Vale il viaggio: Museo e Monumento del Pianto Romano (Calatafimi)
In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli ecc.) : di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli.
A pochi km da Segesta e Calatafimi si trova questo museo, ospitato all'interno del mausoleo eretto per celebrare la famosa battaglia di Calatafimi del 15 maggio 1860, posto proprio sul colle (421 m. d'altitudine) che fu conquistato dai garibaldini sconfiggendo le truppe borboniche
Il nome del luogo, Pianto Romano, deriva dall'antico nome di questa contrada, ovvero Chianti di Rumanu (vigneto di giovani piante della famiglia Romano) e dalla cima del colle si può osservare molto bene tutto il campo di battaglia che fece da scenario a questo evento storico, guidati soprattutto alle spiegazioni dei volontari che si occupano di valorizzare l'area ed il museo, all'interno del quale si trova anche un plastico inaugurato il 15 maggio 2021, che riproduce la battaglia in modo molto dettagliato con 2800 figurini dipinti a mano ( info sul plastico della battaglia ) ed un ossario che custodisce le spoglie dei garibaldini e borbonici caduti durante la battaglia
A lato del mausoleo si trova il viale delle Rimembranze fiancheggiato da cipressi |
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