In questa rubrica, attraverso 5
foto, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito,
interessato, incuriosito di una città che ho visitato, un viaggio che ho
intrapreso, un trekking che ho percorso: infatti penso che, a volte, con le immagini,
si comunicano le proprie emozioni meglio che con mille parole...
Questo post è dedicato al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, un'area al confine fra Toscana e Romagna, dove, fra Castagno d'Andrea a Campigna, si snoda un percorso di trekking molto interessante, tra faggete, piste forestali e boschi millenari, toccando punti interessanti come le sorgenti del fiume Arno, il lago degli Idoli e il Monte Falco, che, con i suoi 1657 metri, è la vetta più alta dell'Appennino Tosco-Romagnolo
Dati tecnici:
Partenza: Castagno d'Andrea (727 m)
Arrivo: Campigna (1070 m)
Tempo di percorrenza: 6 ore
Dislivello: in salita 1080 m, in discesa 740 m
partenza del trekking dalla chiesetta di Castagno d'Andrea(Fi)
inizio dell'area protetta del Parco Nazionale
buona parte del percorso all'inizio si svolge all'ombra di un'estesa faggeta
il Lago degli Idoli ad un tratto appare in mezzo al bosco: è un importante sito archeologico, dove sono state rinvenute numerose statuette ex voto di origine etrusca, ma anche greco-ellenistica e romana, il che fa ritenere che questo fosse un luogo sacro in antichità
il Rifugio Città di Forlì, nei pressi di Campigna(Fc), dove si può pernottare e mangiare, punto d'arrivo del trekking in splendida posizione panoramica, nel cuore dell'Appennino
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