Nella parte sud-ovest dell'isola di Tenerife vicino al paese di Adeje, la lunga azione di erosione delle acque di un fiume ha permesso la formazione di una spettacolare gola serpeggiante, la Riserva Naturale Speciale del Barranco del Infierno, che, nonostante il nome che incute paura, è un luogo fra i più belli dell'isola per biodiversità e scorci panoramici.
Si può percorrere la gola seguendo un sentiero ben tenuto il cui ingresso, a pagamento, è consentito a non più di 300 persone al giorno, al fine di preservare l'ambiente e non alterare lo sviluppo della flora e la fauna che popolano questo meraviglioso luogo, quindi è consigliata la prenotazione online da fare in
questo sito.
L'entrata alla gola si trova nella parte alta del paese di Adeje, in cima a Calle de Los Molinos e vengono fatti entrare dei gruppi ogni mezz'ora circa: prima di partire vengono forniti ad ogni escursionista un caschetto protettivo ed alcune informazioni di sicurezza e sulla natura del luogo e quindi si parte per il sentiero, ma non si tratta di un tour guidato, ognuno va per conto suo con i propri tempi, generalmente ci s'impiega all'incirca due ore e mezzo o tre per fare tutto il percorso fino alla cascata e tornare al punto di partenza.
L'inizio del sentiero si trova a 350 metri sul livello del mare e nella prima parte ci sono dei bellissimi punti panoramici, con la vista che spazia su Adeje, la costa e il mare incastonati fra le due alte pareti della gola.
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Inizio del sentiero |
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Il sentiero si trova a mezza costa sul fianco della parete rocciosa |
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Il panorama spazia sul paese di Adeje fino all'oceano |
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Adeje e la costa visti dal sentiero |
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Il sentiero nella prima parte è piuttosto largo e presenta alcuni saliscendi |
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Punto panoramico |
Inoltrandosi ancora di più nelle gole s'incontrano antiche opere di canalizzazione delle acque e si cammina fra altissime pareti di scuro basalto alte fino a 1300 m, testimoni della natura vulcanica del massiccio montuoso e fra tante differenti specie di piante tra cui anche un vecchio castagno a dimostrazione della straordinaria biodiversità di questo luogo.
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Opere di canalizzazione delle acque |
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Antico ponte |
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Arco naturale fra le pareti di basalto nero |
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Vecchio castagno lungo il sentiero |
Si arriva quindi all'ultima parte del percorso in cui s'incontrano finalmente le acque del ruscello, che si costeggia, camminando completamente circondati da una lussureggiante vegetazione di piante idrofile, attraverso il cui fitto manto verde s'intravedono picchi montuosi dalla forma bizzarra.
Il percorso termina di fronte ad una cascata, che precipita nell'immensa gola da un'altezza di 200 metri e quindi si ritorna indietro sullo stesso percorso fatto in precedenza, per un totale di circa 6,5 km fra andata e ritorno
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S'intravedono le acque del ruscello |
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Il sentiero s'inoltra in una fitta foresta |
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Picchi montuosi dalle forme bizzarre spiccano in alto |
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La cascata dove termina il sentiero |
DATI TECNICI
Partenza ed arrivo: Calle Los Molinos, Adeje
Lunghezza: 6,5 km a/r
durata: 2 h 30 m
dislivello: 200 m
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