Nascosta fra le colline a nord di Perugia si trova la Tomba Etrusca del Faggeto, una tomba a camera ricavata nel pendio di un colle, scavata nel terreno naturale composto di banchi di arenaria, che fu scoperta nel 1919-20 da un taglialegna ed è databile al II secolo A.C..
Si può raggiungerla percorrendo un piacevole trekking ad anello, non troppo faticoso, caratterizzato da numerosi saliscendi, di grande interesse sia naturalistico, per i boschi attraversati ed i panorami sui circostanti Monte Tezio e Monte Acuto, sia storico-culturale, perchè, oltre alla Tomba Etrusca s'incontrano lungo il tragitto anche altre antiche costruzioni come la Torre Gualterotta, il Castello del Bisciaro e la Villa del Faggeto.
Si parte da San Giovanni del Pantano, raggiungibile in pochi minuti dall'uscita Pierantonio dell'E-45, arrivati al piccolo paese si può posteggiare di fronte al bar e salire fino ad un'indicazione sulla sinistra per la Strada dei Calderoni, dove inizia il sentiero 418 o m24.
Si segue questa strada sterrata per un paio di km, oltrepassando il cimitero, circondati da uliveti attraverso i quali si possono ammirare bellissimi panorami del Monte Tezio da una parte e del Monte Acuto dall'altra, fino ad arrivare ad un bivio dove si prende a sinistra, tralasciando il sentiero che va a destra, che sarà percorso al ritorno, per chiudere il giro ad anello.
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Primo bivio si prende a sinistra |
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Panorama del Monte Tezio |
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Panorama del Monte Acuto fra gli olivi |
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Panorama del Monte Tezio al ritorno |
Si prosegue sulla strada sterrata facendo attenzione ad un paio di deviazioni a seguire l'indicazione per la Tomba Etrusca del Faggeto, sempre sulla destra: dopo la seconda deviazione ci s'inoltra in salita su un sentiero nel bosco, lungo il versante orientale della Cresta della Fornace ed in breve si raggiunge la Tomba Etrusca del Faggeto, un bell'esempio di architettura funeraria con volta a botte scavata nel terreno arenaceo, preceduta da uno stretto corridoio d'accesso e dotata di un battente di chiusura, un monolite in pietra arenaria spesso 11 cm.
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primo bivio con indicazione per la Tomba |
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Secondo bivio con indicazione per la Tomba |
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Tomba Etrusca del Faggeto (II secolo A.C.) |
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Informazioni storiche sulla Tomba |
Quindi si torna indietro sui propri passi fino all'ultimo bivio con l'indicazione per la tomba e si prosegue sulla destra, si raggiunge una strada sterrata circondata da campi, fiancheggiando la casa ristrutturata del Maranaccio, quindi ad un bivio si va a destra seguendo il segnavia m24, si oltrepassa il castello del Bisciaro, un antico fortilizio così chiamato perchè si diceva ospitasse i figli illegittimi di padre ignoto, detti "bisci" in dialetto perugino, non molto visibile nè avvicinabile, perchè di proprietà privata e chiuso da un grande cancello nero.
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Strada del Maranaccio |
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Nuvole ed alberi |
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i colori dell'autunno |
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spiazzo con pini |
Oltrepassato il castello si può allungare un pò il giro procedendo su strada sterrata verso Piano del Nese, ammirando un bellissimo panorama del Monte Acuto, arrivando fino al ponte sul torrente Nese, dove si prende a destra e si risale percorrendo l'ultima parte dell'itinerario, che tocca prima la Villa del Faggeto, di cui restano solo tracce dell'antico splendore, dato che ormai è totalmente invasa dalla vegetazione e poco dopo, prendendo un sentierino che scende sulla sinistra, si può raggiungere la Torre Gualterotta, un antico fortilizio, ormai ridotto a rudere, che emerge dalla boscaglia, posto a dominio della sottostante valle del Nese, la cui costruzione risale probabilmente al XIV secolo.
Quindi si torna sul sentiero principale e lo si segue fino al primo bivio incontrato sulla strada dei Calderoni, ritornando al punto di partenza
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cielo a pecorelle |
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i colori dell'autunno |
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Panorama del Monte Acuto |
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la Torre Gualterotta emerge dalla boscaglia |
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Tutti i solai del fortilizio sono crollati |
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la porta principale del castello a fianco della torre |
Dati tecnici:
difficoltà: E
dislivello: 350 m
lunghezza: 13 km
durata: 4 h 30 m con soste
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