Un borgo in 5 foto: Gallicianò, l'acropoli della Calabria Grecanica
In questa rubrica, attraverso 5 immagini rappresentative, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città o piccolo borgo che ho visitato o di un viaggio che ho intrapreso.
Isolatissima frazione del comune di Condofuri, il borgo di Gallicianò è situato a 621 metri d'altitudine, a 17 km dalla costa del Mar Ionio, su uno sperone roccioso sopra la sponda destra della fiumara Amendolea, nel versante meridionale del Parco Nazionale dell'Aspromonte.
Una stretta e tortuosa strada in salita di circa 10 km conduce a questo paesino, famoso per l'attenta conservazione delle tradizioni grecaniche, non solo linguistiche, infatti è l'unico borgo tuttora interamente ellenofono, ma anche musicali, gastronomiche e rituali, tenute vive grazie ad un museo etnografico ed alcuni festival e convegni sul tema.
Passeggiando fra le tranquille strade del borgo, che conta circa 60 residenti, si possono notare i nomi delle vie e delle piazze scritte solo in lingua greca e bandiere greche affisse su alcuni edifici, in qualche caso affiancate anche da bandiere italiane.
Si può iniziare la visita da Piazza Alimos, in cui sorgono la chiesa di San Giovanni Battista, risalente al '700, e l'ex Palazzo Comunale, per poi salire verso la parte alta del paese dove si trovano la piccola chiesa ortodossa Panaghia tis Elladas ed un anfiteatro semicircolare da cui si ha un bellissimo panorama sulla vallata dell'Amendolea e sul piccolo borgo, un posto che vale veramente la pena visitare, perchè ben tenuto e di grande valenza storica, culturale e paesaggistica.
Piazza Alimos con la chiesa di San Giovanni Battista |
Gallicianò vista dalle arcate dell'anfiteatro |
Anfiteatro semicircolare di Gallicianò con splendido panorama |
Commenti