In questa rubrica, attraverso 5 foto, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città o piccolo borgo che ho visitato o di un viaggio che ho intrapreso: infatti penso che, a volte, con le immagini, si comunicano le proprie emozioni meglio che con mille parole...
Città dalla lunga storia e dall'illustre tradizione culturale, situata alla confluenza di due fiumi, Crati e Busento, Cosenza è formata da due parti ben distinte, la città vecchia, abbarbicata al Colle Pancrazio e la città moderna che sorge lungo la riva sinistra del Crati.
La città vecchia ospita antiche chiese tra cui il maestoso Duomo, eleganti palazzi e vicoletti medievali, percorrendo i quali ci si può arrampicare fino alla cima del colle, dove si trova il Castello Normanno-Svevo.
La città moderna è invece caratterizzata da vie ampie con tracciato regolare, un moderno ponte a vela progettato da Calatrava ed un'isola pedonale, Corso Mazzini, molto vivace e piena di negozi.
Ciò che mi ha colpito di più visitando la città è l'intento di renderne più gradevole la visita abbellendola con opere d'arte ed esposizioni all'aperto in entrambe le parti del centro abitato: infatti nella parte vecchia si trova il Museo Storico all'aperto, che ravviva i muri dei vicoli del centro storico esponendo murales dipinti che ripercorrono la storia della città, mentre nella città moderna si trova il museo all'aperto Carlo Bilotti, che si compone di numerose opere di arte contemporanea di importanti artisti, tra cui sculture di Salvador Dalì, Giorgio De Chirico, Giacomo Manzù, esposte soprattutto lungo Corso Mazzini.
Cosenza vista dal ponte Alarico,con in primo piano la confluenza dei due fiumi Crati e Busento, sulla destra la città vecchia addossata al colle Pancrazio e sulla sinistra la chiesa di San Francesco di Paola
Il Duomo si trova nel cuore del centro storico, in una piazza adiacente a Corso Telesio: fu costruito nel XIII secolo sui resti di una preesistente chiesa rasa al suolo da un terremoto nel 1184. L'attuale chiesa fu consacrata nel 1222 alla presenza di Federico II che per l'occasione donò alla città la splendida Stauroteca, ancora oggi conservata nel Museo Diocesano. La facciata è caratterizzata da tre portali ogivali sormontati da tre rosoni, di cui due di media grandezza ed uno più grande
Piazza XV Marzo è situata ai margini del centro storico: vi si affaccia il Teatro Alfonso Rendano, costruito alla fine del XIX secolo, mentre al centro della piazza si trova il monumento a Bernardino Telesio, filosofo cosentino
Uno dei murales pittorici giganti, che fanno parte del Museo Storico all'Aperto, inaugurato nel 2015, sui muri dei vicoli del centro storico: un itinerario artistico a cielo aperto, che ripercorre la storia della città, attraverso 5 percorsi dedicati a differenti periodi, la Cosenza dei Bruzi, dei Normanni, degli Svevi, degli Angioini e degli Aragonesi
Piazza Carlo Bilotti fulcro della città moderna: qui inizia il percorso del Museo all'aperto Carlo Bilotti con l'opera di Giuseppe Gallo "I Filosofi Guerrieri". Questo museo all'aperto è stato inaugurato nel 2005 ed è frutto del lascito del collezionista e mecenate cosentino Carlo Bilotti, è collocato lungo l'arteria principale della città nuova, Corso Mazzini e comprende sculture tra gli altri di Salvador Dalì, Giorgio De Chirico, Mimmo Rotella, Emilio Greco, Pietro Consagra, Amedeo Modigliani, Giacomo Manzù. Inoltre nell'estate 2018 Corso Mazzini era ravvivato anche da un'altra mostra a cielo aperto, Jurassic MAB, un'esposizione di grandi modelli tridimensionali di dinosauri con pannelli esplicativi.
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