Escursione sul Monte Pellegrino (Palermo)

 Il Monte Pellegrino è il promontorio calcareo proteso sul mare che chiude a nord il golfo di Palermo, visibile da tutta la città: la sua altezza massima è 600 m.s.l.m. e tutta l'area in cui sorge fa parte di una Riserva Naturale Orientata Protetta, istituita nel 1996.
La parte sommitale del monte è attraversata da alcune strade asfaltate ma è raggiungibile anche a piedi salendo per alcuni sentieri ben segnalati, e giunti in cima si può visitare il Santuario di Santa Rosalia e seguire bellissimi percorsi, immersi nella natura, a picco sul mare, con vasti panorami di Palermo ed il suo golfo.
In quest'escursione sono salito sul Monte Pellegrino dal versante ovest per la Valle del Porco e sono poi ridisceso dal versante sud per la Scala Vecchia, un itinerario non difficile e ben segnalato, ma che può essere impegnativo in caso di clima molto caldo, poichè si supera comunque un dislivello di quasi 500 metri.
In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso

I sentieri del Monte Pellegrino con vista su Palermo

Si parte dalle Scuderie reali Borboniche, situate in viale Diana, nei pressi delle quali si trova anche una fermata del bus che porta a Mondello: aggirate le scuderie sulla destra si trovano le indicazioni per la Valle del Porco e si comincia a salire ripidamente, su sentiero ben visibile che zigzaga fra le rocce, immersi in una vegetazione lussureggiante, fra due imponenti pareti di roccia calcarea.

Pannello informativo sui sentieri della Riserva

Le Scuderie Reali Borboniche, punto di partenza dell'escursione, sullo sfondo la forra della Valle del Porco

Indicazioni per la Valle del Porco

Panorama sulla parte nord di Palermo salendo per la Valle del Porco

Si sale fra due enormi pareti di roccia calcarea

Sentieri con alcuni tratti impervi fra le rocce

Dopo 1,5 km di salita in cui si supera un dislivello di circa 400 metri, il sentiero si fa pianeggiante e si entra in un bosco, quindi si costeggia il Gorgo di Santa Rosalia, un laghetto che a settembre era completamente secco ed infine si arriva ad incrociare la strada asfaltata, che si segue per 500 metri sulla destra per giungere al Santuario di Santa Rosalia, costruito nel XVII secolo, addossato alla parete rocciosa, che al suo interno ospita le spoglie di Santa Rosalia, patrona di Palermo

Il sentiero spiana attraversando un bosco 

Santuario di Santa Rosalia

Dopo la visita al Santuario si torna indietro sulla strada asfaltata fino ad un bivio, dove si prende a destra e si prosegue per un breve tratto, fino ad incontrare sulla destra l'inizio del sentiero 11 per Pizzo Monaco, inoltrandosi quindi nei pianori sommitali del Monte Pellegrino, che portano ancora i segni di alcuni incendi accaduti in passato.
Dopo essere giunti al punto panoramico di Pizzo Monaco, si procede sul sentiero 11, con la cima allungata del Monte Pellegrino sulla destra, mentre sulla sinistra si ammirano un bel panorama a picco sul mare ed alcuni scorci sulla spiaggia Vergine Maria

Verso Pizzo Monaco

La cima allungata del Monte Pellegrino su cui sorgono alcune antenne

il Sentiero 11 attraversa una zona che porta i segni di alcuni incendi avvenuti in passato

Scorcio panoramico sulla spiaggia di Vergine Maria

Sentiero a picco sul mare

Proseguendo ci si congiunge con il sentiero 12 che continua in posizione panoramica verso il Pizzo Volo d'Aquila, con bella vista sulla spiaggia dell'Arenella e dopo aver aggirato questo promontorio sulla sinistra, si giunge sul versante sud del monte, dove si apre un vastissimo panorama su Palermo ed il suo golfo, da qui, facendo una breve deviazione sulla sinistra, si può arrivare alla cima del Pizzo Volo d'Aquila, dove si trovano i resti di alcune postazioni contraeree risalenti alla Seconda Guerra Mondiale

Panorama sulla spiaggia dell'Arenella dal sentiero 12

Verso il Pizzo Volo d'Aquila

Pizzo Volo d'Aquila ed in basso l'Arenella

Primi panorami su Palermo, il suo golfo e sulla destra il Castello Utveggio





Resti di postazioni contraeree sulla cima del Pizzo Volo d'Aquila

Tornati indietro si continua sul sentiero 12 con belle viste panoramiche su Palermo ed in particolare sul Castello Utveggio, un palazzo in stile neogotico, costruito fra 1928 e 1933, fino a congiungersi con il sentiero 14, la Scala Vecchia, che scende dal monte per il versante sud, con 34 rampe in pietra, un percorso molto popolare fra i palermitani, poichè viene utilizzato dai devoti durante la processione del 4 settembre per salire al Santuario di Santa Rosalia.



Il Castello Utveggio fu ultimato nel 1933 per volere del Cavaliere Michele Utveggio, che ne finanziò la costruzione  e fu adibito inizialmente ad albergo di lusso, ma cadde presto in disuso per essere poi acquistato dalla Regione Siciliana nel 1984 che, dopo averlo restaurato, lo affidò nel 1988 ad un ente, il Cerisdi, che vi realizzò una scuola manageriale di alta formazione, che vi operò fino al 2016, quando fu chiusa definitivamente


Il Castello Utveggio si trova a 346 metri d'altitudine con bella vista su Palermo

Fichi d'India lungo il percorso

Le prime rampe della Scala Vecchia

Vista sul Castello Utveggio dalla Scala Vecchia


La Scala Vecchia in pietra in alcuni tratti interseca la strada asfaltata

Ultime rampe della Scala Vecchia verso Palermo


Viadotto che conduce all'inizio delle rampe della Scala Vecchia

La forma allungata del Monte Pellegrino vista da via Imperatore Federico

Sulla Sicilia vedi anche:





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