La techno è un genere musicale appartenente alla Electronic Dance Music (EDM) ed a sua volta è diviso in innumerevoli sottogeneri, a seconda di caratteristiche di tipo ritmico, melodico, sonoro.
Storia
Le sue origini sono da ricercarsi a Detroit, agli inizi degli anni '80, e dall'84 dai suoni delle prime drum machine. La Detroit Techno è tuttora un genere molto apprezzato, ai cui fondatori, la scena attuale deve tutta la sua esistenza: Derrick May, Juan Atkins e Kevin Saunderson fra tutti e nella seconda ondata Jeff Mills, Carl Craig e Richie Hawtin.
Dei tre fondatori della Techno, Juan Atkins fu il primo ad entrare in contatto con la musica, con il gruppo Cybotron. Il primo brano dei Cybotron, "Alleys of your mind" uscì nel 1981, si tratta di una traccia con impostazione electro influenzata dal Synth-pop europeo.
Juan Atkins e Rick Davis (l'altro componente dei Cybotron) erano infatuati dalle teorie del sociologo, futurologo, Alvin Toffler, in particolare nelle teorie del Toffler, esposte nel libro: "La terza ondata". Il duo dei Cybotron erano affascinati dalle dichiarazioni del Toffler laddove sosteneva che il futuro sarebbe appartenuto ai "tecno-rinnegati della società": ribelli capaci di asservire la società ai propri scopi. Queste tematiche sono riprese nel primo Album dei Cybotron: "Enter" del 1983, in cui sono inclusi i brani: "Clear", "Cosmic Cars". Subito dopo l'uscita dell'Album, il gruppo fa uscire un 12' pollici dal titolo evocativo, "Techno city"(1984).
Intanto, Rick Davis decide di far entrare nei Cybotron un chitarrista tale John Howesley che Davis (grande amante di Jimi Hendrix) ribattezzò John 5 (Rick Davis si faceva chiamare "3070" e Juan Atkins "One"), per una svolta Rock della band. A questo punto, Juan Atkins, affascinato dalle strumentazioni elettroniche se ne andò e fondò la sua band personale ribattezzata da lui stesso: "Model 500" (un adeguato appellativo non "etnico") e la sua etichetta discografica a sua volta ribattezzata: "Metroplex", con la quale registrò il brano che segnò la nascita della Techno: "No UFO's" (1985).
Juan Atkins, intanto, conosce Derrick May e Kevin Saunderson i quali solidarizzano per le comuni preferenze musicali. Questo "bizzarro" trio di afroamericani che vivevano in un sobborgo di Detroit (Belleville), amavano il suono europeo: dal Synth-pop inglese dei Visage, Gary Numan, Human League ai teutonici Kraftwerk fino a gruppi italiani Italo Disco come Capricoro e Klein & M.B.O. Su queste basi, il trio si divise in vari pseudonimi ed attività imprenditoriali: Derrick May fondò la Transmat records con la quale incise sotto pseudonimo di Rhythim Is Rhythim "Nude Photo" e la celebre "Strings Of Life"; Kevin Saunderson fondò la KMS Records e realizzò vari lavori con vari pseudonimi da Kreem a Reese & Santonio fino al progetto Inner City che rese famosa a livello mondiale la Techno di Detroit con il brano "Big fun" (1988).
Comunque, la definizione di musica "Techno" venne nel 1988, quando la Virgin Records decise d'interessarsi della musica House di Detroit, infatti fino ad allora, i brani della scena di Detroit erano catalogati "House". La prima stesura dell'album raccolta che poi divenne, "Techno - The New Dance Sound Of Detroit", era in un primo momento, "The House Sound of Detroit", ma Juan Atkins propose il titolo definitivo con l'appellativo "Techno".
I media cominciarono ad interessarsi alla scena musicale "Techno" di Detroit e in una intervista a Derrick May, egli se ne venne fuori con una definizione di Techno rimasta negli annali: "Questa musica è come Detroit, uno sbaglio completo. È come George Clinton ed i Kraftwerk bloccati in un ascensore". Rilanciò Juan Atkins con la dichiarazione: "voglio che la mia musica suoni come due computer intercomunicanti, non voglio che sembri una band reale. Deve suonare come se l'avesse fatta un tecnico. Ecco cosa sono io: un tecnico con sentimenti umani".
Struttura
Un brano techno è strutturato in maniera semplice: si tratta solitamente della sovrapposizione progressiva di loop della lunghezza di 1/2, 1, o 2 battute. È fondamentale la sezione percussiva: la cassa è in quattro, con eventuali piccole variazioni, e spesso è presente un hi hat in levare.
Sottogeneri
Come sempre, è molto difficile classificare un brano in un genere piuttosto che in un altro: i confini sono troppo poco netti, ed ogni indicazione a riguardo va presa come molto approssimativa.
Detroit
La Detroit Techno, madre della Techno come oggi la conosciamo, è un genere lontano dal mainstream, e proprio questo ha fatto sì che si preservasse intatta. Si riconoscono nei brani anche di periodi recenti elementi quali suoni di Roland 909, accordi minori - settime con forti riverberi.
Alla fine degli anni '80 a Detroit ci sono due locali come punto di riferimento della scena elettronica: il "Music Institute" ed il "Shelter". In quest'ultimo confluiscono Dj ed artisti dai nomi come John Acquaviva, Kenny Larkin, Dan Bell e del Canadese Richie Hawtin che insieme daranno vita all'etichetta discografica "+ 8". Nel Music Institute vedranno muoversi i primi passi i componenti della futura etichetta e collettivo musicale: "Underground Resistance".
La prima ondata della Detroit Techno era influenzata dall'Electro, dal Synth-pop, mentre la seconda ondata di Detroit Techno, si sentiva più vicina ai suoni "Industrial" e dalla Euro Body Music" (o EBM) e di gruppi quali i: "Meat Beat Manifesto", Nitzer Ebb ed i "Front 242". Su queste basi ed influenze musicali ne scaturivano suoni più aspri e duri. Inoltre, il collettivo "Underground Resistance" si presentava con fogge paramilitari prese a prestito dall'immagine dei "Public Enemy" e dai "Front 242" conditi con slogan insurrezionali. Con i loro primi dischi e con brani come "Predator", "Elimination" (su Sonic EP, 1990) e soprattutto con "Riot" prende forma un suono in sintonia con l'Euro-Hardcore europeo. Questa alleanza viene sancita con la pubblicazione della raccolta Album: "Revolution for Change" (1992) dove sono inclusi tutti i loro classici del primo periodo. Il collettivo musicale "Underground Resistance" (o UR) aveva l'asse portante in: "Mad" Mike Banks, Jeff Mills e Robert Hood. Nel 1992 sia Jeff Mills che Robert Hood abbandonano l'avventura "Underground Resistance" per intraprendere una fortunata carriera musicale solista, lasciando UR al solo Mad Mike Banks. Mills intraprese una carriera solista che lo porterà ai vertici del mondo "techno" realizzando lavori quali tra gli altri si ricordano: Waveform Transmission Vol. 1 (1992), Waveform Transmission Vol. 3 (1994), Kat Moda EP (dove è incluso il celebre brano "The Bells", 1996). Inoltre, fondò la sua etichetta discografica a nome di Axis. Robert Hood, prima di pubblicare un disco dopo la sua dipartita dagli UR aspettò 1 anno, con "Waveform Transmission Vol. 2" sotto pseudonimo di The Vision, poi seguito nel 1994 dal doppio album "Internal Empire" ed infine a breve distanza da "Minimal Nation", quest'ultimi firmati a nome dello stesso Robert Hood. Questi lavori divennero punto di riferimento per il successivo movimento musicale elettronico della "Minimal Techno".
Mad Mike Banks, continuò le produzioni UR, con una marcata inflenza derivata da letture fantascientifiche, ricerca di altri mondi, riscoperta delle radici. Sul primo versante rientrano i lavori dei fantomatici Drexciya e della saga Red Planet. I Drexciyani sarebbero dei soldati anfibi che lottano per la liberazione del popolo afroamericano, il tutto condito da musiche Electro alla luce della Techno più cerebrale. I Drexciya da Gerald Donald (poi nei Dopplereffekt), e dal fantomatico James Stinson collaborano anche nel gruppo The Martian il gruppo di Will Thomas che con la saga Red Planet riporta all'ordine del giorno il suono Cosmic Jazz della Sun Ra Orchestra con le lenti Techno, ne scaturisce una sorta di Blues Interstellare. Ancora più marcatamente Jazz è il progetto Galaxy 2 Galaxy con il quale Mike Banks mette a frutto le sperimentazioni di Techno Jazz dell'EP Nation to Nation (1991) riesce a produrre due brani che lo fanno entrare nella storia e cioé: Hi-Tech Jazz e Journey Of The Dragons. Il maggiore successo di UR arriverà nel 1999 con il gruppo di DJ Rolando e cioè i: The Aztec Mystic. I quali realizzarono con il brano "Jaguar" il maggior successo commerciale dell'UR. Da ricordare anche i successivi EP targati Underground Resistance quali: Millennium To Millennium (2001), Inspiration / Transition (2002) ed Illuminator (2003).
A Detroit agli albori della seconda ondata esistevano due collettivi musicali: Underground Resistance e Plus 8. La Plus 8 era in gran parte formata da canadesi (John Acquaviva e Dan Bell) momentaneamente trasferiti a Detroit per l'effervescenza musicale della città dei motori, ma continuò la sua epopea Techno nell'Ontario in Canada. L'unico membro di Detroit della Plus 8 era Kenny Larkin, il quale sganciatosi dalla Plus 8, realizzò l'album storico su Warp Records "Azimuth" (1994), seguito poi da "Metaphor" (1995), due Album di rara bellezza.
Si ricordano per finire gli Octave One con i brani: I Believe (1990), Aztlan / DayStar Rising (1998), Blackwater (2001); i Suburban Knight di James Pennington con i brani: The Art Of Stalking (1990), Nocturbulous Behavior (1993) e per ultimo e non per importanza, si ricorda Carl Craig, il quale a suo nome e con vari pseudonimi divenne il portavoce e l'innovatore della Detroit Techno, dirottando la musica Techno verso atmosfere più cerebrali ed in taluni casi ai confini con il Jazz. Si ricorda di Craig il progetto musicale "Innerzone Orchestra" con il brano "Bug in the Bass Bin" (1992), poi gli Album "Landcruising" (1995) e "More Songs About Food And Revolutionary Art" (1997) ed infine il progetto Techno\House dei Paperclip People.
Chicago
La città americana di Chicago è stata la culla, oltre che della musica House, anche di un tipo di techno particolare, caratterizzato dalla elevata velocità e da una ritmica particolarmente "dritta" anche denominata Stomping techno.
Hardgroove
Un genere di techno caratterizzata dall'uso esteso di loop percussivi, spesso con richiami tribali-latin. La stesura è caratterizzata dall'alternarsi di pause (senza cassa, spesso) e riprese. Il suono è denso, e la relativa continuità delle tracce fa sì che alcuni dj possano suonare anche tre o più dischi contemporaneamente.
Hard Techno o Schranz
Techno di origine tedesca, molto veloce (dai 150 ai 195 BPM), in parte simile all'hardgroove, di cui è forse la "sorella cattiva", la attuale scena più underground ha contaminazioni industrial. Raramente si trova suonata in club in italia, adeccezione in italia dell' est(Veneto e Friuli Venezia Giulia), anche se nell'ultimo periodo si è diffusa soprattutto in campania,Toscana, Lombardia e Sardegna. Più spesso è invece proposta in club tedeschi, svizzeri, spagnoli o dell'Europa dell'Est (Slovenia, Polonia e Ungheria in primis ma anche Ucraina e Bulgaria). Gli artisti più conosciuti sono: felix krocher,DJ Rush, ViperXXL, Sven Wittekind, Pet Duo, Tobias Luke aka O.B.I. e Frank Kvitta, Marco Remus, Robert Natus.
Tribal
Sottogenere ricco di contaminazioni, in particolari di percussioni, dalla musica etnica delle varie tribù dell'Africa e del Sud America.
Electro
Il termine "electro" definisce, tanto per la techno quanto per la house, un genere di musica particolarmente aggressivo e forte, caratterizzato spesso da suoni particolari e molto old school.
Minimal tech
Impossibile definire esattamente questo genere: le infinite produzioni "minimal" che di questo tempo affollano il mondo musicale, han fatto sì che venga considerato minimal anche il suono propriamente tech-house o micro house, ed ha facilitato il proliferare di infiniti sottogeneri; i principali esponenti sono: Steve Bug, Richie Hawtin, Ricardo Villalobos, Marc Houle, Gaiser, Sleeparchive, Alex Under, Marco Carola e tanti altri.
Acid
Uno stile di EDM proprio della scena underground, in particolar modo nello squat inglese. Nata nel 1989, in parte come risposta all'intelligent techno ed alla detroit, mantiene in suono e struttura elementi propri della techno e classic house. Caratterizzata dai cosiddetti "suoni acidi" (spesso bleeps, suoni provenienti da una piccola e famosa bass machine, denominata TB-303, filtrati in maniera evidente), casse dritte e bassi molto potenti, ma anche da un accompagnamento melodico, fondamentale. Chris liberator, Dave the Drummer, Guy McAffer (A.K.A. The Geezer), Rob Acid, sono stati e tuttora sono tra i produttori piu importanti e di maggior rilievo nell'ambito del genere acid.
Hardcore
L'hardcore (olandese) nasce a Rotterdam e si distingue per le sonorità potenti e aggressive. La sua caratteristica principale è l'uso di una drum machine Roland TR-909 con un distorsore in modo tale da generare un'onda quadrata con pitch decrescente e dal synth Roland Juno-1 "Alpha Juno" (o dal simile Juno-2) che produceva il suono "WhatThe?", comunemente detto "zanzara" o "hoover". Il ritmo della tipica musica techno-hardcore parte da circa 160 battiti per minuto in avanti. Per quanto riguarda l'hardcore inglese invece, detta happy, è importante ricordare un predominante ritmo break beat ed un susseguirsi di voci accelerate che ricordano quelle di alcuni cartoni animati, per questo definita appunto "happy". E sopratutto perché è uno degli stili più violenti nello stile della techno ad esempio la musica gabber fa parte dell'hardcore, ed è lo stile più duro in assoluto.
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