Una città in 5 foto: Marrakech
In questa rubrica, attraverso 5
foto, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito,
interessato, incuriosito di una città che ho visitato, un viaggio che ho
intrapreso, un trekking che ho percorso: infatti penso che, a volte, con le immagini,
si comunicano le proprie emozioni meglio che con mille parole...
Questo post è dedicato a Marrakech, la più famosa delle città imperiali del Marocco, oggi è una delle città più trafficate dell'Africa ed è composta da una vecchia cittadina fortificata brulicante di venditori, la Medina, ed una parte più nuova e moderna tutto intorno, la Ville Nouvelle: il fulcro di tutto è Jami el-Fna, immensa piazza ala centro della città vecchia, popolata giorno e notte dalle tipologie di persone più svariate.
piazza Jami el-Fna di giorno è un immenso mercato all'aperto, popolato anche da incantatori di serpenti, gente con scimmie al guinzaglio (in basso a destra nella foto), venditori di acqua.
Di notte piazza Jami el-Fna invece si popola di musicanti e cantastorie e bancarelle che vendono cibi e spremute d'arancia preparati al momento, in un gran frastuono
il cortile centrale con decorazioni artistiche ad arabeschi della Medersa di Ben Youssef, scuola coranica risalente al XIV secolo, visitabile, situata fra i souq della parte nord della medina: attorno al cortile si possono notare le finestre delle cellette degli studenti, anch'esse visitabili.
Uno dei suq della medina, mercati coperti, che si articolano in strette viuzze e piazzette, percorsi solo da pedoni e somarelli che trasportano merci: di queste vie non esistono mappe precise ed è automatico ma anche divertente perdersi, ma dopo qualche oretta di girovagare senza meta se ne esce sempre.
Porta Bab Agnaou, costruita nel 1100, è la più antica fra le porte che danno accesso alla città vecchia: da qui si accede al quartiere reale della kasbah, nella parte meridionale della medina, è finemente decorata con bassorilievi, che gli danno quasi un senso di tridimensionalità
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