala Marinella circondata da scogliere calcaree

Cala Marinella

Risaliti sul sentiero si continua verso sud attraversando contrada Zingaro, che dà il nome a tutta la Riserva, un'area caratterizzata da  numerosissime palme nane su entrambi i lati del sentiero, quindi, dopo altri bellissimi punti panoramici sulle ultime calette, si giunge infine all'ingresso sud della Riserva, punto di partenza ed arrivo dell'escursione


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