La 17-Mile Drive: Una delle più belle strade panoramiche della costa californiana

La 17-Mile Drive è una strada molto scenografica, che si snoda lungo la costa dell'oceano Pacifico della Monterey Peninsula, da Pacific Grove a Pebble Beach, 120 miglia a sud di San Francisco: per percorrerla si paga un pedaggio (12$ nel 2019), dato che la strada appartiene a privati.
Lungo la 17-Mile Drive ci sono numerose piazzole di parcheggio, in cui ci si può fermare per osservare da vicino i vari punti d'interesse che offrono la costa e l'entroterra: il meraviglioso paesaggio che si ammira è fatto di tranquille spiagge bianche incontaminate, fiancheggiate da lussuose ville e campi da golf, fronteggiate dalle acque dell'oceano di un colore blu intenso, su cui sorgono scogliere popolate di uccelli marini, foche e leoni marini.

Lone Cypress si trova nei pressi di Pebble Beach: questo cipresso solitario che si erge su una roccia a picco sul mare è il punto più iconico e fotografato della 17-Mile Drive

 Spanish Bay Beach, una lunga spiaggia di sabbia bianca, prende il nome dai primi esploratori spagnoli, che qui si fermarono nel 1769

uccelli marini saltellano sulle rive di Spanish Bay Beach

gabbiano in cerca di cibo a Spanish Bay Beach

Point Joe vista point

Point Joe vista point: acque che s'infrangono sulle scogliere 

Point Joe vista point: campo da golf lungo la costa

area di sosta presso Bird Rock vista point

Bird Rock è una grande roccia a poca distanza dalla costa, dove trovano rifugio numerosi uccelli e mammiferi marini

pellicani, gabbiani ed un leone marino in cima a Bird Rock

Leoni marini che si crogiolano al sole su Bird Rock

colonia di leoni marini su Bird Rock

Fanshell Beach

gabbiano solitario nei pressi di Fanshell Beach

Una piccola deviazione dalla strada costiera conduce a Crocker Grove, una foresta formata dai più antichi cipressi di Monterey esistenti

Tornati sulla costa si può fare una sosta a Sunset Point Overlook, per ammirare questa piccola baia

Ultimo punto panoramico in cui sostare è Pescadero Point, con la sua scogliera fatta di cipressi solitari e rocce levigate a picco sul mare

Pescadero Point

Pescadero Point

Sulla California vedi anche:















Visita al Sequoia National Park: Una giornata fra gli alberi giganti

Questo parco californiano, istituito nel 1890, ha la sua principale attrazione nelle sequoie giganti, gli alberi più grandi del mondo in termini di volume, diffusi spontaneamente solo in questa zona della Sierra Nevada, passeggiare fra questi boschi di alberi giganti regala una grande emozione e ci si sente piccoli di fronte alla grandiosità della natura, inoltre si possono anche avvistare alcuni animali, tra cui orsi neri, scoiattoli e marmotte
Una buona base in cui pernottare prima di visitare il parco è la città di Visalia, a circa un'ora di auto dall'entrata sud del parco, Ash Mountain: entrando da qui ed avendo un solo giorno a disposizione, si può concentrare la visita nella zona della Giant Forest, dove si trovano numerosi punti d'interesse e sentieri da percorrere, situati a pochi km di distanza l'uno dall'altro e vicini alla strada principale che attraversa il parco, la Generals Hwy.
Questo è stato il mio itinerario di visita: prima fermata al General Sherman Trail per vedere l'albero più grande del mondo, da qui si diparte il Congress Trail, un sentiero ad anello completamente immerso in una foresta di sequoie, quindi ho ripreso l'auto ed ho fatto una sosta al Giant Forest Museum, nelle vicinanze del quale si trova il Big Trees Trail, un bel sentiero circolare fra le sequoie intorno ad un grande prato, poi sono risalito in auto ed ho preso la Crescent Meadow Road, facendo due soste, a Moro Rock, roccia granitica su cui si può salire per ammirare un bel panorama del parco dall'alto ed infine a Crescent Meadows, una bella zona con sentieri che s'inoltrano fra foreste di sequoie e prati.

Parker Group, lungo la Crescent Meadows Road

General Sherman e Congress Trail

Il parcheggio dove parte il sentiero per il Generale Sherman si raggiunge con una breve deviazione dalla strada principale del parco, seguendo la Wolverton Road: dal parcheggio una stradina asfaltata conduce in breve al cospetto del Generale Sherman, l'albero più grande al mondo in termini volumetrici, con una circonferenza sul terreno di 31 metri, un diametro alla base di 11 metri ed un'altezza di 83 metri, si ritiene abbia un'età compresa fra i 2300 ed i 2700 anni.
Da qui si dirama il Congress Trail, un sentiero ad anello della lunghezza di circa 3 km, che attraversa una foresta di sequoie giganti, percorrendo il quale si resta a bocca aperta, camminando costantemente a testa in su ed osservando questi giganti della natura.

General Sherman Tree

General Sherman Tree

la gigantesca base di 11 metri di diametro del Generale Sherman

foresta di sequoie lungo il Congress Trail

Congress Trail: tunnel ricavato dal tronco di una sequoia caduta

Congress Trail: foresta di sequoie

Mckinley Tree, una delle sequoie più alte con i suoi 88 metri d'altezza

incontro con un orso nero nei pressi del Congress Trail

gruppo di sequoie detto The Senate


 
General Lee Tree

General Lee tree

sequoia con tronco bruciacchiato

Congress Trail

sequoia con tronco cavo

Congress Trail

Giant Forest Museum e Big Trees Trail

Ripresa la Generals Hwy si torna verso sud  per circa 4 km, sostando nei pressi del Giant Forest Museum: qui si può visitare l'interessante museo sulla storia e la formazione delle sequoie giganti e dall'altra parte della strada si può raggiungere il Big Trees Trail, un facile sentiero circolare, lungo circa 1,5 km, in cui si passeggia fra le sequoie che circondano un prato chiamato Round Meadow, lungo il quale si trovano anche alcuni pannelli informativi sulla geologia e la natura del posto.

Sentinel Tree: quest'albero si trova proprio di fronte al Giant Forest Museum
 
Big Trees Trail

Big Trees Trail

Big Trees Trail

Ed by Ned Tree: due alberi gemelli con la base in comune

Sequoia con tronco cavo e bruciato lungo il Big Trees Trail

Round Meadow, il prato intorno a cui si sviluppa il Big Trees Trail

Big Trees Trail

Big Trees Trail

Big Trees Trail

Sequoia addossata ad una grande roccia

Big Trees Trail

Big Trees Trail

Salita su Moro Rock

Proprio a lato del Giant Forest Museum inizia la Crescent Meadows Road, che in breve porta nelle vicinanze di Moro Rock, un monolite di granito, visibile da molte zone del parco, sul quale si può salire per ammirare uno dei più fantastici panorami della Sierra Nevada.
Salendo lungo i 350 gradini intagliati nella roccia, si arriva in cima ad oltre 2000 metri di quota, dove si ha una meravigliosa visuale sulla vallata del Kaweah River ad ovest, sulle vette della Sierra Nevada ad est e sulle foreste di sequoie a nord

Moro Rock dalla Generals Hwy

scoiattolo nei pressi di Moro Rock

salendo verso la cima di Moro Rock

panorama verso ovest con la valle del Kaweah River che scende verso Three Rivers e Visalia

panorama verso nord con la foresta di sequoie

panorama verso est con le vette della Sierra Nevada

panorama verso sud-est dalla cima del Moro Rock

panoramica verso est dalla cima di Moro Rock

panorama verso ovest con la Generals Hwy che risale a tornanti verso il cuore del Sequoia National Park

Crescent Meadows

Da Moro Rock si torna su Crescent Meadows Road, la strada attraversa una foresta di sequoie e termina in un parcheggio, dove si trova l'attacco del sentiero di Crescent Meadows, caratterizzato da due grandi prati ovali, intorno ai quali sorge un bosco di sequoie che si può esplorare seguendo alcuni sentieri, una zona tranquilla e meno frequentata del parco, in cui si possono facilmente incontrare scoiattoli, orsi e marmotte.

lungo Crescent Meadows Road si trova Tunnel Log, una galleria ricavata dal tronco di una sequoia caduta.

marmotta a Crescent Meadows

sequoia cava lungo il Crescent Meadows Trail

Crescent Meadows Trail

lungo il sentiero si trova questa capanna di legno, detta Tharp's Log, che prende il nome da Hale Tharp, il primo americano non-nativo ad esplorare la foresta di sequoie giganti nel 1858 accompagnato da due guide indiane: egli visse in questa capanna ogni estate dal 1861 al 1890, quando l'area divenne parco nazionale.

i prati di Crescent Meadows

i prati di Crescent Meadows nel tardo pomeriggio

scoiattolo che fa provviste a Crescent Meadows

Sull'ovest degli USA vedi anche: