Una città in 5 foto: Aosta

In questa rubrica, attraverso 5 immagini rappresentative, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città o piccolo borgo che ho visitato o di un viaggio che ho intrapreso

Situata proprio nel mezzo della valle a cui dà il nome, Aosta sorge alla confluenza del torrente Buthier nella Dora Baltea, fiume principale della regione, in una verdeggiante pianura fiancheggiata da alte montagne.
Pur essendo capoluogo di regione, non è una città molto grande e trafficata, ma mi è sembrata tranquilla e a misura d'uomo, oltre che ben tenuta.
Aosta è molto interessante da visitare, sia per lo scenario naturale che la circonda, che per le importanti testimonianze del passato che la caratterizzano, che vanno dal Neolitico all'età contemporanea, segno di una continuità insediativa ininterrotta per migliaia di anni.
Si può iniziare la visita dalla periferia con il sito megalitico di Saint Martin di Corleans, un' area di culto e sepoltura in cui sono state rinvenute testimonianze monumentali che si possono far risalire fino al V millennio A.C., su cui è sorto un interessante museo, che le racchiude in un allestimento moderno ed esauriente, per poi proseguire verso il centro città, dove importanti edifici di epoca medievale, come la Collegiata di Sant'orso e la Cattedrale, convivono con spazi più moderni, come l'ottocentesca ed ampia Piazza Chanoux e con  i resti dell'antica Augusta Praetoria, fondata dai Romani 2000 anni fa all'epoca di Augusto, tra cui vanno annoverati il Teatro, l'arco di Augusto, la Porta Pretoria, numerosi tratti della cinta muraria, il Criptoportico Forense ed il Ponte Romano sul torrente Buthier, che fanno di Aosta la seconda città dopo Roma per numero di resti romani ancora visibili.

La facciata esterna della cavea del Teatro Romano di Aosta si è perfettamente conservata, è alta 22 metri ed è contraddistinta da contrafforti verticali disposti su quattro ordini, in basso le arcate per l'ingresso e sopra tre ordini di finestre sovrapposte di forme diverse: il teatro fu costruito nel I sec.A.C. e le sue gradinate potevano ospitare fino a 4000 spettatori

Piazza Chanoux vista da est: la piazza principale della città, di forma rettangolare fu realizzata nel 1835 sotto il Regno di Carlo Alberto, sul lato nord della piazza sorgono l'Hotel de Ville, sede del Municipio, in stile neoclassico e l'Hotel des Etats nell'angolo nord-ovest 

l'Arco di Augusto fu costruito nel 25 A.C. per celebrare la vittoria dei Romani sui Salassi, l'imponente struttura presenta un solo fornice alto 11 metri ed al suo interno si trova un crocifisso ligneo copia di quello trecentesco (ora custodito nel Museo della Cattedrale), che vi fu posto nel 1449 come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre proprio vicino all'Arco

Il complesso monumentali di Sant'Orso è il capolavoro architettonico dell'Aosta medievale: a sinistra l'imponente campanile romanico alto 44 metri, che sorge sul sagrato della chiesa in posizione isolata da essa, costruito nel XII secolo e caratterizzato nella sua parte alta da tre ordini di trifore ed una quadrifora finale, al suo fianco la facciata della Collegiata, quattrocentesca in forme tardogotiche con portale sovrastato da un frontone appuntito e sul colmo del tetto un piccolo campanile e due pinnacoli, che ne aumentano lo slancio verticale

L'Area archeologica del Teatro Romano è resa ancora più suggestiva dalle alte montagne che circondano la città, in un meraviglioso connubio tra natura e storia

Sulla Val d'Aosta vedi anche:

Escursione ad anello da Pont Valsavarenche per Grand Collet, Piani e Laghi del Nivolet e Croce di Roley


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