Vale il viaggio: Pashupatinath (Kathmandu Nepal)

 In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli

La visita dell'area sacra di Pashupatinath, nei pressi di Kathmandu, è un momento emotivamente intenso, poichè qui, sui ghat lungo le sponde del fiume Bagmati, si svolgono le cerimonie di cremazione dei defunti, i cui corpi vengono bruciati su delle pire secondo il rito indù e le ceneri vengono poi disperse nel fiume.
Il tempio principale è dedicato a Pashupati, dio del bestiame, una delle tante incarnazioni del dio Shiva, e l'accesso è riservato ai soli indù, si può comunque passeggiare liberamente lungo la sponda orientale del fiume, opposta a quella dove si svolgono le cremazioni, attorniati da decine di piccoli santuari di Shiva e da un gran numero di scimmie e salire fino a un punto panoramico da cui si ha una bella visuale dell'intera area sacra, del fiume e del tempio principale dal tetto dorato.

Vista dell'area sacra dalle terrazze poste sulla sponda orientale del fiume Bagmati, spicca il tempio di Pashupatinath, costruito nel 1696, in stile pagoda con il tetto dorato

Lungo i ghat sulla sponda occidentale del fiume Bagmati si svolgono le cremazioni dei defunti


decine di piccoli santuari di Shiva occupano la collinetta che sorge nei pressi della sponda orientale del fiume

Intorno ai templi vive una numerosa colonia di scimmie (la specie è Macaca Mulatta), adattatesi a vivere in ambiente urbano o quasi




Un Lingam di Shiva, scultura dalla forma ovale, simbolo fallico, molto comune nella cultura indù, all'interno di uno dei templi

il ponte pedonale di Pashupatinath che collega le due sponde del fiume Bagmati  

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