I Sassi di Simone e Simoncello sono una delle zone naturalistiche più interessanti e particolari dell'Appennino Tosco-romagnolo, facente parte di un'area protetta da un parco naturale regionale a cavallo fra Emilia-Romagna, Marche e Toscana: ciò che caratterizza il parco sono i due enormi blocchi di roccia calcarea a forma di parallelepipedo, che si ergono dalle montagne circostanti a poca distanza l'uno dall'altro, denominati Sasso di Simone (altitudine 1204 m) e Simoncello (1221 m), il cui nome si pensa derivi da un eremita venuto dall'Oriente, detto Simone, che anticamente stabilì qui la sua dimora spirituale.
Seguendo il sentiero 17 che porta fino ai due Sassi e poi il sentiero 61 per tornare al punto di partenza, si può compiere un bellissimo giro ad anello con partenza ed arrivo a Miratoio, che permette di osservare i Sassi di Simone e Simoncello da varie angolazioni, attraversando suggestivi paesaggi di calanchi, passare sulla selletta fra le due formazioni rocciose e salire sul Sasso di Simone per ammirare un grandioso panorama ed osservare i ruderi di un'antica città.
Si parte da Miratoio, paesino di case in pietra, frazione del Comune di Pennabilli (RN) e si comincia a salire seguendo le indicazioni del sentiero 17, passando inizialmente per una zona di pascoli ed in seguito per un paesaggio di calanchi, prova del terreno argilloso di quest'area modellato dalle acque dilavanti, da cui si hanno i primi panorami dei due Sassi in lontananza
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Partenza da Miratoio |
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Indicazioni del sentiero 17 |
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calanchi |
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primi panorami dei due Sassi |
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paesaggio di calanchi |
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Sassi di Simone e Simoncello |
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calanchi |
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Profilo dei Sassi di Simone e Simoncello |
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Sassi di Simone e Simoncello |
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Calanchi ed i due Sassi sullo sfondo |
Si prosegue quindi addentrandosi in un bosco che aggira il Sasso di Simoncello, andando a destra ad un bivio con un altro sentiero, seguendo sempre il sentiero 17, fino ad arrivare ad una selletta situata proprio fra i due Sassi, che segna anche il confine fra Marche ed Emilia-Romagna
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indicazioni per il sentiero 17 |
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il Sasso di Simoncello dal valico |
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il Sasso di Simone dal valico |
Scendendo dal valico si giunge ad una radura e proseguendo sulla sinistra, seguendo sempre il sentiero 17, si arriva al cospetto del Sasso di Simone, ai piedi del quale si trova un'estesa area di grandi rocce crollate, che si attraversa per arrivare alle pendici della montagna.
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Sasso di Simone |
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Sasso di Simone |
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Sentiero fra le rocce ai piedi del Sasso di Simone |
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rocce crollate ai piedi del Sasso di Simone |
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Sasso di Simone |
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Sasso di Simone |
Da qui, in pochi minuti, seguendo i resti di un'antica strada selciata, si raggiunge la sommità del Sasso Simone, da dove si può ammirare un grandioso panorama ed anche osservare qualche sparuto rudere della Città del Sole, concepita dai Medici nel 1565 come città-fortezza posta a difesa dei confini dello Stato di Firenze, venne utilizzata nella doppia funzione di città sia militare che civile per quasi un secolo, prima di essere abbandonata definitivamente alla fine del '600, a causa di condizioni climatiche avverse e mutate situazioni politiche.
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Sommità del Sasso di Simone |
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Panorama dal Sasso di Simone |
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Panorama dal Sasso di Simone |
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Panorama dal Sasso di Simone |
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Panorama dal Sasso di Simone |
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Panorama dal Sasso di Simone |
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Panorama dal Sasso di Simone |
Scesi dal Sasso di Simone si segue nuovamente a ritroso il sentiero fra le grandi rocce fatto in precedenza, fino ad incrociare il sentiero 61 che porta a Case Barboni passando per un altro suggestivo paesaggio di calanchi con sullo sfondo i due Sassi di Simone e Simoncello.
Da Case Barboni si torna infine a Miratoio in circa un'oretta, seguendo la strada asfaltata
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Indicazioni per Case Barboni |
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Calanchi |
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Calanchi e Sasso di Simone |
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Calanchi e Sasso di Simoncello |
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Sassi di Simoncello e di Simone con pioggia in arrivo |
SCHEDA TECNICA:
Partenza ed arrivo: Miratoio (RN)
dislivello: 400 m
durata: 5 h 15 m
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