Una città in 5 foto: Palermo

In questa rubrica, attraverso 5 immagini rappresentative, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città o piccolo borgo che ho visitato o di un viaggio che ho intrapreso

Città viva, trafficata, densa di spunti d'interesse, crocevia di culture, Palermo porta ancora i segni di tutte le varie civiltà che vi si sono succedute durante la sua storia millenaria: dai Fenici ai Romani, dagli Arabi ai Normanni e poi Svevi, Angioini, Aragonesi, Savoiardi, Austriaci, Borbonici ed Italiani.
Adagiata su una vasta pianura (la Conca d'oro), circondata da monti calcarei, tra cui spicca il Monte Pellegrino, si affaccia su un golfo su cui sorge il porto di Palermo, uno dei maggiori del Mediterraneo.
Dal 2015 alcuni siti monumentali di Palermo sono entrati a far parte del Patrimonio dell'Unesco, nel sito seriale Palermo arabo-normanna, che comprende Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina, Chiesa di San Giovanni agli Eremiti, Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio o Martorana, Chiesa di San Cataldo, la Cattedrale, la Zisa ed il Ponte dell'Ammiraglio.

I Quattro Canti, fulcro del centro storico di Palermo, sorgono all'incrocio fra le due vie principali della città, via Maqueda e Corso Vittorio Emanuele, formando una piazza delimitata dai quattro edifici che le danno il nome, le cui facciate furono decorate fra il 1609 ed il 1620, durante la dominazione spagnola

La Fontana Pretoria fu realizzata nel 1554 a Firenze da Francesco Camilliani per una villa fiorentina, fu poi acquistata dal Senato di Palermo, dove giunse nel 1574 in 644 pezzi e la sua ricomposizione fu ultimata nel 1581. Dai palermitani fu anche chiamata Fontana della Vergogna per la nudità delle statue, che scandalizzarono i religiosi della vicina Chiesa di San Giovanni dei Teatini ed anche per i costi spropositati pagati per acquistarla

La chiesa di San Giovanni degli Eremiti, patrimonio Unesco, rappresenta il lato esotico di Palermo, con le sue cupole rosse, che ricordano l'architettura orientale ed il giardino lussureggiante, all'interno del quale sorge un piccolo chiostro. La chiesa fu edificata in epoca normanna fra il 1130 ed il 1142, probabilmente da maestranze arabe

La Cappella Palatina, patrimonio Unesco, si trova al primo piano del Palazzo dei Normanni, fu fatta consacrare nel 1140 in epoca normanna dal Re Ruggero II ed inaugurata nel 1143. Presenta una perfetta sintesi fra i motivi astratti  dello stile arabo, la decorazione musiva bizantina e la cultura cattolica dei re normanni

La Zisa, residenza estiva dei Re Normanni, patrimonio Unesco, si trova poco fuori dal centro storico, è un palazzo a pianta rettangolare alto e compatto, fu costruito fra il 1165 ed il 1167 e costituisce uno degli edifici più rappresentativi dell'architettura arabo-normanna

Sulla Sicilia vedi anche:

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Una città in 5 foto: Monreale

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