Post

Visualizzazione dei post da 2021

Vale il viaggio: Selinunte (Area Archeologica)

Immagine
  In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli. Situata sulla costa sud-occidentale della Sicilia, Selinunte fu un'antica città fondata dai coloni greci di Megara Hyblea attorno alla metà del VII sec. a.C.  e raggiunse il suo massimo splendore fra i secoli VI e V a.C., dominando un vasto territorio e costituendo l'avamposto greco più occidentale della Sicilia, al confine con la sfera d'influenza punica e fu proprio questa posizione di frontiera che le fu fatale nel 409 a.C., quando fu sconfitta e distrutta dall'esercito cartaginese in uno dei più terribili massacri del mondo antico, durante il quale 16000 cittadini selinuntini furono uccisi, 5000 fatti schiavi e solo 2600 riuscirono a f

Salita a Monte Monaco da San Vito Lo Capo

Immagine
 Il Monte Monaco (530 m.s.l.m.) è la montagna che sovrasta ad est il paese di San Vito Lo Capo, proteso sul Mar Tirreno ed è raggiungibile seguendo un sentiero escursionistico ben segnalato che attraversa bei tratti di vegetazione mediterranea e regala splendide vedute sulla penisola di San Vito Lo Capo, la costa trapanese con il Monte Cofano ed il monte di Erice a sud-ovest ed i monti della Riserva dello Zingaro a sud-est. In fondo al post troverete un link con la mappa del percorso San Vito Lo Capo e le pendici del Monte Monaco Il sentiero parte nei pressi della Strada Comunale Mondello, alle spalle del paese di San Vito Lo Capo, prendendo una traversa di questa via si entra in una strada sterrata ai lati della quale si può lasciare l'auto e proseguire a piedi fino al termine della strada dove si trovano le indicazioni per il Monte Monaco ed inizia il sentiero escursionistico. L'itinerario dapprima si snoda per una carrareccia, poi per un sentierino con fondo misto di terra e

Vale il viaggio: il Grande Cretto di Gibellina di Alberto Burri

Immagine
 In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli.  Il Grande Cretto di Gibellina è una delle opere di land art più estese al mondo, fu progettata e realizzata da Alberto Burri (1915-1995), artista di Città di Castello, mio concittadino, tra il 1984 ed il 1989 e completata nel 2015, in occasione del centenario della nascita dell'artista. Questo gigantesco monumento sorge nello stesso luogo dove una volta si trovava la città di Gibellina, distrutta completamente dal devastante terremoto del Belice del 1968 e ne ripercorre le vie ed i vicoli, infatti l'opera è stata realizzata accumulando, ingabbiando e cementificando le macerie degli edifici, che viste dall'alto appaiono ora come un grande crett

Escursione Capo Gallo (Palermo): Salita al Semaforo dell'Eremita

Immagine
La Riserva di Capo Gallo si estende per un'area di 586 ettari nella fascia costiera a nord di Palermo, nei pressi di Mondello, ed è occupata per gran parte dal Monte Gallo, massiccio montuoso di origine carsica, la cui massima altura è il Pizzo Sella (562 m.). Monte Gallo è cinto sui lati da falesie strapiombanti sul mare, ad eccezione del versante meridionale verso Mondello, dove si trova il Vallone del Bauso Rosso, da cui si può salire seguendo un sentiero, non lungo ma piuttosto impegnativo in caso di caldo torrido, che conduce all'altura del Semaforo (527 m), bellissimo punto panoramico, così chiamato perchè vi si trova l'antico Semaforo Borbonico, postazione di vedetta del XIX secolo della Reale Marina del Regno delle Due Sicilie, attualmente abitato dall'eremita Isravele, che ha adornato tutto l'edificio con mosaici a carattere sacro, trasformandolo nel suo santuario. il Semaforo dell'Eremita Il sentiero parte a ridosso delle case della parte nord di Monde

Translate

Visualizzazioni ultimi 30 giorni