Cerca nel blog

Translate

Visualizzazione post con etichetta val d'aosta. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta val d'aosta. Mostra tutti i post

Escursione nel Parco del Gran Paradiso: da Valnontey ai Casolari del Money

Un percorso lungo ed impegnativo in una delle aree più belle del Parco Nazionale del Gran Paradiso, la selvaggia Valnontey, attraversata dal torrente omonimo, dalla quale si parte per salire all' altopiano del Money, dove si trovano degli alpeggi e si ammirano da vicino alcune delle vette più famose del Parco ed il Ghiacciaio della Tribolazione, in un ambiente alpino vasto e suggestivo, solcato da impetuosi torrenti che scendono dai ghiacciai.
In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso

La Valnontey e l'anfiteatro glaciale posto al culmine della vallata con alcune delle cime più famose del Parco del Gran Paradiso: sulla sinistra Roccia Viva (3650 m), al centro Testa del Gran Crou (3437 m), Testa di Vanontey (3562 m), Testa della Tribolazione (3642 m), Punta di Ceresole (3777 m), sulla destra Gran Paradiso (4061 m) e Herbetet (3778 m) 


Si parte dal paesino di Valnontey, situato 3 km a sud di Cogne, lasciata l'auto si prosegue lungo la strada sterrata pianeggiante costeggiando la destra orografica del torrente che attraversa la valle, si passa a fianco di un campeggio, si oltrepassano le casette del villaggio di Valmianaz, quindi si prosegue su sentiero sempre in piano a lato del torrente, con magnifici panorami sull'anfiteatro glaciale posto al culmine della vallata, fino ad arrivare, 3 km dopo la partenza, alla deviazione sulla sinistra con indicazioni per l'Alpe Money.

Mappa dei sentieri da Valnontey, anche se non è segnato in questa mappa, da Money c'è un sentiero che scende verso il fondovalle, permettendo di completare un itinerario ad anello

Il torrente Valnontey

Sentiero di fondovalle,  con Roccia Viva e Testa del Gran Crou sullo sfondo

Le casette di Valmaniaz

Torrente serpeggiante fra la natura selvaggia


Qui si comincia una lunga e ripida salita lungo il fianco della montagna, che si conclude arrivando ad un vallone che si attraversa verso destra, superando anche un torrente e giungendo infine al vasto altopiano dove si trovano i casolari del Money (2340 m), un meraviglioso belvedere su alcune delle vette più belle del Parco, tra cui Roccia Viva (3650 m), Testa del Gran Crou (3437 m), Testa di Valnontey (3562 m), Testa della Tribolazione (3642 m), Punta di Ceresole (3777 m), Gran Paradiso (4061 m), Herbetet (3778 m) 

Si comincia a salire

Uno sguardo indietro verso nord 


wilderness area


Sentiero molto panoramico





Arrivati sull'altopiano, sullo sfondo Gran Paradiso e Herbetet

Casolari di Money, meraviglioso belvedere su Testa di Valnontey, Testa della Tribolazione, Punta di Ceresole, Gran Paradiso e ghiacciaio della Tribolazione

Casolari del Money

Casolari del Money

Dai casolari del Money si prosegue sul sentiero 22, che scende verso il fondovalle permettendo così di completare un giro ad anello, durante la ripida discesa si devono superare anche 5 o 6 torrenti che scendono impetuosi dai ghiacciai, per guadarli ci si serve in alcuni casi di pietre che sporgono dal corso d'acqua, in altri di ponticelli, comunque tutto fattibile con un po' di attenzione, almeno nel mese di luglio.



Indicazioni lungo il sentiero che scende verso il fondovalle

I torrenti che andranno attraversati per completare il giro ad anello

Incrocio di acque glaciali


acque impetuose

wilderness area

Sentiero in discesa

I colori del Parco del Gran Paradiso

Cascatelle

Uno sguardo in basso verso la Valnontey

Incrocio di acque

flora alpina

i torrenti della Valnontey

Superato anche il torrente principale della Valnontey s'incontra il bivio per il sentiero che sale ai casolari dell'Herbetet che s'ignora, seguendo invece a destra il percorso che scende costeggiando la sinistra orografica del torrente per 2 km, fino ad un ponte che attraversa il corso d'acqua e permette di passare sull'altra sponda e ricongiungersi al sentiero pianeggiante fatto all'andata fino al paesino di Valnontey.

Si costeggia ora la sinistra orografica del torrente

Enorme masso piramidale lungo il sentiero

wilderness area


Sulla Val d'Aosta vedi anche:










  

Escursione in Val d'Ayas: da Saint-Jacques ai Piani di Verraz e Lago Blu con vista sul Monte Rosa

La Val d'Ayas offre un pittoresco paesaggio alpino ai piedi del Monte Rosa, è attraversata dal torrente Evançon e caratterizzata dalla presenza del popolo Walser, una popolazione di origine tedesca, che si stabilì nelle zone intorno al Monte Rosa a partire dal XII-XIII secolo.
La valle termina a Saint-Jacques des Allemands, da dove si può partire per una bellissima escursione, interessante sia dal punto di vista storico, perchè s'incontrano alcune architetture walser, che naturalistico, poichè si attraversano i Piani di Verraz con magnifica vista sul Monte Rosa ed il Lago Blu dalle acque limpide e cristalline.
In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati dell'escursione

Piano di Verraz Inferiore con vista sul Monte Rosa

Si parte da Saint-Jacques des Allemands, un grande parcheggio per gli impianti sciistici si trova circa 1 km prima di giungere a destinazione, qui si può lasciare l'auto e proseguire a piedi o con navetta fino al paese.
Dalla piazzetta di Saint-Jacques (1686 m) si segue la strada asfaltata che costeggia il torrente Evançon sulla sinistra orografica, fino a giungere in frazione Blanchard, qui si prende un ponticello sulla sinistra che attraversa il torrente, dopo il quale si svolta a destra e si comincia a salire in un bosco su sentiero inizialmente lastricato e poi sterrato, giungendo prima alle case di Fiery e poi alla radura di Beaubois, dove si trovano alcuni edifici di architettura walser

La piazzetta di Saint-Jacques des Allemands

l'arte di accatastare la legna a Saint-Jacques des Allemands

l'arte di accatastare la legna a Saint-Jacques des Allemands

Il torrente Evançon a Saint-Jacques des Allemands

Indicazioni dei sentieri a Saint Jacques des Allemands

Architettura Walser in frazione Blanchard

La radura di Beaubois vista da sud

La radura di Beaubois vista da nord

Beaubois

Tipica architettura walser, un granaio sorretto da funghi in pietra che lo isolano dall'umidità e dai roditori

Da qui si prosegue sul sentiero principale n.7 per circa 40 minuti, attraversando un bosco di larici, che sbuca infine nell'ampio Piano di Verraz Inferiore, da cui si ha una meravigliosa vista su alcune delle cime più iconiche del Monte Rosa, Breithorn (4164 m), Roccia Nera (4057 m), Castore (4228 m) e Polluce (4092 m).
Il sentiero attraversa il Piano di Verraz Inferiore aggirando sulla sinistra un gigantesco masso erratico a forma di piramide, quindi, terminato il pianoro, si tralascia il ponte sulla destra che attraversa il torrente Verraz e si prosegue dritto costeggiando la destra orografica del corso d'acqua, fino ad arrivare alla conca morenica che ospita il Lago Blu (2211 m), preceduto da un ponte in pietra che scavalca un emissario del lago.
Lungo le sponde del bacino lacustre si può fare una breve sosta per riposarsi, ammirandone le limpide acque turchesi.

Piano di Verraz Inferiore

Piano di Verraz Inferiore

grande masso erratico a forma di piramide nel Piano di Verraz Inferiore

Vista sul Monte Rosa dal Piano di Verraz Inferiore: da sinistra a destra Breithorn Centrale (4159 m), Breithorn Orientale (4139 m), Roccia Nera (4075 m), Polluce (4091 m), Castore (4226 m)

Indicazioni dei sentieri al Piano di Verraz Inferiore

Il sentiero costeggia per un tratto il torrente Verraz

Torrente Verraz

Ponticello in pietra che precede il Lago Blu

Le acque limpide e turchesi del Lago Blu

Lago Blu

Lago Blu

Dal Lago Blu, sempre seguendo il sentiero 7 sulla destra, si può poi raggiungere in circa 30 minuti il Piano di Verraz Superiore (2300 m): il tracciato oltrepassa su un ponte il torrente Verraz che scende dal ghiacciaio, quindi si sale sul filo di cresta della morena glaciale per poi scendere al Piano di Verraz Superiore, in mezzo al quale scorre un altro torrente.
Da qui si può proseguire prendendo il sentiero che sale a sinistra verso il Rifugio Mezzalama, ma, essendo brutto tempo, io non ho proseguito e sono tornato indietro, seguendo la strada rurale a tornanti che riporta al Piano di Verraz Inferiore, per ricongiungersi infine al sentiero fatto all'andata. 

Sentiero sul filo della cresta morenica

Il torrente che attraversa il Piano di Verraz Superiore

Le acque glaciali del torrente Verraz

Piano di Verraz Superiore

Mucche al pascolo al Piano di Verraz Superiore

Sulla Val d'Aosta vedi anche: