Una bella escursione, molto frequentata ed interessante dal punto di vista paesaggistico ed anche storico, che si svolge nella Riserva Naturale Statale della Gola del Furlo, nell'Appennino Marchigiano.
Il punto di partenza è un parcheggio lungo la vecchia via Flaminia, posto sulla sinistra venendo da ovest, che si trova poco dopo aver passato il paese di Furlo, la Galleria Romana e la diga sul fiume Candigliano, uno dei principali affluenti del Metauro: grazie all'erosione operata dalle acque di questo fiume si è formata la Gola del Furlo, uno dei luoghi più suggestivi delle Marche.
Da questo parcheggio parte il sentiero 449, che sale tortuosamente in un bosco di lecci e roverella molto fitto, fino ad arrivare, dopo circa un'ora di cammino in salita, alle due terrazze panoramiche del Furlo, quella bassa e quella alta: da qui si ha un bel panorama sulla Gola del Furlo.
Sulla Terrazza Alta si trovano anche i resti della Testa del Duce, un'opera che fu realizzata durante il ventennio fascista dalle guardie forestali della zona in onore di Benito Mussolini, che transitava spesso in quest'area durante i suoi spostamenti: il profilo del Duce fu costruito su uno sperone roccioso alle pendici del Monte Pietralata, usando blocchi di calcare e cemento armato ed era visibile da km di distanza, ma fu minato e distrutto dai partigiani al termine della Seconda Guerra Mondiale ed attualmente ne restano pochi resti parzialmente riconoscibili.
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Terrazza Bassa |
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Panorama dalla Terrazza Bassa sulla Gola del Furlo |
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Panorama dalla Terrazza Bassa |
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Panorama dalla Terrazza Bassa sulle pareti della Gola del Furlo |
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i resti della Testa del Duce visti dalla Terrazza Bassa |
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Resti della Testa del Duce posti sulla Terrazza Alta |
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foto d'epoca che mostra la Testa del Duce come appariva prima della distruzione |
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Panorama dalla Terrazza Alta: fiume Candigliano, il paese di Furlo e in alto a destra Acqualagna |
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Terrazza Alta: resti della testa del Duce e pareti della Gola del Furlo |
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cipressi sulla Terrazza Alta |
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panorama dalla Terrazza Alta |
Dalla Terrazza Alta si scende verso il Rifugio del Furlo, che attualmente (ottobre 2019) è chiuso ed in ristrutturazione, da dove si diparte una strada sterrata che si segue per un tratto verso destra, fino ad incontrare sulla sinistra la deviazione per il sentiero 446 verso il monte Pietralata, che inizia pianeggiante a mezza costa per un lungo tratto, fino ad un bivio al quale si svolta a destra per iniziare la salita alla vetta.
La cima del Monte Pietralata (889 m) è caratterizzata da estesi prati sommitali dove pascolano cavalli liberi ed offre un bellissimo panorama a 360°, che comprende Fossombrone, la costa Adriatica, Acqualagna, Fermignano e buona parte dell'Appennino Marchigiano.
Dopo aver attraversato tutti i prati posti sulla sommità del monte, si può completare il giro ad anello scendendo per il sentiero 440, che riporta alla strada sterrata fatta in precedenza che conduce al Rifugio del Furlo, da cui si torna al parcheggio percorrendo il sentiero 449 percorso all'andata.
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Indicazioni del sentiero 446 verso la sommità del Monte Pietralata |
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colori autunnali |
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verso la cima |
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quasi arrivati |
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cavalli al pascolo sulla cima del Monte Pietralata |
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coppia di cavalli |
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prati sommitali del Monte Pietralata |
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panorama verso nord dal Monte Pietralata: si vede anche lo sperone roccioso di San Marino |
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prati sommitali del Monte Pietralata |
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panorama verso est con Fossombrone e la costa adriatica |
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inizio della discesa dal Monte Pietralata |
SCHEDA TECNICA
Dislivello: 710 m
Durata: 5 h
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