La Grande Traversata Elbana è il sentiero escursionistico che attraversa l'intera isola d'Elba dalla punta nord-orientale, in cui si trova il paese di Cavo fino alla zona sud-occidentale, dove si può finire il cammino alternativamente a Pomonte o a Patresi.
Io ho fatto questo bellissimo percorso in tre giorni di cammino, partendo da Cavo ed arrivando a Pomonte, con tappe intermedie a Porto Azzurro e Procchio, per un totale di 55 km e circa 2500 metri di dislivello superati, sommando le tre tappe.
Ho scelto il mese di maggio per questo viaggio a piedi e penso che la primavera sia il periodo più indicato per compierlo, sia per motivi naturalistici, dato che lungo i sentieri la vegetazione è in piena fioritura, sia per il fattore climatico, infatti ho trovato giornate soleggiate, con temperatura massima 20 gradi, ma anche ventilate e non afose, come magari può capitare invece in estate, visto che non si raggiungono quote elevate.
La terza tappa della GTE parte dal livello del mare per giungere quasi ai 1000 metri d'altitudine del Monte Capanne, cima più alta dell'isola, percorrendo per lunghi tratti un ambiente che si può definire montano, diverso da quelli attraversati nelle prime due tappe che erano perlopiù collinari o pianeggianti: il percorso, pur essendo più breve delle altre due tappe (16 km circa), è comunque impegnativo, superando, nella prima parte dell'escursione, un dislivello di 845 metri, e regalando bellissimi panorami sull'isola, sia nel tratto di salita verso la zona del monte Capanne che nella discesa verso Pomonte, effettuata su un sentiero molto suggestivo che serpeggia su un crinale fra caprili, muretti a secco, fioriture multicolori e grandi massi di pietra.
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Monte Capanne (1019 m), la vetta più alta dell'Isola d'Elba |
Si parte da Colle di Procchio, la collinetta sopra il paese, dove si lascia la strada asfaltata e si prende sulla destra il sentiero che sale, fra una fitta vegetazione e qualche sporadico punto panoramico su Marina di Campo e la pista dell'aeroporto, in direzione di Monte Castello (227 m. d'altitudine), dove si giunge dopo aver percorso 2 km dalla partenza
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Panorama su Marina di Campo e la pista dell'aeroporto |
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Il sentiero sale fra una fitta vegetazione |
Usciti dal bosco, si prende uno stradello sterrato verso destra, che sale con qualche tornante fino all'inizio del sentiero che porta verso Monte Perone: qui comincia una salita impegnativa, che permette di superare 400 metri di dislivello in circa un'ora di cammino, il percorso si svolge inizialmente fra due ali di vegetazione mediterranea fiorita, per poi arrivare ad un ultimo tratto piuttosto ripido in cui sono stati ricavati degli scalini sul terreno.
La cima di Monte Perone (630 m. d'altitudine) non è molto panoramica, essendo circondata da alberi e vi si giunge dopo aver percorso circa 6 km dalla partenza da Colle di Procchio
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Indicazioni lungo il percorso |
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Sentiero verso Monte Perone |
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fioriture lungo il sentiero |
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tratto di sentiero fra un tappeto di felci |
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Scorcio panoramico sul golfo di Marina di Campo |
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altro scorcio panoramico su Marina di Campo ed il suo golfo |
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Sentiero ripido con scalini ricavati nel terreno |
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Cima del Monte Perone |
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pannello informativo GTE |
Dal Monte Perone si scende brevemente per attraversare la strada provinciale che viene da Poggio e Marciana, per poi ricominciare subito a salire lungo un bellissimo sentiero montano, facente parte di un'area detta Santuario delle Farfalle, lungo il quale numerosi cartelli illustrano le specie di farfalle che si possono osservare e le caratteristiche ambientali dei luoghi che via via si susseguono.
Questo sentiero molto panoramico si svolge in quota fra massi levigati dal tempo, cespugli fioriti ed anche un tratto su pietraia, con la possente mole del Monte Capanne sempre presente davanti agli occhi ed ai lati sono visibili splendidi scorci sia sulla costa nord con il paese di Marciana Marina, sia sulla costa sud con Marina di Campo ed il suo golfo.
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Sentiero che s'inoltra nel Santuario delle Farfalle |
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Panorama su Marciana Marina e la costa nord-ovest |
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Il Monte Capanne domina il paesaggio con la sua massiccia mole |
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Sentiero montano |
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Panorama con il golfo di Marina di Campo |
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Lungo il sentiero s'incontrano grandi massi e numerose fioriture, sullo sfondo Monte Capanne ed i sola di Capraia |
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Massi levigati dal tempo incorniciano il panorama, che spazia fino alla punta sud-est dell'isola |
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Tratto su pietraia e sfasciumi piuttosto insidioso |
Superato un boschetto, si giunge infine alla biforcazione GTE, dove si può optare se concludere la Grande Traversata Elbana andando a sud verso Pomonte raggiungibile in circa 3 ore e 30 minuti, oppure a nord verso Patresi, che si raggiunge in circa 8 ore.
Io ho optato per Pomonte e quindi sono salito in breve al Passo delle Filicaie, dove si arriva dopo aver percorso circa 9 km dalla partenza da Colle di Procchio, qui si ammira un bel panorama sulla valle di Pomonte, al cospetto della massiccia parete rocciosa del Monte Capanne, situato 200 metri più in alto. Avendo tempo a disposizione, dal Passo delle Filicaie e dalla biforcazione GTE partono due sentieri distinti, il 100 ed il 101, che in circa 1 ora solo andata, permettono di raggiungere la cima del Monte Capanne, facendo una deviazione dal percorso ufficiale della GTE
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Prima della biforcazione GTE si attraversa un boschetto |
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Indicazioni al Passo delle Filicaie |
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Panorama sulla Valle di Pomonte dal Passo delle Filicaie |
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Il Monte Capanne visto dal Passo delle Filicaie |
Il sentiero che scende verso Pomonte è uno dei punti più belli della GTE, lungo il quale s'incontano vecchi caprili in pietra, muretti a secco, fioriture multicolori, massi giganti e, nel mio caso, anche un cinghiale.
Il percorso, per i primi 5 km, segue il crinale che divide la valle di Pomonte a ovest, da quella di Seccheto ad est, con magnifici panorami su entrambi i versanti, oltrepassando il Colle della Grottaccia (647 m), Le Mure (630 m), Monte Cenno (592 m) e Monte Orlano (546 m): dopo questo tratto molto lungo di leggera discesa, passato il Monte Orlano, comincia la ripida discesa verso il fondovalle, scendendo di 450 metri di altitudine in circa 1 km, giungendo infine a Pomonte, dopo aver percorso 16 km dalla partenza da Colle di Procchio.
Arrivati a Pomonte, all'inizio dell'abitato, prendendo un viottolino sulla sinistra, ci si può rinfrescare con un'utilissima fontanella e, proseguendo verso alla spiaggia, ci si può rilassare davanti ad un bellissimo tramonto.
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La valle di Pomonte |
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Sentiero fra le fioriture |
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Sentiero che serpeggia fra cespugli ed arbusti fioriti |
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Il Monte Capanne incombe dall'alto |
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si prosegue lungo il crinale ad est della valle di Pomonte |
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fioriture multicolori |
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Panorama con Seccheto e la Vallebuia |
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Il sentiero prosegue fra massi di pietra dalle svariate forme |
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Antico caprile in pietra con recinto lungo il sentiero |
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Panorama della costa sud con i paesi costieri di Seccheto e Cavoli |
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Panorama della costa sud |
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Caprile in pietra ed in secondo piano Capo Poro |
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Panorama della costa sud fino alla punta sud-est dell'isola |
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Il sentiero passa fra due giganteschi massi di pietra |
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Punta di Fetovaia che si estende verso il mare, sullo sfondo l'isola di Montecristo |
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Finalmente scesi nella valle di Pomonte |
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il paesino di Pomonte stretto fra montagne e mare |
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Tramonto sulla spiaggia di Pomonte, che si trova nella costa ovest dell'isola |
DATI TECNICI:
Lunghezza: 15,9 km
Durata: 8 h 30 minuti con soste
Dislivello: 845 m.
Sull' Isola d' Elba vedi anche:
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