Una città in 5 foto: Wroclaw
In questa rubrica, attraverso 5 foto, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città che ho visitato o di un viaggio che ho intrapreso: infatti penso che, a volte, con le immagini, si comunicano le proprie emozioni meglio che con mille parole...
Wroclaw è una delle più grandi città della Polonia, molto interessante da visitare, per il suo mix di antico e moderno, con le sue chiese gotiche ed i palazzi rinascimentali e barocchi, affiancate ad architetture più moderne del periodo postbellico, a volte decorate da spettacolari opere di street art di grandi dimensioni.
La città è attraversata dal fiume Odra, che si divide in alcuni rami e canali attraversando il centro storico e formando anche alcune isole, su cui sorgono importanti chiese, tra cui la Cattedrale.
Wroclaw è un centro culturale degno di nota, che fin dalle sue origini è stato un crogiolo di genti diverse (polacchi, tedeschi, austriaci, ebrei ecc.), ed è stata nominata capitale europea della cultura per l'anno 2016: tra le istituzioni culturali più notevoli c'è l'università, fondata nel 1702, che è essa stessa un'opera d'arte, racchiudendo al suo interno la splendida Aula Leopoldina.
Lungo le vie e le piazze di Wroclaw ci si può imbattere in numerose statuette di gnomi, ognuna diversa dall'altra, ce ne sono circa 200, che, nate come forma di protesta verso il regime comunista, con il tempo si sono moltiplicate, diventando un segno distintivo ed un'attrazione turistica della città.
L'Ostrow Tumski, sulla riva destra dell'Odra, costituiva il nucleo storico medievale della città, ed ospita le chiese più antiche.
Il magnifico Ratusz (Municipio), al centro della Piazza del Mercato, è un capolavoro dell'arte gotica, con un grande orologio astronomico al centro della facciata.
Un angolo della Piazza del Mercato (Rynek), cuore della città di Wroclaw, circondata da colorati edifici di epoca rinascimentale e barocca, a cui è stata aggiunta in tempi recenti (2000) questa fontana
The Anonymous Pedestrians, opera di Jerzy Kalina, che si trova all'angolo fra le frequentatissime vie Pilsudskiego e Swidnicka: 14 statue di bronzo che rappresentano persone che stanno sprofondando sotto terra ed è stata eretta nel 2005, come memoriale dell'introduzione della legge marziale in Polonia, avvenuta nel 1981, che portò alla scomparsa di molte persone.
Il Centennial Exhibition Hall, costruito nel 1913, per commemorare il centenario della vittoria di Lipsia su Napoleone (1813), è una sala per eventi che può ospitare fino a 10000 persone e per la sua architettura ed importanza storica è stato dichiarato patrimonio dell'umanità Unesco.
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