Trekking in Liguria giro ad anello da Varigotti: percorso Capo Noli-Grotta dei Falsari-Altopiano delle Manie-Val di Ponci

 Una lunga escursione di circa 20 km a ridosso del tratto di costa fra Varigotti e Noli, camminando dapprima su sentieri e mulattiere ben segnati immersi nella macchia mediterranea, verso Capo Noli e la Grotta dei Falsari, in un'area dominata da alte falesie e promontori digradanti verso il mare, poi si prosegue per l'Altopiano delle Manie, dove si trovano alcune grotte usate dall'uomo fin dall'epoca preistorica ed infine si ridiscende per la Val di Ponci, imbattendosi in alcuni ponti di epoca romana, un percorso quindi completo, che tocca tutti i principali punti d'interesse storici e naturalistici di questa zona.

In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso

panorama sulla costa dal sentiero che conduce a Capo Noli, con vista sulla Baia dei Saraceni e Punta Crena

Si parte da Varigotti, dove si devia dal lungomare all'estremità est, imboccando Strada Vecchia in salita e seguendo le indicazioni per il Sentiero del Pellegrino, dopo circa 1 km si arriva alla chiesa di San Lorenzo, di epoca medievale, situata in suggestiva posizione con bel panorama sul promontorio di Punta Crena e la Baia dei Saraceni verso ovest e sulle falesie che digradano verso il mare fino a Capo Noli verso est, un tratto costiero spettacolare

spiaggia di Varigotti

pannello illustrativo dei sentieri della zona

chiesa di San Lorenzo, in suggestiva posizione panoramica

panorama verso ovest con vista sulla  Baia dei Saraceni

panorama verso est con le falesie che digradano verso il mare fino a Capo Noli

Tornati sul sentiero principale s'incontra subito il Mausoleo dell'Australiano, un muretto colorato con scritte, incisioni in italiano e in inglese, salvagenti, ritagli di giornale incorniciati, che qui pose, per celebrare le sue imprese, Giuseppe Cerisola nato a Varigotti nel 1914 e morto nel 2006, detto l'Australiano perchè visse per oltre trent'anni in Australia, prima di fare ritorno al paese natio, il quale, provetto nuotatore, durante la sua vita salvò molte persone dal mare in burrasca.
Continuando fra sentieri immersi nella macchia mediterranea con belle viste su baie e falesie, si giunge, dopo circa 2 km, alla Torre delle Streghe, eretta nel 1582 dagli abitanti di Noli, fedeli a Genova, per segnare il confine con il territorio di Varigotti, facente parte del Marchesato di Finale, fedele alla Spagna.
Si arriva quindi ad un bivio proprio sotto il monte Capo Noli dove a sinistra si prosegue per l'Altopiano delle Manie, dove andremo in seguito mentre invece adesso seguiamo il sentiero a destra, che permette di ammirare i primi panorami su Noli e scende ripidamente verso la Grotta dei Falsari, un anfratto di roccia scavato dall'erosione marina milioni di anni fa quando questa zona si trovava sotto il livello del mare e che adesso è uno spettacolare occhio panoramico che incornicia il Mar Ligure.
Dopo essere risaliti si prosegue verso destra arrivando ad un'interessante area archeologica dove si trovano i resti delle chiese medievali di Santa Margherita e Santa Giulia, quindi si segue per un tratto il sentiero detto della Passeggiata Dantesca, che aggira il promontorio, con splendido panorama su Noli e la costa verso est e, poco prima di raggiungere la strada che conduce al paese, si prende un altro sentiero che risale fra la vegetazione per tornare al bivio precedente, dove si prende la strada dell'Altopiano delle Manie  

Mausoleo dell'Australiano

Torre delle Streghe, così chiamata dagli abitanti di Noli in segno di scherno verso le donne di Varigotti

primi panorami su Noli e la costa verso est

Grotta dei Falsari o dei Briganti, così chiamata perchè si dice che in passato i contrabbandieri che frequentavano questo tratto di costa nascondessero le loro merci proprio in questo anfratto

le falesie nei pressi di Capo Noli

ruderi della chiesa di Santa Margherita

panorama di Noli dalla Passeggiata Dantesca, sentiero così chiamato perchè percorso anche da Dante nel 1306, mentre era in viaggio verso la Francia

vista su Noli e sulla costa fino a Punta del Maiolo e l'isola di Bergeggi

Si segue per circa 3 km la strada sterrata dell'altopiano delle Manie, fino ad incrociare la strada asfaltata, su cui si prosegue verso sinistra per qualche centinaio di metri, prima di svoltare a destra sul sentiero che conduce alla chiesa di San Giacomo alle Manie, da qui prendendo lo stradello a destra si arriva in breve all'Arma delle Manie, una delle più grandi grotte di questo territorio, importante sito archeologico, abitato sin dai tempi della preistoria dall'uomo di Neanderthal, successivamente adibita fino ai giorni nostri come deposito e stalla dai contadini della zona.
Dopo la visita alla grotta, si torna sulla strada sterrata e s'imbocca sulla sinistra il sentiero che scende verso la val di Ponci, anticamente attraversata dalla romana via Julia Augusta, che i Romani fecero passare qui per evitare il più impervio promontorio di Capo Noli, questa stretta valle conserva la più monumentale testimonianza della viabilità romana in Liguria, infatti vi si trovano quattro ponti di epoca romana, ancora ben visibili, databili fra l'età augustea ed il 125 d.C.: il Ponte delle Voze, il Ponte dell'Acqua, il Ponte Sordo ed il Ponte delle Fate.
Subito dopo il Ponte delle Fate si può prendere un sentiero sulla sinistra che si stacca dalla strada principale,  sale fra la fitta boscaglia e, dopo aver superato alcuni tratti impervi, conduce all'Arma delle Fate, un'ampia cavità il cui ingresso è chiuso nella parte bassa da un muro e nella parte alta da una cancellata in ferro, si può comunque accedere all'interno della grotta tramite un piccolo cancello, anche  questa grotta ha importante valenza archeologica infatti vi sono stati ritrovati manufatti dell'uomo preistorico e resti dell'orso delle caverne, ormai estinto.
Si esce quindi dal bosco e si ritorna sulla strada asfaltata SP45, che si segue verso sinistra per circa 2 km, fino ad un tornante, dal quale sulla destra si stacca il sentiero per San Martino, che scende prima nel bosco e poi fra terrazzamenti di ulivi, per arrivare infine al lungomare di Varigotti

chiesa di San Giacomo alle Manie

Arma delle Manie

Ponte delle Voze

Ponte delle Fate

interno della grotta Arma delle Fate

discesa verso Varigotti fra terrazzamenti di ulivi

panorama di Varigotti dall'alto

Sulla Liguria vedi anche:

Escursione da Finalborgo alla Grotta dell'Edera

Archeo Trekking in Liguria: da Calvisio al Ciappo delle Conche, giro ad anello

Un borgo in 5 foto: Finalborgo

Escursione da Albenga a Laigueglia: via Julia Augusta e Alta Via della Baia del Sole

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Trekking in Liguria: da Arnasco a Monte Castell'Ermo (1092 m)

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