Nella zona nord del Parco dell'Etna, partendo da Piano Provenzana si può fare una bella escursione verso il Rifugio Timparossa, attraverso differenti ambienti naturali, dalle colate laviche alla faggeta, con un suggestivo passaggio alle pendici del Monte Nero, cono vulcanico formatosi nel 1676, ed un panorama meraviglioso che spazia dalla costa dove sorge Taormina fino alla valle dell'Alcantara ed i Monti Nebrodi e Peloritani: il percorso, non difficile, è lungo circa 7 km fra andata e ritorno, per un dislivello di 364 metri in salita, gli si può dedicare una mezza giornata.
Si parte da Piano Provenzana , dove si trovano un grande parcheggio, negozi, bar e ristoranti, da qui si segue inizialmente il tracciato della strada polverosa e sterrata che sale ai Crateri Centrali, incontrando quasi subito ciò che rimane dell'Hotel Betulle, sepolto dalla colata lavica del 2002.
Dopo circa 1 km si devia a destra seguendo le indicazioni per Monte Nero e Rifugio Timparossa e si prende il sentiero che serpeggia in mezzo alla lava solidificata dell'eruzione del 2002, sbucando infine in un pianoro cespuglioso alle pendici del Monte Nero, con bel panorama su Taormina e la zona costiera antistante.
Si aggira quindi il Monte Nero sulla sinistra lungo il lato sud-ovest di questo cratere, il cui punto più alto è situato a 2049 metri di quota e si prosegue attraversando le lave solidificate della colata del 1879, in questo punto si ha un meraviglioso panorama sulla valle del fiume Alcantara e sulle catene montuose di Nebrodi e Peloritani.
Ci s'immerge quindi in una fitta faggeta, raggiungendo in breve il Rifugio Timparossa, immerso nel bosco, preceduto da un bel pozzo in pietra
In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso
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