Vale il viaggio: Betancuria e la sua valle (Fuerteventura)
In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli ecc.) : di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli.
Betancuria è un pittoresco paesino dell'entroterra dell'isola di Fuerteventura, che sorge in mezzo ad una verde oasi di palme, incastonata in una una valle, circondata da un suggestivo paesaggio quasi lunare, composto da colline aride e spoglie.
Questo piccolo centro ha una lunga storia alle spalle, dato che fu una delle prime città fondate dagli europei nelle isole Canarie nel 1405, quando il conquistatore dell'isola, il normanno Jean de Bethencourt, vi fece costruire una serie di abitazioni ed una cappella, dando il proprio nome all'insediamento, che poi con il tempo fu storpiato in Betancuria, che rimase capitale dell'isola di Fuerteventura fino al 1834.
Il paese è molto piccolo, formato da case rurali imbiancate a calce e una lussureggiante vegetazione soprattutto di alberi di palma, su cui spicca in posizione centrale la magnifica Chiesa di Santa Maria ricostruita nel XVII secolo, dopo il devastante attacco dei pirati che distrusse la città nel 1593.
La valle in cui sorge Betancuria, vista dal punto panoramico situato 2 km a nord della città, dove si trovano le due statue dei sovrani pre-ispanici dell'isola i guanci Ayose e Guize
Il campanile a pianta quadrata della chiesa di Santa Maria
fontana nel centro storico, sullo sfondo la chiesa
Vasi di fiori abbelliscono la piazza centrale
Pozzo sul lato della piazza centrale
Plaza de Santa Maria de Betancuria, in mezzo alla quale si trova una grande palma
Riproduzione artistica del centro di Betancuria
Intorno al paese sorge una lussureggiante oasi verdeggiante circondata da brulle colline
Sulle Canarie vedi anche:
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