In questa rubrica, attraverso 5 foto, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città che ho visitato o di un viaggio che ho intrapreso: infatti penso che, a volte, con le immagini, si comunicano le proprie emozioni meglio che con mille parole...
Gorizia è una città di confine che, per la sua posizione e la sua storia, è punto di congiunzione fra le culture latina, slava e germanica, infatti il confine con la Slovenia taglia quasi in due la città e per tanti anni nel dopoguerra è stato un muro invalicabile fra due mondi molto diversi, ma con l'entrata della Slovenia nell'Unione Europea dal 2004 la frontiera è diventata motivo d'unione e fra Gorizia e Nova Goriça, la città slovena al di là del confine, sono stati messi a punto progetti di collaborazione e strategie comuni per lo sviluppo economico dell'area.
La città fu teatro degli eventi bellici della Prima Guerra Mondiale, quando, fra 1915 e 1917, fu oggetto della contesa fra italiani ed austriaci, durante le numerose battaglie dell'Isonzo e fu pesantemente distrutta dai bombardamenti, comunque la ricostruzione fu rapida e visitando la città si possono notare monumenti ed edifici interessanti del periodo medievale e barocco.
Piazza della Vittoria è fiancheggiata da splendidi palazzi settecenteschi e dominata dalla barocca chiesa di S.Ignazio, con imponente facciata tra due campanili coronati da cupole a cipolla
La chiesa di Santo Spirito si trova nel Borgo Antico, a pochi passi dal Castello: fu costruita in stile tardogotico fra 1398 e 1414
Piazza Sant'Antonio è delimitata da un bel colonnato, che una volta apparteneva al chiostro di un ex convento francescano, soppresso nel 1784
Il Castello di Gorizia è visibile da molte strade della città, grazie alla sua posizione alta su un colle a dominio della città: fu costruito nell' XI secolo, pesantemente danneggiato durante la Grande Guerra e poi restaurato ripristinandone l'aspetto medievale
Nella Piazza Transalpina sorge il confine fra Italia e Slovenia: qui una volta era posto il cosiddetto Muro di Gorizia, una recinzione ad altezza d'uomo che separava Europa Occidentale ed Orientale, due mondi diversi per ideologia e politica, ora questa recinzione non c'è più e vi è una fila di pietre a ricordo della linea di confine
Sul Friuli Venezia-Giulia vedi anche:
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