Una delle più belle escursioni da fare a Creta ha come scenario la Gola di Samaria, un canyon lungo 16 km, situato sul versante occidentale dei monti Lefka, nella parte sud-occidentale dell'isola: questa meraviglia naturalistica, incisa dalle acque del torrente Samaria, è il secondo canyon più lungo d'Europa, dopo le gole del Verdon in Francia ed è al centro di un parco nazionale.
L'entrata al parco si paga 5€ e gli ingressi sono due, uno a monte, a Xyloskalo, una frazione di Omalos, non lontano dalle sorgenti del fiume, a quota 1250 m.s.l.m. e l'altro nei pressi della foce del torrente vicino al villaggio di Agia Roumeli, raggiungibile solo via mare.
Molti sono i tour organizzati che riversano numerosi turisti in alta stagione all'inizio del percorso della gola, ma comunque è un' escursione che si può benissimo fare anche in autonomia, prendendo il bus che parte la mattina presto da Chania, che dista 40 km, e ferma proprio a Xyloskalo, e tornando con il traghetto che salpa nel tardo pomeriggio da Agia Roumeli per Chora Sfakion, da dove parte un altro bus che riporta a Chania in serata.
L'escursione dura dalle 4 alle 6 ore, facendo varie soste, lungo il percorso ci sono aree ombreggiate in cui riposarsi e qualche sorgente d'acqua, ma all'interno del parco non ci sono punti dove comprare cibo, quindi è bene portarsi qualcosa da mangiare.
Inoltre è consigliabile calzare buone scarpe da trekking, perchè c'è molta discesa ripida da fare nella prima parte del percorso e fondo sassoso nella seconda e portare un cappello, perchè soprattutto nella seconda parte del percorso, quando si cammina fra le gole, c'è poca ombra.
Si parte da Xyloskalo dove si trova l'ingresso del parco e si comincia subito a scendere ripidamente per i tornanti di un sentiero ombreggiato da grandi piante e delimitato in alcuni punti da parapetti in legno, camminando su fondo formato da lastre da pietra piuttosto insidiose.
| Inizio del sentiero |
| Le alte pareti rocciose dei monti Lefka, costituiti da rocce calcaree di colore grigio chiaro |
| Sentiero in discesa ombreggiato |
Dopo circa 4 km dall'inizio del sentiero si raggiunge il punto di sosta di Agios Nikolaos, un luogo idilliaco con piante fiorite e cipressi, dove si trovano una chiesetta, i resti di un tempio, servizi igienici, una fontanella d'acqua, sedili in pietra in cui sedersi all'ombra.
| Panorama idilliaco ad Agios Nikolaos |
| la piccola chiesetta di Agios Nikolaos |
Da questo punto la discesa si fa meno ripida e si raggiunge gradualmente il fondovalle, oltrepassando in alcuni punti il letto del fiume con poca acqua, vista la stagione estiva, proseguendo quindi in piano all'ombra degli alberi su sentiero rialzato a destra del fiume fino ad arrivare al villaggio di Samaria, raggiungibile passando su un ponte di legno sopra il letto del fiume.
Questo villaggio abbandonato, che si trova a 3,5 km da Agios Nikolaos, fu abitato fino al 1962 quando la gola divenne parco nazionale ed i suoi abitanti furono trasferiti: attualmente è un ottimo posto dove sostare e sedersi all'ombra e vi si possono incontrare alcuni esemplari di kri-kri, una specie di capra, presente solo nell'isola di Creta, caratterizzata da due corna ricurve ed una banda nera che dal muso percorre tutta la schiena fino alla coda.
| Primi attraversamenti del fiume |
| Sentiero che scende gradualmente verso il fondovalle |
| Il ponte di legno che conduce al villaggio abbandonato di Samaria |
| Al villaggio di Samaria si possono incontrare alcuni kri-kri, la tipica capra cretese |
Quindi si ripercorre il ponte e si va a sinistra per un sentiero pianeggiante delimitato da muretti a secco, che si segue per qualche minuto fino a rientrare nel letto del fiume ed iniziare a camminare fra le gole vere e proprie: questo è sicuramente il punto più suggestivo dell'escursione, durante il quale si cammina fra queste pareti di roccia alte fino a 500 metri, sul letto sassoso del fiume, la cui portata in estate è minima.
| Su sentiero pianeggiante verso le gole |
Proseguendo, la gola si fa sempre più stretta e scenografica, culminando nelle Sideroportes, il punto più stretto, posto al km 11 dell'escursione, dove le due pareti distano solo 3 metri e si attraversa il torrente su una precaria passerella in legno.
| Sideroportes, punto più stretto della gola di Samaria |
| Sideroportes |
Passato questo punto, la gola si allarga notevolmente e dopo circa 2 km si arriva all'uscita del parco, dove bisogna restituire la matrice del biglietto d'entrata.
Usciti dal parco si trovano alcuni bar ristoro ed il vecchio paese di Agia Roumeli: da qui si prosegue verso il mare su strada pianeggiante per 2-3 km fino ad arrivare al villaggio moderno di Agia Roumeli in cui si trovano alcuni ristoranti ed alberghi ed una spiaggia di ciottoli, dove ci si può riposare e fare un bel bagno ristoratore in mare, in attesa del traghetto che parte nel tardo pomeriggio in direzione di Chora Sfakion dove ci saranno a attendere i bus per il ritorno a Chania
| La chiesetta della città vecchia di Agia Roumeli, situata in fondo alla gola |
| la spiaggia di Agia Roumeli, punto d'arrivo dell'escursione |
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