Escursione al Bivacco Regondi da Glacier (Ollomont): giro ad anello

Escursione bella, lunga ed impegnativa nella valle di Ollomont, una zona che non è fra le più famose della Val d'Aosta, ma merita veramente di essere percorsa ed esplorata, per la varietà del paesaggio e la natura incontaminata che regna sovrana: durante l'itinerario si oltrepassano vari ambienti, s'inizia in un fitto bosco, per poi arrivare ad un'ampia conca attraversata da torrenti glaciali e circondata da picchi montuosi e s'incontrano lungo il tragitto laghetti alpini dai colori che variano dal blu scuro al celeste fino ad arrivare a metà percorso al Bivacco Regondi, un nido d'aquila da cui ammirare un magnifico panorama a 360°.

In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati dell'escursione

Il lago de la Clusa, uno dei laghi alpini ammirati durante questa escursione

Per giungere all'inizio dell'itinerario, da Aosta si prosegue verso nord fino a Valpelline, dove si gira a sinistra per Ollomont, proseguendo fino a dove finisce la strada, in località Glacier (1562 m), dove si trovano un bed & breakfast, un bar e si può parcheggiare l'auto.
Da qui si oltrepassa un ponte sul torrente e si comincia la lunga e ripida salita nel fitto bosco della Gaula, incontrando a metà percorso anche una piccola cappella ricavata nella pietra.
Dopo essere usciti dal bosco, si arriva ad un piccolo colle da cui si prosegue verso destra fino all'Alpe Places (2149 m), dove si trovano alcune baite in pietra ridotte a ruderi, oltrepassate le quali si cominciano ad intravedere i denti aguzzi delle cime della catena del Morion e la sommità parzialmente imbiancata del Mont Gelè, che preludono all'arrivo nell'ampia conca detta dell'Eaux Blanches.

Parcheggio di Glacier, punto di partenza dell'escursione

Indicazioni a Glacier

Oratorio della Gaula, piccola cappella ricavata nella roccia all'interno del bosco

mucche lungo il sentiero

le baite dell'alpe Places, dietro s'intravede il Mont Gelè

flora alpina

i denti aguzzi della catena del Morion


Mont Gelè e catena del Morion

Il sentiero n.6 prosegue molto ampio e pianeggiante all'interno della conca, costeggiando la sinistra orografica del torrente che l'attraversa, ai piedi della catena del Morion, il cui picco più alto raggiunge i 3505 metri d'altezza.
Dopo questo bel tratto pianeggiante si comincia di nuovo a salire a tornanti, con bei panorami sul Mont Gelè (3519 m), che sorge sulla cresta di confine fra Italia e Svizzera, arrivando infine ad affacciarsi sulle acque blu del lago della Clusa (noto anche come lago dell'Inclousa), posto a 2430 metri di quota, il primo lago di questa escursione.

il sentiero n.6 costeggia il torrente...

...con Mont Gelè e catena del Morion sullo sfondo

la conca di Eaux Blanches

si ricomincia a salire

la conca di Eaux Blanches con sullo sfondo il Mont Avril ed il Mont Gelè, separati dal colle Fenetre Durant che segnano il confine fra Italia e Svizzera

bel panorama sul Mont Gelè salendo lungo il sentiero n.6

Lago de la Clusa (2430 m)


Lago de la Clusa

Lago de la Clusa

Lago de la Clusa

Si continua lasciando il lago sulla destra e, dopo aver risalito alcune balze rocciose, si giunge in vista del secondo lago di giornata, il lago Leitou (2555 m), dalle limpide acque azzurre, posto proprio alla base della catena del Morion



Lago Leitou (2555 m)

Dal lago Leitou si vede finalmente il Bivacco Regondi (2596 m), meta di giornata, posto poco più in alto su un dosso panoramico, finalmente raggiunto dopo circa 3 ore  dalla partenza da Glacier: da qui il panorama è superbo, avendo di fronte tutta la catena montuosa che segna il confine fra Italia e Svizzera con il Mont Velan (3708 m), il Grand Combin (4314 m), la Grande Tete de By (3588 m), il Mont Avril (3347 m) e il Mont Gelè (3519 m) divisi dal colle Fenetre de Durand, che troneggiano sulle sottostanti conche di By E dell'Eaux Blanches, che attraverseremo per il ritorno, al centro della quale si trovano i due laghi di Thoules, mentre voltandosi si possono vedere il lago Leitou ed il lago Benseya ai piedi della catena del Morion.

finalmente in vista del Bivacco Regondi

Bivacco Regondi e Mont Gelè

Panorama dal bivacco Regondi verso nord-ovest con Grande Tete de by, Grand Combin e Mont Avril

Panorama verso nord.ovest con Mont Velan, Grande Tete de By, Grand Combin ed in basso i laghi di Thoules ed il sentiero che faremo al ritorno

Panorama verso ovest con il Mont Velan

Mont Velan

Lago Benseya visto dal Bivacco Regondi

Lago Leitou visto dal Bivacco Regondi

Dal bivacco Regondi si può scendere al lago Benseya (2515 m), dalle chiare acque celesti, posto proprio sotto il ghiacciaio del Mont Gelè e cominciare la discesa, lungo un sentiero parzialmente segnato con sporadici bollini rossi, piuttosto impervio e ripido, fino ad arrivare al fondovalle dove la traccia è molto debole e ci vuole senso dell'orientamento per raggiungere il sentiero n.5, un'ampia strada sterrata che si prende verso sinistra e la si segue per un lungo tratto, passando accanto ai due laghi di Thoules (2322 m) e rientrando infine a Glacier fra marmotte, mucche e bei panorami sulle montagne circostanti.

Lago Benseya con sullo sfondo il Mont Gelè e le ultime propaggini della catena del Morion

punto panoramico lungo la discesa

ripida discesa verso il fondovalle

la catena del Morion vista dal fondovalle

laghi di Thoules

Sentiero n.6 verso Glacier

Catena del Morion vista dal sentiero n.6

Catena del Morion





Sulla Val d'Aosta vedi anche:





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