Andrea Cdc: Trekking Parco Nazionale del Pollino: da Lago Duglia a Serra di Crispo nel regno dei pini loricati

Trekking Parco Nazionale del Pollino: da Lago Duglia a Serra di Crispo nel regno dei pini loricati

Questo percorso si addentra nel cuore del Parco Nazionale del Pollino nel regno dei pini loricati, albero simbolo del Parco, il cui nome deriva dalla spessa corteccia formata da ampie scaglie che ricordano la lorica, corazza usata dai soldati Romani: un'escursione lunga (quasi 15 km fra andata e ritorno), durante la quale si supera un buon dislivello (più di 700 metri in salita), si attraversano vari ambienti, laghi, boschi di faggi, radure, crinali ammantati di pini loricati, un itinerario molto remunerativo dal punto di vista paesaggistico e panoramico, permettendo di ammirare tutte le cinque cime sopra i 2000 metri del Parco

In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati tecnici del percorso

in cima alla Serra di Crispo

Punto di partenza di questa escursione è la località Lago Duglia, raggiungibile da Terranova del Pollino, su strada asfaltata che passa prima per località Casa del Conte, per poi deviare sulla sinistra ed arrivare a Lago Duglia (1367 m), dove non si trova un lago nonostante il nome, forse il toponimo deriva dal fatto che in passato vi era un lago o una palude, invece attualmente c'è un grande prato adibito ad area picnic con panchine, costeggiato da un ruscello ed alcuni pannelli informativi che raccontano storie del brigantaggio avvenute in questa zona dopo l'Unità d'Italia.

Dopo aver lasciato l'auto a fianco dei pannelli illustrativi si attraversa l'area picnic, si oltrepassa il ruscello su un ponticello di legno e si trovano le indicazioni per il sentiero 950, che seguiremo fino alla Serra di Crispo.

Lago Duglia punto di partenza dell'escursione

area picnic Lago Duglia

ruscello che costeggia l'area

indicazioni per il sentiero 950

Si comincia quindi a salire dolcemente in un bosco di faggi intervallato da brevi radure, fino a giungere al Lago Fondo (1510 m), piccolo laghetto dalle acque limpide incastonato fra i boschi, che si aggira sulla destra sino ad arrivare ad una radura a monte del lago, dove si riprende il sentiero che entra nuovamente nel bosco, e, dopo aver oltrepassato una sorgente, si esce allo scoperto su un tratto pianeggiante e molto panoramico, caratterizzato dall'avvistamento dei primi pini loricati con le radici scoperte a causa dell'erosione del terreno e dalla presenza massiccia della rupe di Pietra Castello visibile sulla sinistra.

Lago Fondo

sullo sfondo le balze rupestri di Serra di Crispo

panorama verso Terranova del Pollino

Pietra Castello

sentiero pianeggiante in questo tratto

panorama con Pietra Castello e sullo sfondo Terranova del Pollino

primi pini loricati di questa escursione

radici scoperte a causa dell'erosione del terreno

Si prosegue rientrando in un bosco di faggi ed abeti per circa 1 km, arrivando al Piano dei Moranesi, una serie di radure con stagni, al termine delle quali si trova un bivio, in cui si prende il sentiero a destra che sale ripidamente nella faggeta per un lungo tratto (completamente innevato quando sono andato io ai primi di maggio), conducendo alla Grande Porta del Pollino, un'ampia sella posta fra Serra delle Ciavole e Serra di Crispo, da qui si apre un vasto panorama sui Piani del Pollino imbiancati, a cui fanno da sfondo le cime incappucciate di neve di Monte Pollino, Serra del Prete e Serra Dolcedorme.

Piano dei Moranesi

sentiero innevato che sale nella faggeta

Grande Porta del Pollino con vista su Monte Pollino e Serra del Prete

Serra delle Ciavole vista dalla Grande Porta del Pollino

Serra delle Ciavole

Piani di Pollino

Da qui si comincia la salita alla Serra di Crispo, prendendo a destra il crinale che sale sulla Serretta della Porticella punteggiata da numerosi pini loricati di varie forme e dimensioni, alcuni dei quali ridotti a scheletri o abbattuti dalla forza del vento

si sale sul crinale di Serretta della Porticella

sul crinale sorge un boschetto di pini loricati

il tronco a scaglie che caratterizza questa specie arborea

particolare del tronco

il pino loricato resiste bene a freddo, neve e forti venti

rispetto al faggio il pino loricato riesce a sopravvivere anche sulle balze più esposte e ad altitudini più elevate del suo antagonista

molti esemplari di pino loricato del Parco del Pollino si pensa che siano plurisecolari, alcuni millenari, fra i più antichi d'Europa

vista su Serra delle Ciavole da Serretta della Porticella

il Monte Pollino visto da Serretta della Porticella

Monte Pollino e Serra del Prete visti da Serretta della Porticella

pini loricati scheletriti

Serra delle Ciavole, Serra Dolcedorme e Monte Pollino visti da Serretta della Porticella

la cima di Serra di Crispo vista da Serretta della Porticella

Serra Dolcedorme, Monte Pollino e Serra del Prete visti da Serretta della Porticella

foresta di pini loricati scheletriti

pino loricato con Serra delle Ciavole sullo sfondo

Dalla cima di Serretta della Porticella si vede l'ampio piano sommitale della Serra di Crispo, per raggiungere la quale si scende prima ad una sella detta Porticella del Pollino con vasto panorama su Serra delle Ciavole e su pianure e monti verso est, per poi risalire il costone seguendo sporadici segnavia fra i pini loricati per giungere infine alla vetta della Serra di Crispo (2054 m) contrassegnata da un mucchio di sassi su cui è conficcato un bastone, da qui bellissimo panorama a 360 gradi sul territorio del Parco

Per il ritorno ho seguito lo stesso sentiero dell'andata.