Dell'estate 2015 ricorderò...

Persone ed animali, luoghi e momenti, suoni, colori e cibi che non dimenticherò mai della mia estate 2015, in ordine sparso:


le scimmiette di Rio de Janeiro

i cieli d'Irlanda

i gatti bianchi con le orecchie rossicce per le strade di Atene, molto socievoli

la pizza con le acciughe mangiata ad Agropoli, in un ristorante in cima al paesino, a picco sul Mar Tirreno

Piazza Duomo a Trento, una delle più belle d'Italia, secondo me

il rosso della terra del Minas Gerais (Brasile)

il verde dei paesaggi dell'Irlanda

il frinire delle cicale in Grecia, dalla mattina alla sera, ovunque, incessante

le lucertole, nuovi abitanti delle aree archeologiche di Grecia e Italia, che sbucano veloci fra le storiche pietre dove un tempo si è fatta la storia dell'uomo

l'Eremo di San Colombano, in Trentino, incastonato in posizione spettacolare fra le rocce di una montagna

il venditore ambulante d'acqua alla stazione degli autobus di Belo Horizonte, instancabile

i corvi sui campi dell'Irlanda

i souvlaki gyros mangiati in Grecia, buonissimi

i templi greci di Paestum in Campania, splendido esempio di arte classica perfettamente conservata

le piramidi di terra di Collalbo(Bolzano), curioso fenomeno geologico

il traffico bestiale di auto nelle ore di punta a San Paolo e Belo Horizonte, mai vista una cosa del genere

le greggi di pecore in Irlanda, veramente tantissime, si calcola che in quest'isola ve ne siano ben 8 milioni di questi animali

le colazioni all'Agriturismo da Mammarella in Campania, genuine e sostanziose

le guglie e i bulbi che svettano in cima ai campanili delle chiese nei paesini del Trentino Alto-Adige, punteggiando con le loro forme architettoniche il caratteristico paesaggio di prati e montagne

i capibara,i più grossi roditori attualmente esistenti, che sostavano tranquilli nel giardino pubblico di Campinas (Brasile)

il caprone bianco seduto ai piedi del padrone, come fosse un cane, per le strade di un paesino del Kerry, in Irlanda 

la giocoliera con il fuoco in piazza Monastiraki ad Atene

gli affreschi medievali della cripta del Duomo di Anagni

l' appagamento provato all'arrivo al lago Lagazuoi, in un paesaggio da favola, con acque trasparenti circondate da montagne imponenti, dopo un durissimo ma bellissimo trekking sulle Dolomiti

il sandwich con pernil, mangiato a San Paolo, su consiglio di Rafael, gustosissimo pranzo completo

i concerti rock per le strade del quartiere Temple Bar a Dublino

le tante granite bevute negli afosi pomeriggi in Grecia, rinfrescanti

l'altopiano erboso dell'Alpe di Siusi, a quota 2000 m., il più esteso d'Europa, circondato dalla corona di tutte le più famose montagne dolomitiche

la feijoada mangiata durante il pranzo della domenica a Campinas con tutti i parenti brasiliani

la tomba di Newgrange in Irlanda, risalente al 3200 A.C., costruita in modo così perfetto, che dalla porta d'entrata un raggio di sole penetra fino al centro della tomba ogni anno al momento del solstizio d'inverno

il numero altissimo di turisti francesi presenti in Grecia, un gruppetto dei quali è stato anche così gentile da darmi un passaggio in macchina da Mystras a Sparta

le persone altoatesine che mi hanno dato un passaggio quando ho dovuto fare l'autostop  dal Passo Falzarego per tornare al paese dove avevo lasciato la macchina, visto che avevo fatto tardi e non c'erano più bus, grazie ancora per la disponibilità

la partita di calcio del Ponte Preta, valida per il campionato di serie A brasiliana, a cui ho assistito allo stadio di Campinas

la magica valle di Glendalough in Irlanda con il sito monastico e i due laghi che si susseguono fra verdi montagne

la gentilezza della ragazza greca, Nassia, che stava alla reception dell'hotel dove ho alloggiato a Sparta

il monolocale dove ho soggiornato a Rio de Janeiro, prenotato su Airbnb, piccolo ma con tutto quello che serviva, e l'animatissima Praça Sao Salvador, situata a pochi metri da dove alloggiavo: qui ho vissuto per una settimana quasi come un vero carioca

osservare la maestosità della natura dalla cima delle Cliffs of Moher, le scogliere più alte  d'Irlanda a 200 metri sopra il livello del mare, ascoltando con l'auricolare Cranberries-Zombie

i 1000 gradini saliti per arrivare in cima alla fortezza di Palamede a Nafplio, in Grecia, fatica ripagata dal bellissimo panorama sulla città e sul mare

il concerto di musica brasiliana in cui mi sono imbattuto casualmente per le strade di Rio de Janeiro, nel quartiere Gloria, grande festa per gente di tutte le età

le movimentate strade del centro di Galway in Irlanda, tanta musica e tanti giovani

Lukas, simpatico ragazzo olandese, conosciuto a Nafplio, con cui ho condiviso una parte del mio viaggio in Grecia

il barbecue a Campinas a casa di Hermes: non si è mai smesso di mangiare e bere dalle 19 alle 24, impegnativo e super gustoso

Eyre Square, la piazza di Galway, con al centro un verdissimo giardino, sempre molto frequentata da tanta gente a tutte le ore

il tempio di Poseidone a Capo Sounio in Grecia e la spiaggetta sottostante al colle in cui sorge il tempio, da dove ho fatto 10 bagni in 4 ore, in una giornata fra le più afose di quest'estate

la calorosa accoglienza dei parenti a Campinas

le colline di Atene e gli splendidi panorami che offrono sulla capitale greca e sul mare

il panorama di Rio de Janeiro dal Corcovado dove è situata la statua del Cristo Redentor

la sorprendente Nafplio, bellissima località balneare nel Peloponneso

il mix affascinante di giardini esotici ed arte contemporanea ad Inhotim nel Minas Gerais

l'Acropoli di Atene e l'esauriente relativo museo

la street art di San Paolo

le varie persone che mi hanno fatto compagnia durante la notte che ho dovuto passare all'addiaccio alla stazione Termini di Roma, causa ritardo dell'aereo dalla Grecia e conseguente perdita del treno per tornare a casa

lo spettacolare tramonto su Rio de Janeiro, visto dalla cima del Pao de Açucar

la carambola, l'açai ed il succo di maracuja, frutti dal sapore esotico gustati in Brasile, molto buoni

la passeggiata di mattina sulla spiaggia di Ipanema a Rio de Janeiro, con le vette della montagna dei Dois Irmaos sullo sfondo, gustando un freschissimo leche de coco, direttamente dalla noce di cocco

Ouro Preto, città coloniale del Minas Gerais, dove il tempo sembra essersi fermato a 300 anni fa

il tramonto su Atibaia nello Stato di San Paolo, visto dalla cima della montagna Pedra Grande, dove sono andato assieme al mio parente Henrique

i bagni in piscina a casa mia, super rinfrescanti

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