Un trekking in 5 foto: da Campigna a Camaldoli
In questa rubrica, attraverso 5
foto, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito,
interessato, incuriosito di una città che ho visitato, un viaggio che ho
intrapreso, un trekking che ho percorso: infatti penso che, a volte, con le immagini,
si comunicano le proprie emozioni meglio che con mille parole...
Questo trekking si svolge lungo il sentiero delle Foreste sacre nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, sull'Appennino, al confine fra Romagna e Toscana.
Da Campigna si risale fino al Passo della Calla e da qui si prende un comodo sentiero di crinale all'interno della riserva integrale di Sassofratino, in uno scenario forestale incantato e silenzioso. Il bosco è una distesa compatta e continua, da cui si esce solo incontrando il panoramico spiazzo erboso di Poggio Scali (1520 m), dopo un pò si lascia la cresta per scendere attraverso gli altissimi abeti che accompagnano il cammino fino al muro perimetrale del Sacro Eremo di Camaldoli: da qui si può raggiungere comodamente il paesino di Camaldoli dove ci sono una foresteria gestita da monaci, bar, farmacia e mezzi pubblici.
Dati tecnici:
Partenza: Campigna (prati della Burraia)
Arrivo: Camaldoli
Tempo di percorrenza: 5 ore
Lunghezza: 13 km
il sentiero che passa attraverso la Riserva Naturale integrale di Sassofratino
il punto panoramico di Poggio Scali (1520 m)
io a Poggio Scali, gran bella giornata con cielo limpido
la fitta foresta tramite cui si arriva all'Eremo di Camaldoli (1100 m)
un raggio di sole filtra fra gli altissimi alberi della foresta di Camaldoli
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