Vale il viaggio: Tempio d'Oro Kwa Bahal (Patan-Nepal)

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 In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli.

Questo monastero e tempio buddhista si trova poco a nord della Durbar Square di Patan ed è uno dei complessi architettonici più belli ed artisticamente pregiati della città, chiamato così per le lamine dorate che ne ricoprono gran parte della facciata.
Vi si entra dal lato est tramite una splendida porta su cui sono scolpite divinità buddhiste, tramite cui si accede al cortile interno, in mezzo al quale si trova uno stupa centrale, mentre gli altri luoghi di culto si trovano ai lati lungo il perimetro del cortile, che è fiancheggiato da ruote di preghiera e decorato con bellissime statue di divinità e animali sacri, tra cui spiccano le scimmie che offrono in dono jackfruit e due elefanti che custodiscono l'entrata del cortile.

il cortile interno del Kwa Bahal

l'entrata est del tempio, decorata da pregevoli sculture

i templi principali sono ricoperti di lamine dorate

la ricca decorazione di statue del Kwa Bahal

scimmietta offerente



nei pressi dell'uscita est del tempio si trova sul soffitto questo mandala lavorato a sbalzo di pregevole fattura

Sul Nepal vedi anche:

Vale il viaggio: Palazzo Reale e Museo di Patan

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Ubicazione: M8GF+3RM, Kwalakhu Rd, Lalitpur 44700, Nepal
La mia passione principale sono i viaggi, sia in Italia che all'estero (ho girato gran parte dell'Italia, molti paesi europei e sono stato anche in USA, Marocco,Brasile,Cina,Cambogia e Thailandia, Australia,Nepal e Sudafrica): l'obiettivo dei miei viaggi è la ricerca di novità, che trovo nei luoghi che visito, nelle persone che incontro, nei cibi che gusto. Amo la musica elettronica, mi sono occupato per anni di pubbliche relazioni ed organizzazione di eventi nei clubs di Perugia e della Riviera Romagnola. Sono appassionato di arte e storia e mi sono laureato, con voto 110, in beni culturali all'Università di Siena, facoltà di lettere di Arezzo, discutendo una tesi dal titolo "Rilevanza degli archivi fotografici come fonte per la storia locale: l'Archivio Fotografico Giuseppe Tacchini a Città di Castello". Mi piace molto praticare escursionismo nella natura e trekking in montagna, leggere libri (soprattutto romanzi e saggi storici, letteratura di viaggio), guardare film (thriller e storici) e serie tv, assistere ad eventi sportivi (calcio,tennis).

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In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli. Una delle meraviglie nascoste dell'isola d'Elba è questo laghetto situato all'interno del Parco Minerario nella punta nord-orientale dell'isola e caratterizzato da acque di un colore rosso scarlatto, dovuto alla presenza di minerali ferrosi. Per arrivare al Laghetto delle Conche con i mezzi pubblici bisogna prendere il bus che collega Cavo a Rio Marina, lungo la SP26 e scendere alla fermata Rio Albano: da qui parte un sentiero che s'inerpica a tornanti verso l'entroterra fino a giungere, dopo 10-15 minuti di cammino ad un bivio in località Puppaio, dove si prende il sentiero 206 sulla sinistra che prosegue fra due ali di vegetazione
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