Un borgo in 5 foto: Valvasone (Friuli)

  In questa rubrica, attraverso 5 immagini rappresentative, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città o piccolo borgo che ho visitato o di un viaggio che ho intrapreso

Il borgo di Valvasone sorge sulla valle del Tagliamento e si è formato attorno al Castello dei conti Valvason: il paese mantiene l'aspetto medievale caratterizzato da strette vie e storiche dimore in pietra, abbellite da qualche affresco, ed è caratterizzato da un bel Duomo in stile neogotico, eleganti palazzi, tra cui spicca Casa Fortuni, con il vezzo architettonico di un drappo scolpito sulla facciata ed inoltre è attraversato da un canale detto roggia dei Mulini, lungo il quale si trovano antichi lavatoi ed un mulino ad acqua restaurato

Il Duomo di Valvasone, noto anche come Chiesa del Santissimo Corpo di Cristo, presenta un aspetto neogotico, frutto del restauro avvenuto fra fine 800 ed inizio 900: al suo interno ospita le reliquie della Sacra Tovaglia

il Castello del Lupo, menzionato già dal 1206, costituisce il nucleo attorno a cui sorse il borgo: attualmente ha perso le sue architetture difensive ed ha l'aspetto di un elegante palazzo

Uno scorcio pittoresco della roggia dei mulini, canale che attraversa il borgo

il mulino ad acqua del 400, restaurato, situato lungo le acque della roggia

Casa Fortuni, elegante dimora seicentesca, caratterizzata da una trifora con balcone al primo piano ed un drappo svolazzante scolpito, che si dispiega sotto il tetto

Altri borghi da visitare in Friuli Venezia-Giulia:









Città di visitare in Friuli:






Un borgo in 5 foto: Aci Trezza

 In questa rubrica, attraverso 5 immagini rappresentative, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città o piccolo borgo che ho visitato o di un viaggio che ho intrapreso

Piccolo borgo di pescatori, situato a 9 km da Catania, Aci Trezza offre un panorama unico con il suo porticciolo dove sorgono storiche officine di costruttori di barche, incastonato in un ambiente naturale molto particolare, forgiato nel tempo dall'attività vulcanica, con  la costa formata da basalti colonnari, testimonianza delle prime eruzioni dell'Etna, di fronte alla quale si stagliano i Faraglioni dei Ciclopi, otto scogli basaltici dalle forme bizzarre.
Il paese è famoso anche per essere il luogo in cui è ambientato il romanzo I Malavoglia di Giovanni Verga, caposaldo della letteratura verista

il porto di Aci Trezza

panorama di Aci Trezza dalla costa a sud del paese

il geosito dei basalti colonnari, che sorge lungo la costa del paese

la chiesa di San Giovanni Battista con facciata in stile barocco, caratterizzata da due celle campanarie

Vista sul lungomare, il porto e i faraglioni dalla chiesa di San Giovanni Battista

Altri luoghi da visitare nei dintorni:

Una città in 5 foto: Catania

Catania dall'alto: vista panoramica dalla chiesa di San Giuliano

Una città in 5 foto: Acireale

Un borgo in 5 foto: Taormina

Un borgo in 5 foto: Savoca

Trekking nel Parco dell'Etna: da Rifugio Citelli alla Grotta di Serracozzo e alla Valle del Bove

Trekking nel Parco dell'Etna: da Piano Provenzana al Rifugio Timparossa

Trekking nel Parco dell'Etna: Sentiero Schiena dell'Asino

Vale il viaggio: Crateri Silvestri (Parco dell'Etna)

Altri borghi da visitare in Sicilia:

Un borgo in 5 foto: Cefalù

Cefalù vista dall'alto

Un borgo in 5 foto: Castelbuono

Un borgo in 5 foto: Isnello

Un borgo in 5 foto: Geraci Siculo

Un borgo in 5 foto: Gangi

Un borgo in 5 foto: Caltabellotta

Un borgo in 5 foto: Spilimbergo (Friuli)

 In questa rubrica, attraverso 5 immagini rappresentative, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città o piccolo borgo che ho visitato o di un viaggio che ho intrapreso

Splendido borgo situato su una piccola altura a dominio della valle del fiume Tagliamento, Spilimbergo è caratterizzato da edifici di grande pregio artistico, di epoca medievale e rinascimentale, molti dei quali abbelliti da facciate affrescate.
La storia del paese inizia con i conti Spengemberg, originari della Carinzia, che si stabilirono in questa zona nell'XI secolo in qualità di vassalli del Patriarca di Aquilieia, dal Castello Spengemberg deriva il nome della città, italianizzato in Spilimbergo.

Casa dipinta cinquecentesca, con scene della vita di Ercole, nei pressi della Torre Orientale

Piazza Duomo, su cui si affacciano a sud lateralmente la Cattedrale, risalente al XIII secolo e ad ovest la loggia del Daziario

Il Palazzo di Sopra, cinquecentesco, attuale sede del Municipio, preceduto da un giardino con due alte palme, è situato in una piccola altura panoramica

panorama dagli spalti erbosi su cui è situato il Palazzo sede del Municipio, con vista sulla Chiesetta dell'Ancona, in basso a sinistra, il Castello e il campanile del Duomo al centro

La chiesa di San Giovanni dei Battuti, di origine trecentesca

Altri borghi da visitare in Friuli Venezia-Giulia:







Città da visitare in Friuli Venezia-Giulia:






Catania dall'alto: vista panoramica dalla chiesa di San Giuliano

 Per ammirare un panorama a 360° sulla città di Catania uno dei posti migliori è la chiesa tardo-barocca di San Giuliano, costruita fra 1741 e 1756 e situata in via dei Crociferi, una delle vie più importanti della città.
Con un unico biglietto si può accedere a chiesa, cripta, terrazza panoramica, fino alla lanterna della cupola, da cui si ha un panorama della città meraviglioso.
Ecco alcune foto

il chiostro del Convento di San Giuliano in primo piano e l'Etna sullo sfondo

le facciate barocche delle chiese di San Francesco Borgia e di San Benedetto

vista verso est in cui spiccano le torri della chiesa di San Francesco d'Assisi sulla destra e le cupole della Badia di Sant'Agata e della Cattedrale sulla sinistra

via dei Crociferi vista dall'alto

vista verso ovest con l'Etna sullo sfondo

vista verso est

vista panoramica dall'Etna al porto

vista sulle altre 3 chiese barocche di via dei Crociferi

la Cattedrale e il porto

Su Catania e dintorni vedi anche:

Una città in 5 foto: Catania

Una città in 5 foto: Acireale

Un borgo in 5 foto: Taormina

Un borgo in 5 foto: Savoca

Trekking nel Parco dell'Etna: da Rifugio Citelli alla Grotta di Serracozzo e alla Valle del Bove

Trekking nel Parco dell'Etna: da Piano Provenzana al Rifugio Timparossa

Trekking nel Parco dell'Etna: Sentiero Schiena dell'Asino

Vale il viaggio: Crateri Silvestri (Parco dell'Etna)

Altre viste panoramiche di città siciliane:

Una città in 5 foto: Palermo

Palermo vista dall'alto

Un borgo in 5 foto: Cefalù

Cefalù vista dall'alto

Trekking in Friuli: dal Rifugio Tolazzi al Lago Volaia, sul confine tra Italia e Austria

 Un'escursione non troppo lunga (8 km a/r), ma con un dislivello un po' impegnativo (600 m), con meta il bellissimo Lago Volaia (1955 m), in suggestiva posizione, incastonato fra alte montagne, situato in territorio austriaco, a pochi metri dal confine con l'Italia.
Si parte dal Rifugio Tolazzi (1370 m), che si raggiunge tramite la strada asfaltata che da Forni Avoltri risale la valle verso la frazione Collina: nei pressi del rifugio si trovano alcuni parcheggi ai lati della strada.
Dal Rifugio si sale dapprima su strada asfaltata per circa mezzo km per arrivare ad un punto dove si può decidere se salire tramite sentiero in mezzo al bosco o proseguire a tornanti lungo la strada che diventa una carrareccia sterrata, io ho optato per il sentiero all'andata e la carrareccia al ritorno.
Entrambe le vie si riuniscono comunque a quota 1650 m in un unico sentiero, che sale decisamente, fra rocce ed una rada vegetazione, impreziosita da distese di fiori colorati, fino al Rifugio Lambertenghi-Romanin (chiuso), dal quale in pochi passi si raggiunge il confine italo-austriaco e ci si affaccia sull'idilliaca conca in cui sorge il Lago Volaia.
Si può seguire quindi un sentiero che percorre il giro del lago avvicinandosi alle sue acque trasparenti, su cui incombono le sagome di alte montagne, tra cui il massiccio del  monte Coglians, vetta più alta del Friuli, raggiungendo infine anche il Rifugio Frauenhugel, affacciato sul lago in territorio austriaco, per poi tornare in territorio italiano al Passo Volaia e cominciare la discesa verso il Rifugio Tolazzi.
In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso.

partenza dal Rifugio Tolazzi

sentiero n.144

vista sulla valle in cui sorge Collina, frazione di Forni Avoltri

primi panorami sul Passo Volaia

sentiero fiancheggiato da fiori colorati


vista sul Passo Volaia


in arrivo al Rifugio Lambertenghi-Romanin

Sul passo Volaia, confine italo-austriaco

Lago Volaia


Crocifisso nei pressi del Passo Volaia, ai piedi del massiccio del Monte Coglians



le acque trasparenti del lago con sullo sfondo il Rifugio Frauenhugel




sentiero lungo il lago



il massiccio del monte Coglians incombe sul lago




ritorno lungo la carrareccia al cospetto di alte pareti rocciose

Altri trekking e camminate in Friuli: