Un itinerario lungo ed impegnativo in una delle aree più belle del Parco Nazionale del Gran Paradiso, nei pressi del confine fra Valle d'Aosta e Piemonte: durante l'escursione si passa dalla Valsavarenche ai Piani del Nivolet, valicando il Colle Grand Collet (2830 m) con meravigliosi panorami sulle vette del Gran Paradiso, quindi si arriva ai laghi del Nivolet per poi tornare sui propri passi e giungere infine a Pont in Valsavarenche passando per un sentiero posto più a nord rispetto a quello fatto all'andata, oltrepassando il valico dov'è posta la Croce di Arolley.
In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati dell'escursione
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Piani del Nivolet |
Si parte da Pont dove finisce la strada che attraversa la Valsavarenche e, nei pressi di un camping, si trova un grande parcheggio, in cui si può lasciare l'auto: da qui si prende verso sud e si costeggia il corso del torrente Savara fino al Rifugio Tetras Lyre, dove si attraversa il fiume su un ponte e s'inizia la lunga e faticosa ascesa al Col du Grand Collet, seguendo il sentiero 2A
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Mappa posta all'inizio del percorso |
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Il torrente Savara, affluente della Dora Baltea, che nasce dal massiccio del Gran Paradiso |
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Il sentiero costeggia il torrente Savara |
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Indicazioni per il sentiero 2A verso il Grand Collet |
La salita ai 2830 metri del Grand Collet è lunga e faticosa, si superano 870 metri di dislivello in circa 3 ore, ma il panorama che si può osservare durante il cammino ripaga di tutta la fatica con le più imponenti vette del Parco del Gran Paradiso ed i suoi ghiacciai che, come una quinta teatrale, racchiudono il paesaggio, che salendo appare sempre più grandioso di fronte ai nostri occhi . A metà percorso si passa anche per l'alpeggio Seyvaz (2364 m), in suggestiva posizione, dove si trovano alcune baite ed una croce.
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Uno sguardo indietro verso la Valsavarenche |
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Salendo verso il Grand Collet |
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Panorama sulle vette del Parco del Gran Paradiso e relativi ghiacciai: da sinistra a destra Ciarforon (3640 m) Bec de Montchair (3545 m) e Denti del Broglio (3454 m) |
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In vista dell'Alpe Seyvaz |
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Alpe Seyvaz con le vette del Parco sullo sfondo |
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Il piccolo alpeggio Seyvaz si trova a metà strada lungo la salita al Grand Collet |
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Panorama della Valsavarenche dall'Alpe Seyvaz |
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flora alpina |
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Si sale immersi in un grandioso paesaggio alpino |
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Al cospetto del Gran Paradiso (4061 m) in alto a sinistra |
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Panorama grandioso |
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Vista sul Gran Paradiso (4061 m) |
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La corona di vette del Parco Nazionale del Gran Paradiso viste da ovest |
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Ultimo tratto di salita con passaggio su nevaio prima di giungere al valico del Grand Collet |
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Panorama dai 2830 metri del Grand Collet |
Dal valico si scende sull'altro versante e la visuale si apre a poco a poco sull'ampio e largo pianoro erboso del Nivolet, che si raggiunge in corrispondenza dell'alpeggio Grand Collet (2416 m), situato nella parte mediana della vasta pianura e formato da alcune baite semidiroccate, usate come ricovero di bovini. Da qui si prende a sinistra il sentiero numero 3 che serpeggia per 4 km fra prati acquitrinosi originati dalla Dora del Nivolet, che scorre lentamente in questa pianura formando alcuni meandri, fino a giungere ai Laghi del Nivolet.
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Scendendo verso il Piano del Nivolet |
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Piano del Nivolet dall'alto |
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Alpeggio Grand Collet (2416 m)
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Le baite dell'Alpe Grand Collet usate come ricovero di bovini |
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Ponticello sulla Dora del Nivolet che serpeggia placida lungo l'ampia pianura |
I due laghi del Nivolet sono posti a quota 2532 metri al termine dell'altopiano dove finisce il sentiero 3 ed inizia la strada asfaltata, che conduce al Colle del Nivolet (2612 m), valico alpino che segna il confine fra Piemonte e Valle d'Aosta.
Nei pressi dei due laghi alpini dalle azzurre acque limpide si trovano anche due rifugi: il Savoia, posto nei pressi delle rive del primo dei due laghi ed il Città di Chivasso, situato più in alto poco prima del valico.
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Lago Inferiore del Nivolet |
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I due laghi del Nivolet |
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Acque azzurrissime
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Dopo una sosta lungo le sponde di questi bellissimi laghetti alpini si prende la via del ritorno, percorrendo nuovamente il Piano del Nivolet per tutta la sua lunghezza di circa 6 km, seguendo il sentiero 3 fino al bivio con il sentiero 3A, che conduce alla Croce di Roley (2322 m), punto panoramico spettacolare da cui ci si affaccia nuovamente sulla Valsavarenche e sulla corona di vette e ghiacciai del massiccio del Parco Nazionale del Gran Paradiso, che si staglia sul versante opposto
Da qui una ripida discesa a tornanti in un bosco di larici, che costeggia anche una fragorosa cascata, conduce al parcheggio di Pont, da dove eravamo partiti molte ore prima, concludendo questa lunga e bellissima escursione.
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Sentiero che attraversa il Piano del Nivolet |
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Costeggiando la Dora del Nivolet |
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Sentiero 3 che attraversa i Piani del Nivolet, sullo sfondo la Grivola (3969 m) |
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Bovini al pascolo Piano del Nivolet, sullo sfondo la Grivola (3969 m) |
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Flora alpina |
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Croce di Roley (2322 m) |
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Panorama sul massiccio del Gran Paradiso: da sinistra a destra Gran Paradiso (4061 m), Tresenta (3609 m), Ciarforon (3640 m), Bec de Montchair (3545 m) e Denti del Broglio (3454 m) |
Sulla Val d'Aosta vedi anche:
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