Un magnifico trekking nel parco nazionale dell'Annapurna, della durata di 6 giorni e 5 notti, con partenza da Ghandruk ed arrivo a Tikhedhunga, entrambi posti dove si può arrivare con le jeep: ho scelto questo percorso perchè permette di raggiungere tre stupendi punti panoramici, Muldhai view point, Khopra Danda e Poon Hill, da cui è possibile ammirare da diverse angolazioni la catena montuosa dell'Annapurna e del Dhaulagiri, non è uno dei circuiti più famosi della zona, infatti i lodge in cui alloggiare non sono numerosi (a Khopra Danda ce n'è solo uno che si riempie con facilità in alta stagione), ma sta crescendo in popolarità.
Consiglio questo itinerario per chi abbia a disposizione solo una settimana da dedicare a questa attività, perchè in pochi giorni si ammirano panorami molto vari, pur non raggiungendo altitudini elevatissime (3660 metri punto più alto raggiunto).
Io ho fatto questo trekking intorno alla metà di ottobre ed il tempo è stato sempre bello, con giornate calde e notti fredde, possibilità di vedere quasi sempre le vette dell'Himalaya con un cielo sgombro da nuvole sia all'alba che al tramonto, mentre invece durante la giornata intorno alle cime si addensavano sempre delle nuvole.
L'ultima tappa di questo trekking, la sesta, si svolge tutta in discesa, fra pittoreschi villaggi, foreste, torrenti da superare su ponti tibetani e scalinate infinite, scendendo di quasi 1400 metri di quota in 12 km, infatti si passa dai 2874 metri di Ghorepani fino ai 1484 metri di Tikhedhunga, località da cui è possibile prendere una jeep per tornare a Pokhara: clou della giornata è comunque la splendida alba che si può ammirare da Poon Hill, la collina sopra Ghorepani, con vista sulle vette dell'Annapurna, del Dhaulagiri e sui vari crinali montuosi, percorsi durante questo trekking nei giorni precedenti.
In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso.
alba a Poon Hill con vista sulle vette dell'Annapurna
In quest'ultima giornata di trekking la sveglia suona presto, alle 5 del mattino, per intraprendere la salita verso Poon Hill (3210 m), la collina posta proprio sopra il paese di Ghorepani, da cui è raggiungibile in circa 45 minuti percorrendo una ripida scalinata, superando un dislivello di 336 metri.
Questa collina è un luogo molto popolare per ammirare l'alba sull'Himalaya e quindi molto frequentato, comunque vale la pena andarci per ammirare tutto il range himalayano dei massicci dell'Annapurna e del Dhaulagiri, preceduti dai crinali montuosi di Muldhai e Khopra Danda, in modo da avere una visione d'insieme di tutto lo splendido scenario naturalistico che si è attraversato durante questo trekking, nei giorni precedenti
panoramica da Poon Hill con visibili da destra a sinistra Machapuchare, Hiunchuli, Annapurna South, Annapurna I, Nilgiri e Dhaulagiri
il massiccio dell'Annapurna visto da Poon Hill
il massiccio del Dhaulagiri visto da Poon Hill
Verso le 7:30 decidiamo di rientrare a Ghorepani, percorrendo a ritroso in discesa la lunga scalinata fatta all'alba e, dopo la colazione all' ottimo hotel Mountain View Lodge, si comincia la tappa finale di questo trekking, dapprima attraversando la foresta in mezzo alla quale s'incontra il paese di Nangethanti, poi, dopo aver attraversato un torrente su un ponte si arriva al villaggio di Banthanti.
panoramica del range himalayano scendendo da Poon Hill verso Ghorepani
la scalinata che collega Poon Hill a Ghorepani, con l'Annapurna South che svetta sullo sfondo
panorama sull'Annapurna da Ghorepani
il centro di Ghorepani
animali da soma per le strade di Ghorepani
le case blu di Ghorepani
primo paese che s'incontra è Nangethanti, immerso nella foresta
stele votiva lungo il sentiero
si attraversa il torrente su un ponte di legno
Arrivati a Banthanti si esce dalla foresta e si comincia a scendere fra i campi terrazzati, fino ad Ulleri (2055 m), pittoresco villaggio in posizione panoramica, con numerosi ristorantini che invitano ad una pausa pranzo: da qui una lunghissima e ripida scalinata a tornanti scavata sul fianco della valle permette di giungere al fondovalle, dove, dopo aver superato due torrenti su altrettanti spettacolari ponti tibetani, si giunge infine a Tikhedhunga (1484 m), località da cui partono le jeep che riportano a Pokhara in circa 3 ore
vista su Ulleri, dalla strada che scende da Banthanti
panorama sulla valle da Ulleri
terrazzamenti nei pressi di Ulleri
ripida e lunga scalinata a tornanti che scende al fondovalle
Una delle più belle escursioni da fare alle isole Lofoten conduce alla cima del monte Ryten , da cui si ha una vista panoramica spettacolare soprattutto sulla sottostante e suggestiva spiaggia di Kvalvika , incastonata fra alte montagne, comunque tutto il percorso è molto vario, si cammina fra laghi, zone rocciose o paludose, con viste su fiordi e baie, per circa 9 km fra andata e ritorno, superando un dislivello di 565 metri. Siamo nell'isola Moskenesoya, la più meridionale delle Lofoten, nel territorio del comune di Fredvang , piccolo paese, collegato all'isola Flakstadoya da due ponti: per giungere al punto d'inizio dell'escursione, poco prima di arrivare a Fredvang, si prende a destra la strada FV806, seguendo le indicazioni per Yttersand , dopo circa 600 metri sulla sinistra si trova un'area di parcheggio su un campo nei pressi di una fattoria, dove si pagano 100 nok , circa 10€, in contanti alla padrona di casa. In fondo al parcheggio si trovano le indicazi...
In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli ecc.) : di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli La Rocca di Angera si erge maestosa sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, in posizione panoramica su uno sperone calcareo che sovrasta il paese: è un raro esempio di fortezza medievale perfettamente conservata, racchiusa da mura merlate, infatti le prime notizie risalgono al 1066, anche se il maggiore sviluppo del complesso architettonico si ebbe fra XIII e XVII secolo quando appartenne prima ai Visconti e poi ai Borromeo . All'interno del castello si trovano pregevoli sale affrescate ed il Museo della Bambola e del Giocattolo , che racchiude anche una straordinaria collezioni di automi, mentre all'esterno si può visitare un sugges...
Lungo le colorate e pittoresche strade di Cusco, capitale culturale del Perù, non mancano murales ed opere di street art , alcune delle quali a tema storico Eccone alcune grande murales lungo avenida el sol mappa storica di Cusco del secolo XVII , pitturata su mattonelle Sul Perù vedi anche: Cusco: panorami dall'alto Una città in 5 foto: Cusco Una città in 5 foto: Lima Una città in 5 foto: Huaraz Vale il viaggio: Nevado Pastoruri e Puya Raimondi (Parque Nacional Huascaran) Trekking in Perù: salita alla Laguna 69 (Parque Nacional Huascaran) Vale il viaggio: Laguna Paron 4200 m (Parque Nacional Huascaran)
Questa escursione abbina natura ed archeologia, infatti si percorre la valle di Lanaittu salendo fino al monte Tiscali (515 m), la cui sommità è sprofondata, formando un'enorme dolina all'interno della quale si sviluppò un villaggio abitato in epoca nuragica ed in epoca romana , di cui sono ancora visibili alcuni resti archeologici: un percorso ad anello di circa 10 km e 400 metri di dislivello. In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso Vista sulla valle di Lanaittu dal monte Tiscali Siamo nel Supramonte fra Oliena e Dorgali , per giungere al punto di partenza si devia dalla Sp46 poco dopo Oliena, in direzione delle sorgenti Su Gologone , poco prima delle quali si prende una stradina sterrata e dissestata che, dopo 7 km, conduce al parcheggio del Campo base Lanaitto , un piccolo rifugio da dove partono visite guidate per le varie grotte e aree archeologiche della zona. Pannello illustrativo dei sentieri nei pressi del Campo base Lanaittu Las...
In questa rubrica, attraverso 5 immagini rappresentative, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città o piccolo borgo che ho visitato o di un viaggio che ho intrapreso Varese sorge in bella posizione a poca distanza dall'omonimo lago e ai piedi dei rilievi delle Prealpi varesine , tra cui spicca il Sacro Monte di Varese , patrimonio dell'Umanità Unesco , che merita sicuramente una visita. Varese è detta la città-giardino per i numerosi parchi e giardini presenti nel territorio comunale, mentre il centro storico ospita numerose testimonianze artistiche di rilievo che spaziano dal barocco ( Palazzo Estense ), al liberty ( ville e dimore storiche ), all' architettura razionalista ( Piazza Monte Grappa ) Il Palazzo Estense, sede comunale, costruito tra 1766 e 1771, presenta un piacevole prospetto in stile barocco verso il giardino interno Da via Marconi , scorcio sul campanile della Basilica di San Vittore , che...
Un'escursione che regala splendidi panorami sul Supramonte e sul Parco Nazionale del Gennargentu : siamo nel territorio del comune di Orgosolo , da dove, partendo dalla foresta di Montes si possono raggiungere il monte Fumai ed il Monte Novo San Giovanni , completando un giro ad anello della lunghezza di circa 9 km, superando un dislivello di 359 metri. In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso vasto panorama dalle pendici del monte Fumai con il Monte Novo San Giovanni in primo piano sulla destra Seguendo la SP48 , che proviene da Orgosolo, si arriva alla caserma forestale di Montes , dove si può lasciare l'auto: oltrepassati gli edifici, si trova subito un bivio dove si segue a destra l'indicazione per il sentiero Ilodei Malu e si comincia a salire in una fitta lecceta, usciti dalla quale ci si trova alle pendici del monte Fumai, caratterizzato da torrioni calcarei, qui si può ammirare il primo vasto panorama sul Supramonte, su cui svetta...
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La techno è un genere musicale appartenente alla Electronic Dance Music (EDM) ed a sua volta è diviso in innumerevoli sottogeneri, a seconda di caratteristiche di tipo ritmico, melodico, sonoro. Storia Le sue origini sono da ricercarsi a Detroit, agli inizi degli anni '80, e dall'84 dai suoni delle prime drum machine. La Detroit Techno è tuttora un genere molto apprezzato, ai cui fondatori, la scena attuale deve tutta la sua esistenza: Derrick May, Juan Atkins e Kevin Saunderson fra tutti e nella seconda ondata Jeff Mills, Carl Craig e Richie Hawtin. Dei tre fondatori della Techno, Juan Atkins fu il primo ad entrare in contatto con la musica, con il gruppo Cybotron. Il primo brano dei Cybotron, "Alleys of your mind" uscì nel 1981, si tratta di una traccia con impostazione electro influenzata dal Synth-pop europeo. Juan Atkins e Rick Davis (l'altro componente dei Cybotron) erano infatuati dalle teorie del sociologo, futurologo, Alvin Toffler, in particolare nelle t...
viaggio trance da sogno questa produzione,datata 1994, di Mystic Force,ovvero l'australiano Russel Hancorne,resa celebre dalle chiusure di Cirillo al Cocoricò in quegli anni in questo video lo ripropone dj Andrea Maffei al Red Zone venerdì 24-04-09 per la serata Hi Tech Robotz ed ecco la traccia per intero:
purtroppo ieri è venuto a mancare dj Athos storico artista toscano,resident per lungo tempo del jaiss di empoli,(suonò anche al Red Zone per lo sweet babes 2001)e che attualmente produceva per l'Alchemy di Mauro Picotto qsto è un video in suo ricordo postato da Paolo Kighine,girato al jaiss nel 1999,ricordiamolo cosi
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