Escursione ad anello da Cervinia per Rifugio Duca degli Abruzzi, Croce di Carrel, Plan Maison e Lago Goillet

Una bellissima escursione, lunga ed impegnativa, al cospetto della Gran Becca, il Monte Cervino, che, con i suoi 4478 metri d'altezza e la sua inconfondibile forma appuntita ed allungata, domina il paesaggio alpino alla testata della Valtournenche.

In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati dell'escursione

Monte Cervino, parete sud


Ultimo paese di questa valle è Breuil-Cervinia, dove si trovano alcuni ampi parcheggi in cui lasciare l'auto: si esce dal paese seguendo le indicazioni per il sentiero 13, che comincia nei pressi dell'hotel Miravidi, salendo dapprima su stradina asfaltata poi sterrata, che procede con lunghi tornanti, ma con varie possibilità di tagliare, seguendo tracce di sentiero fra prati e rocce, arrivando infine al Rifugio L'Oriondè o Duca degli Abruzzi (2860 m), dopo aver superato un dislivello importante di più di 800 metri.

Mappa dei sentieri percorsi in questa escursione (13, 65, 16)

Il Cervino visto dal parcheggio di Breuil-Cervinia

Inizio del sentiero 13 con vista sul Cervino



Il Cervino domina il paesaggio



Scorciatoia fra rocce e prati, con una cascata ed il Cervino sullo sfondo

Splendida cascata lungo il sentiero 13

Mucche al pascolo e magnifica vista sul Plateau Rosà e Plan Maison

Mucche al pascolo e vista su Cervinia e la Valtournenche

Cervinia dall'alto

Arrivati al Rifugio Duca degli Abruzzi è d'obbligo una sosta per riposarsi, rifocillarsi ed ammirare il bellissimo panorama che si apre davanti agli occhi, con Cervinia, la Valtournenche, le acque blu del Lago Goillet, le bianche nevi perenni del ghiacciaio del Plateau Rosà ed il Monte Cervino che veglia dall'alto.
Si prosegue oltre il rifugio, sempre seguendo il segnavia 13 dapprima costeggiando un bel lago glaciale e poi salendo decisamente fra detriti e sfasciumi, superando anche alcuni tratti un po' esposti, per raggiungere il punto più alto di questa escursione, la Croce Carrel posta a quota 2920 metri, nel punto dove spirò nel 1890 il leggendario alpinista Jean-Antoine Carrel, detto "Il Bersagliere", il primo a salire in vetta al Cervino dal versante italiano nel 1865.

Rifugio l'Oriondè o Duca degli Abruzzi (2860 m)

Panorama dal Rifugio Duca degli Abruzzi: sulla sinistra Plan Maison ed il Lago Goillet, sulla destra Cervinia


Lago glaciale dalle acque limpide

Plateau Rosà e Rifugio Duca degli Abruzzi dall'alto

Salendo fra i detriti verso la Croce di Carrel

Panorama verso ovest

Croce di Carrel (2920 m)

Panorama di Cervinia dalla Croce di Carrel

Panorama dalla Croce di Carrel comprendente Plateau Rosà, Lago Goillet e Rifugio Duca degli Abruzzi

Si ridiscende quindi al Rifugio Duca degli Abruzzi, da dove s' inizia il lungo percorso di ritorno verso Cervinia, seguendo le indicazioni per il sentiero 65, che comincia nei pressi di due laghetti glaciali vicino al rifugio e prosegue fra ghiaioni, oltrepassando alcuni torrenti, poi, dopo aver superato un tratto esposto, il sentiero si fa più largo e passa accanto a giganteschi massi erranti, giungendo a Plan Maison, stazione intermedia della funivia che collega Cervinia con il Plateau Rosà.

ritorno al Rifugio Duca degli Abruzzi

due laghetti glaciali

Sentiero esposto su cresta

Sentiero fra rocce e fiori alpini

il sentiero si fa più largo e pianeggiante

giganteschi massi lungo il sentiero

Da Plan Maison si può proseguire, seguendo il sentiero 18, verso il Lago Goillet, un invaso artificiale formatosi con la costruzione di una diga fra il 1939 ed il 1948: arrivati al lago si continua sul sentiero 18, che passa ai piedi della diga, risale un costone ed infine ad un bivio si prende il sentiero 16 che scende a Cervinia, regalando gli ultimi splendidi panorami sul gruppo del Cervino.

Lago Goillet

Il lago è circondato da alte montagne

Diga del Lago Goillet

Il Cervino e la stazione della funivia Plan Maison

Ultimi sguardi sul Cervino

Quasi arrivati a Cervinia


Sulla Val d'Aosta vedi anche:




Nessun commento: