Una delle più belle escursioni da fare sull'isola di Tenerife è la salita al vulcano Teide, la montagna più alta delle isole Canarie e di tutta la Spagna con i suoi 3718 metri d'altezza, che svetta all'interno del Parque Nacional del Teide, il parco più visitato d'Europa, un altopiano dal suggestivo paesaggio composto da rocce, pinnacoli e colorate piante endemiche, che dà la sensazione di essere in un altro pianeta.
Questo itinerario è molto faticoso per il dislivello da superare e l'altitudine che nella seconda parte supera abbondantemente i 3000 metri, quindi va affrontato solo se si è in buona condizione fisica oppure dividendo in due giorni l'escursione, dormendo una notte al Rifugio Altavista.
Da notare che l'accesso alla vetta del Teide è limitato a 200 persone al giorno, per motivi di conservazione e sicurezza e va richiesto un permesso gratuito con almeno 3 mesi d'anticipo collegandosi a
questo sito , in mancanza del permesso si può arrivare al massimo alla Rambleta (3555 m), dove si trova la stazione a monte della funivia ed altri bei punti panoramici.
La via d'accesso a piedi che ho seguito io è il sentiero Montana Blanca, il cui inizio è ben segnalato lungo la TF-21, la strada che attraversa il parco, nei pressi di un piccolo parcheggio da circa 10 posti, situato sulla sinistra circa 3 km dopo aver superato la funivia del Teide: in caso non ci fosse posto per l'auto in questo piccolo parcheggio ce n'è un altro più ampio su un grande piazzale panoramico, Tabonal Negro, situato sulla destra sempre sulla TF-21, a metà strada fra la funivia e l'inizio del sentiero Montana Blanca.
L'inizio del sentiero è posto a quota 2399 m e si comincia subito a salire dolcemente su ampio sentiero circondati da un paesaggio arido, dove predominano i colori rosso, giallo ocra e marrone e spicca solo qualche cespuglio di tajinaste picante (Echium Auberianum), pianta dai fiori azzurri endemica di questa zona subalpina del parco.
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Mappa del Parque Nacional del Teide con il sentiero Montana Blanca |
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Paesaggio verso sud da Tabonal Negro |
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Inizio del sentiero Montana Blanca |
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Parcheggio lungo la TF-21 all'inizio del sentiero |
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Panorama verso sud lungo il sentiero |
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Indicazioni per il Rifugio Altavista, sentiero 7 |
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Panorama sull'oceano e la costa nord |
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Tajinaste picante, pianta endemica dell'isola dalle infiorescenze azzurre |
Ad un certo punto si arriva ad un bel punto panoramico da cui si vede il mare e la costa nord-est dell'isola e qui si gira decisamente a sinistra, cominciando a salire per un sentiero ad ampi tornanti in una zona punteggiata da grandi massi rotondi, bombe vulcaniche di lava scagliate in aria durante un'eruzione e solidificatesi prima di toccare il suolo
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Bomba vulcanica lungo il sentiero |
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Tajinaste picante e bombe vulcaniche caratterizzano il paesaggio |
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Bomba vulcanica ed antica colata lavica |
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Sentiero ad ampi tornanti fra le bombe vulcaniche |
Superato questo tratto si prosegue per un breve tratto pianeggiante fino ad un bivio, dove si può scegliere se proseguire a sinistra per la Montana Blanca oppure a destra per la salita verso il rifugio Altavista: qui comincia il punto più duro di questo trekking, su uno stretto sentiero che sale a tornanti molto ripidi superando un dislivello molto importante, fra rocce ed altre piante endemiche del parco come la retama del Teide, una ginestra dai fiori bianchi, la hierba pajonera che spicca con i suoi fiori gialli e la margherita del Teide.
Si arriva infine all'agognato Rifugio Altavista a quota 3270 metri dove è d'obbligo una sosta per riprendere fiato ed ammirare un bel panorama del paesaggio lunare del Parque Nacional del Teide.
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Breve tratto pianeggiante |
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Panorama dal sentiero verso il rifugio con Montana Blanca in primo piano e la caldera del Parque Nacional del Teide |
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Retama del Teide, pianta endemica del parco, una specie di ginestra dai fiori bianchi |
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Margherita delle Canarie lungo il sentiero, pianta endemica delle aree sommitali del Teide |
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Arbusti di hierba pajonera, pianta endemica delle Canarie dai vivaci fiori gialli |
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Quasi arrivati al Rifugio Altavista |
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Panorama dal Rifugio Altavista verso sud-est |
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Panorama dal Rifugio Altavista |
Dopo la meritata sosta al rifugio si continua a salire su un sentiero che si snoda fra nere rocce vulcaniche, superando un ulteriore dislivello di circa 300 metri e qui la fatica si fa sentire anche a causa dell'altitudine, poichè si arriva a quota 3500 metri al belvedere de la Fortaleza, da dove si può ammirare il cono vulcanico del Teide, posto 200 metri più in alto e tutto il versante nord dell'isola con la valle di Orotava ed i Monti Anaga.
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Panorama lungo il sentiero verso la parte nord dell'isola |
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Indicazioni per il belvedere de La Fortaleza |
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il cono vulcanico del Pico del Teide (3718 m) |
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Panorama della parte nord dell'isola dal belvedere de La Fortaleza |
Quindi si prosegue verso La Rambleta, dove si trova la stazione a monte della funivia, oltre la quale il sentiero prosegue verso un altro belvedere sulla caldera che circonda il Parque Nacional del Teide verso sud e quindi tornati alla funivia la si prende fino alla stazione inferiore da dove in circa 20 minuti a piedi lungo la TF-21 si torna all'auto se la si è lasciata a Tabonal Negro, 40 minuti invece se la si è lasciata all'inizio del sentiero Montana Blanca.
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Pico del Teide |
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Panorama verso sud |
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Panorama verso sud |
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Panorama verso sud da La Rambleta |
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Funivia del Teide |
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Parcheggi per la funivia del Teide |
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TF-21 la strada che attraversa il parco |
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La viperina rossa di Tenerife, pianta endemica delle Canarie che raggiunge i 180-210 cm d'altezza ed ha delle infiorescenze che vanno dal rosa al rosso purpureo |
SCHEDA TECNICA
Dislivello: 1156 m fino a La Rambleta
durata: 6-7 ore
Lunghezza: 9510 m fino a La Rambleta
Sulle Canarie vedi anche:
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