Vale il viaggio: Cattedrale di Troia (Puglia)

In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli.

L'imponente Cattedrale di Troia è testimonianza dell'illustre passato di questa città, infatti fu costruita fra il 1093 ed il 1125 ed è un capolavoro dell'architettura romanica pugliese, in cui si fondono anche elementi bizantini ed islamici.
Di notevole interesse sono soprattutto il rosone, eccellente esempio di tecnica scultorea a traforo, che appare simile ad un ricamo merlettato e l'elaborato ed armonioso gioco di parti architettoniche e sculture decorative, che caratterizza tutto l'esterno della chiesa.

 La facciata è divisa in due parti da un cornicione: nella parte inferiore si trovano archi ciechi ed il bel portale bronzeo, mentre nella parte superiore spicca il rosone

Il rosone, unico nel suo genere, è composto da undici colonnine, connesse a degli archi che fungono da cornice, suddividendolo in undici spicchi decorati con la tecnica scultorea a traforo, che lo fanno sembrare un ricamo

Figure scolpite sul cornicione

L'esterno dell'abside è decorato da archi aggettanti, sorretti da due ordini di colonne dai capitelli scolpiti

Due leoni stilofori ravvivano la decorazione esterna dell'abside

Particolare di uno dei leoni stilofori dell'abside

Anche l'interno della cattedrale presenta pregevoli decorazioni, come questo rilievo visibile sul fianco sinistro dell'ambone, raffigurante un leone che assale un ariete ed è a sua volta attaccato da un cane

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