Una lunga escursione di circa 20 km, con bellissimi panorami sulla costa del Ponente Ligure, in particolare sulla Baia del Sole, dove sorgono Alassio e Laigueglia, questo itinerario è anche una sorta di viaggio nel tempo, poichè durante il tragitto s'incontrano resti archeologici del periodo romano percorrendo un tratto della via Julia Augusta, la chiesa medievale di Santa Croce, il Santuario della Madonna della Guardia completato nel XVIII secolo in stile barocco ed il borgo medievale di Colla Micheri.
In questa escursione non si toccano altitudini elevate (il punto più alto sono i 586 metri del monte Tirasso dove si trova il Santuario Madonna della Guardia), comunque i continui saliscendi rendono il dislivello da superare abbastanza impegnativo.
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vegetazione mediterranea lungo il sentiero che sale al Monte Bignone con vista su Alassio e la Baia del Sole |
Si parte da Albenga via Piave da cui si svolta a destra per via San Calogero e seguendo le indicazioni per l'Alta via Baia del Sole e via Julia Augusta ci si dirige verso il Santuario di Nostra Signora di Fatima, da qui inizia la passeggiata archeologica lungo l'antica via Julia Augusta, che fu costruita nel 13 a.C. per collegare la Gallia Cisalpina alla Gallia Transalpina.
Percorrendo quest'antica via di comunicazione, che si snoda quasi completamente pianeggiante a mezza costa fra mare e montagna, s'incontrano alcuni monumenti d'origine romana e si hanno belle viste sull'isola Gallinara e nel tratto finale sul porto di Alassio.
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indicazioni per Alta Via Baia del Sole |
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pilone romano |
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Indicazioni per via Julia Augusta |
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via Julia Augusta passeggiata archeologica |
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vista sull'isola Gallinara |
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via Julia Augusta, tratto lastricato |
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vista sul porto di Alassio |
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chiesa di Sant'Anna ai Monti |
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vista sul porto di Alassio e l'isola Gallinara, a forma di tartaruga |
Questo tratto della via Julia Augusta termina presso la chiesa di Santa Croce (104 m), la cui costruzione risale all'XI secolo, che si trova sopra il porto di Alassio.
Dal piazzale antistante la chiesa si prosegue per pochi metri sulla strada principale verso destra fino ad incontrare sulla destra l'indicazione con un bollino rosso per il sentiero che sale al monte Bignone.
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arco in pietra che precede la chiesa di Santa Croce |
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chiesa di Santa Croce (XI secolo) |
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inizio del sentiero per Monte Bignone |
Si comincia a salire sul crinale fra la vegetazione mediterranea, mentre il panorama diventa sempre più ampio, con la vista che spazia su tutta la Baia del Sole fino a Capo Mele e sull'isola Gallinara: arrivati sulla sella del Monte Bignone (520 m) si ha una bella vista anche verso est con la Piana d'Albenga fino a Capo Noli
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panorama sulla Baia del Sole fino a Capo Mele salendo verso il Monte Bignone |
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panorama sull'isola Gallinara salendo verso il Monte Bignone |
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ultimo strappo in salita |
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vegetazione mediterranea lungo il sentiero |
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edicola votiva nei pressi della cima del monte Bignone |
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vista sulla piana di Albenga fino a Capo Noli dal Monte Bignone |
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vista sulla Baia del Sole fino a Capo Mele dal monte Bignone |
Si continua sul crinale verso sinistra, passando sotto le pendici meridionali del monte Castellaro, quindi, fra vari saliscendi con bei panorami sia sulla costa che sull'entroterra, si giunge prima al monte Pisciavino (572 m), poi al monte Tirasso, dove sorge il Santuario della Madonna della Guardia (585 m)
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si continua sul crinale seguendo i segnavia dell'AVBS. due bolli rossi |
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Panorama verso l'entroterra di Albenga e la valle del fiume Arroscia |
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si continua sul crinale... |
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...passando sopra la città di Alassio |
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Santuario Madonna della Guardia |
Da qui si segue un sentiero che scende nel bosco fino ad immettersi sulla strada asfaltata in località La Crocetta, si continua a scendere per questa strada fino ad incontrare sulla sinistra i ruderi della chiesa di San Bernardo, danneggiata dal terremoto del 1887.
Dall'altra parte della strada si prende sulla destra il sentiero che sale a Poggio Brea (371 m), superato il quale la vista si apre su Laigueglia.
Si prosegue sul crinale fiancheggiato da pini marittimi, quindi si entra in un boschetto dove si trovano delle piste di mountain bike e quindi si arriva ad incontrare nuovamente la strada asfaltata, che conduce al piccolo borgo medievale di Colla Micheri, a cui vale dedicare un po' di tempo per una visita, prima di scendere a Laigueglia.
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panorama su Alassio scendendo dal Santuario |
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ruderi della chiesa di San Bernardo |
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Poggio Brea (371 m) |
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primi panorami di Laigueglia |
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Laigueglia e Capo Mele |
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Laigueglia da Colla Micheri |
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le viuzze del borgo medievale di Colla Micheri |
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