Rave preistorici a Stonehenge?


Le pietre di Stonehenge come pilastri di un'enorme area destinata alla musica. Un luogo dove farsi trasportare da ritmi incessanti e suoni mistici, fino a cadere in trance. E' la conclusione a cui è giunto Rupert Till, un professore inglese della Huddersfield University, esperto di acustica. Sul sito archeologico nella contea del Wiltshire, che da sempre affascina studiosi e turisti, sono state elaborate moltissime teorie: si è detto che fosse un tempio per commemorare i morti, lo spazio in cui si compivano rituali salvifici, qualcuno ha anche tirato in ballo alieni e fenomeni soprannaturali. E' la prima volta, però, che da una ricerca condotta con le tecniche scientifiche più sofisticate emerge che Stonehenge era il luogo in cui si svolgevano i "rave party" del Neolitico.

Visto che dopo 5mila anni le pietre di Stonehenge non sono completamente intatte e nella posizione originaria, Till ha fatto esperimenti con il suono usando un sistema computerizzato. Poi è passato alla fase empirica e insieme al collega Bruno Fazenda si è recato a Maryhill, nello Stato di Washington, Usa. Lì sorge un monumento ai caduti della Prima guerra mondiale che è un'esatta replica in cemento di come doveva essere Stonehenge nel 3.100 a. C..

"Siamo riusciti a ottenere interessanti risultati comparando i calcoli su carta con le simulazioni condotte attraverso un software di analisi acustica e l'eperimento pratico effettuato a Maryhill, dove abbiamo riprodotto il suono di una voce o di un battito di mani come doveva essere a Stonehenge", spiega Till che, oltre alla carriera accademica, è appassionato di musica e lavora come deejay. "A Maryhill - racconta - abbiamo fatto risuonare l'intero spazio, quasi come fosse un enorme calice di vino dove si fa passare il dito bagnato".


Gli antichi erano riusciti a ottenere un'acustica perfetta. "Le pietre, molto lisce, amplificano il suono, il meccanismo è stato raffinato durante generazioni", afferma l'esperto inglese. Il risultato? Un ritmo ripetitivo, cadenzato. Che poco o nulla avrebbe da invidiare, in quanto a qualità acustica, ai moderni concerti e discoteche. Ma che fa venire alla mente i balli e le tradizioni ancestrali, di cui si scriveva anche nell'antica Grecia delle baccanti. "La nostra ricerca dimostra che a Stonehenge ci sono dei punti specifici, dove si producono effetti particolari, quasi mistici, dove probabilmente uno sciamano conduceva il rituale".

fonte: la repubblica

Commenti

Translate

Visualizzazioni ultimi 30 giorni

Post popolari in questo blog

Techno:storia,struttura e generi

Escursione Capo Gallo (Palermo): Salita al Semaforo dell'Eremita

Trekking dalla Gola del Furlo alla Testa del Duce e anello del Monte Pietralata

Dave Clarke@Time Warp 04-04-2009: tracklist

Vale il viaggio: Laghetto Rosso delle Conche (Isola d'Elba)

Trekking: anello delle Tre Croci del Monte Tezio

Escursione a piedi da Opicina a Miramare sulla Strada Napoleonica

Trekking: anello di Monte Acuto da Pian del Nese

Trekking da Titignano alla Roccaccia, con vista sulle Gole del Forello, il Grand Canyon umbro

Trekking ad anello da Montecoronaro alle Sorgenti del Savio