Trekking Parco dello Stelvio: giro ad anello dai Laghi di Cancano alla Bocchetta di Forcola

Questa escursione si svolge nella parte lombarda del Parco Nazionale dello Stelvio, nel territorio del Comune di Valdidentro, fra Bormio e Livigno: un percorso lungo e panoramico in ambiente molto vario che attraversa montagne, altipiani fioriti, una valle con torrente, molto interessante sia dal punto di vista naturalistico che storico, infatti si possono avvistare numerose marmotte ed uccelli rapaci e vedere alcuni camminamenti militari e le rovine di una casermetta della Prima Guerra Mondiale

I Laghi di Cancano sono dei bacini idrici artificiali, costruiti negli anni'30, per raggiungere i quali si percorre una ripidissima strada in salita a tornanti, al cui culmine si trovano i due ruderi delle Torri di Fraele, l'accesso a questa zona è a pagamento, almeno in estate quando sono andato io.
Dopo le Torri di Fraele si entra nell'area a pagamento e si seguono le indicazioni per il Rifugio Solena (2008 m), vicino al quale si trova anche la Chiesa di Sant'Erasmo, pittoresca costruzione in pietra grigia, di fronte alla quale si può posteggiare in un ampio piazzale sterrato con panoramica sui Laghi di Cancano.

Laghi di Cancano

Laghi di Cancano

Chiesetta di S.Erasmo

Si segue quindi un' ampia strada sterrata attraverso un bosco di pini mughi, finchè si arriva ad un bivio, dove si trova anche un'area picnic, qui si prende a sinistra il sentiero che s'inoltra in Valle Forcola in fondo alla quale scorre un torrente, affluente del fiume Adda.

Strada sterrata che congiunge il Rifugio Solena alla Valle Forcola

indicazioni al bivio per la Valle Forcola

Sentiero che s'inoltra in Valle Forcola

Si segue l'ampio sentiero ghiaioso per circa due km, fino ad arrivare ad una biforcazione dove si prende a destra verso il ponte che scavalca il torrente, proseguendo quindi sul sentiero 146, che sale prima con un lungo traverso in direzione sud e poi con numerosi tornanti, offrendo durante la salita un meraviglioso panorama della valle Forcola e delle alte montagne che la circondano

Ponte che attraversa il torrente da oltrepassare per prendere il sentiero 146 verso i Piani di Pedenolo

Panorama lungo la salita con il sentiero percorso in precedenza ed il Monte delle Scale sullo sfondo

Panoramica della Valle Forcola

Sentiero un po' esposto in alcuni punti

Panorama con Monte Solena (2915 m) a sinistra e Piz Schumbraida (3124 m) a destra, sul confine Italia-Svizzera

particolare della sella fra Monte Solena e Piz Schumbraida

Sentiero 145 verso Piani di Pedenolo, in basso Valle Forcola

Finita la salita, si giunge ai Piani di Pedenolo, dove si trova anche l'omonima Malga (2384 m) e qui i colori del paesaggio cambiano completamente, passando dal grigio delle rocce al verde ed il giallo di ampi prati fioriti dall'andamento ondulato, un altopiano meraviglioso, da cui s'intravedono anche la Cima Piazzi ed il massiccio del Bernina nella vicina Svizzera, un ambiente idilliaco, abitato da numerose marmotte che sbucano dalle loro tane ad ogni angolo.

Malga Pedenolo in vista

Malga Pedenolo in mezzo a prati ondulati

Malga Pedenolo

Malga Pedenolo

Malga Pedenolo con il Piz Schumbraida sullo sfondo

marmotte che scorrazzano fra i prati fioriti




i colori dei Piani di Pedenolo


marmotta nascosta fra i fiori

marmotta che si ciba

Cima Piazzi fa da sfondo ai Piani di Pedenolo

L'andamento ondulato dei Piani di Pedenolo con Cima Piazzi sullo sfondo

Sentiero che attraversa Piani di Pedenolo

Marmotta sentinella


Piani di Pedenolo dall'alto, sullo sfondo Cima Piazzi, Cima Viola Corno di Dosdè e Gruppo del Bernina

i colori di Piani di Pedenolo

Si segue quindi una mulattiera militare, che sale per ampi tornanti fino a raggiungere Bocchetta Pedenolo (2760 m), qui si apre un ampio panorama su un pianoro circondato da alte montagne: si prosegue a destra lungo il sentiero che fiancheggia le suggestive pendici del Monte Braulio, si oltrepassano alcuni nevai e si arriva ad una casermetta militare in rovina, da cui in breve si sale alla Bocchetta di Forcola (2760 m)


Mulattiera che sale verso Bocchetta Pedenolo


Indicazioni presso Bocchetta di Pedenolo



Sentiero verso Bocchetta di Forcola



Il pianoro in alta quota circondato da alte vette tra cui spicca il Monte Braulio(2980 m) sulla destra



il sentiero fiancheggia le suggestive pendici del Monte Braulio

Piccolo nevaio da attraversare prima di giungere alla casermetta

Indicazioni al bivio per Bocchetta di Forcola

Rovine di un ex caserma militare

Arrivati alla Bocchetta di Forcola si ammira uno straordinario panorama a 360°, che spazia sulla valle del Braulio da una parte e sulla Valle Forcola dall'altra, comprendendo il Passo dello Stelvio, il Piz Umbrail, il Monte Braulio, il Monte Forcola, il Monte Pedenolo, tutte cime che sfiorano i 3000 metri d'altezza.

Camminamenti militari presso Bocchetta di Forcola

Monte Braulio (2980 m)

Panorama da Bocchetta di Forcola:
Piz Umbrail (3033 m) e Passo dello Stelvio (2758 m)

Panorama da Bocchetta di Forcola: la casermetta ed il Monte Forcola (2906 m)

Panorama da Bocchetta di Forcola: Monte Braulio e Monte Pedenolo (2780 m)

Panorama da Bocchetta di Forcola: Piz Umbrail, Passo dello Stelvio e Monte Braulio

Panorama da Bocchetta di Forcola: Passo dello Stelvio

Dopo una lunga sosta per ammirare il panorama, si ridiscende verso la casermetta e si segue il sentiero 145 che scende nuovamente nella Valle della Forcola, seguendo a tratti il corso sinuoso del torrente, attraversando un paesaggio ondulato di prati popolati di marmotte, circondati da alte montagne, si passa Malga di Forcola (2311 m), dove il tracciato devia decisamente a sinistra, arrivando infine al ponte sul torrente in cui ci si ricongiunge al sentiero fatto all'andata che porta al Rifugio Solena.

Valle Forcola

Valle Forcola

Marmotte lungo la Valle Forcola


i colori della Valle Forcola

Sentiero 145 che percorre la Valle Forcola

marmotta sentinella



Malga di Forcola (2311 m)

Malga di Forcola

Valle Forcola


Valle Forcola


Laghi di Cancano nel tardo pomeriggio

DATI TECNICI:

Partenza ed arrivo: Rifugio Solena (2008 m)

Dislivello: 800 metri

Lunghezza: 20 km circa

durata: 7 h


Vedi anche:




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