Le Meteore sono uno dei luoghi più straordinari da visitare in Grecia, un sito Patrimonio dell'Umanità Unesco, un paesaggio unico e molto suggestivo, formato da imponenti pinnacoli e torrioni di roccia levigati dal tempo, sulle sommità di alcuni dei quali sorgono 6 monasteri attivi, abitati da monaci e monache, raggiungibili tramite scalinate scavate nella roccia.
Ai piedi di questo spettacolare paesaggio sorgono due paesi, Kalambaka ed il più piccolo Kastraki, dove si può fare base per esplorare la zona, che è visitabile sia in auto seguendo una strada asfaltata di 15 km, oppure in bus (non molto frequenti), oppure, se avete una giornata intera a disposizione, anche a piedi, come ho fatto io.
La visita a piedi dei Monasteri delle Meteore si svolge in parte su antichi sentieri (monopati in greco), usati dai monaci in passato, ed in parte seguendo la strada asfaltata, un percorso lungo in totale circa 18 km, che supera un dislivello di 655 metri in salita, completando un giro ad anello con partenza da Kalambaka, passando per i 6 monasteri e vari punti panoramici, quindi scendendo al paese di Kastraki per ritornare infine di nuovo a Kalambaka.
I monasteri sono tutti e 6 visitabili al costo di 3€ (accettano solo contanti), solitamente dalle 9 alle 16 ma ognuno ha i suoi orari specifici ed alcuni giorni di chiusura durante la settimana.
In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso
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la valle delle Meteore con 4 dei 6 monasteri sulla destra |
Si parte da Kalambaka e ci si dirige verso la parte alta della città, dove si trova l'inizio del sentiero (monopati), in buona parte acciottolato, lungo 1,5 km, che in circa 40 minuti conduce al primo monastero, il Moni Agias Triados (Monastero della Santa Trinità), arroccato su un pinnacolo dalla cima del quale si ha un panorama straordinario
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indicazioni per il sentiero a Kalambaka |
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inizio del sentiero |
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sentiero acciottolato che sale in mezzo ai pinnacoli di roccia |
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in vista del primo monastero: Moni Agias Triados |
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Moni Agias Triadas |
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la città di Kalambaka vista dal Moni Agias Triadas |
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panorama del Moni Agias Triadas |
Dopo aver visitato questo monastero si prende la strada asfaltata e la si segue verso destra per circa 1 km raggiungendo il Moni Agiou Stefanou (Monastero di Santo Stefano), una costruzione massiccia su uno sperone di roccia.
Si torna quindi indietro sempre seguendo la strada asfaltata con belle viste sul monastero della Santa Trinità, visitato in precedenza, e la si segue per 3 km, incontrando durante il cammino altri due bellissimi punti panoramici, da cui si hanno viste magnifiche di tutta la zona e di tutti i monasteri.
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Moni Agiou Stefanou |
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Moni Agiou Stefanou e la città di Kalambaka |
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Moni Agia Triada |
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vista dalla strada del Moni Agia Triada |
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primi panorami su altri tre monasteri: Moni Rousanou ( in basso al centro), Moni Megalou Meteorou (a sinistra) e Moni Varlaam (a destra) |
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Moni Agia Triada |
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punto panoramico con vista sul Moni Agia Triada |
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il Moni Agia Triada e la città di Kalambaka |
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vista panoramica di tutta la valle delle Meteore |
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vista panoramica su 4 monasteri: in basso Moni Agiou Nikolaou e Moni Rousanou, in alto Moni Megalou Meteorou e Moni Varlaam |
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vista panoramica sui 4 monasteri con il Moni Rousanou in primo piano |
Ad un certo punto si abbandona la strada asfaltata e si scende su un breve sentiero, per arrivare all'entrata del Moni Rousanou Agias Varvaras, un monastero abitato da monache, situato su un pinnacolo in posizione più bassa rispetto agli altri monasteri, ma con un panorama ugualmente mozzafiato.
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Moni Rousanou |
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panorama con la strada che porta a Kastraki e al Moni Agiou Nikolaou, in alto il Moni Varlaam, per il bosco sottostante a questo monastero passa il sentiero tramite cui scenderemo al ritorno |
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Moni Varlaam |
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Moni Varlaam visto dal Moni Rousanou |
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Moni Megalou Meteorou visto dal basso |
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Moni Varlaam visto dal basso |
Dopo aver visitato il Moni Rousanou si riprende la strada asfaltata e dopo 1 km si giunge al bivio per il Moni Varlaam, mentre proseguendo per un ulteriore km si giunge al Moni Megalou Meteorou (Monastero della Grande Meteora), il più grande e famoso dei monasteri, fondato nel XIV secolo e situato sul pinnacolo più alto della valle a 613 metri d'altitudine
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vista dalla strada su Moni Varlaam e Moni Megalou Meteorou |
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vista dalla strada sul Moni Rousanou |
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vista sul Moni Rousanou |
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Moni Megalou Meteorou |
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Moni Varlaam |
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vista su Kastraki dal Moni Megalou Meteorou |
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Moni Rousanou in primo piano e sullo sfondo il Moni Agias Triadas, il primo monastero visitato |
Dopo la visita dell'imponente complesso del Monastero della Grande Meteora, si torna indietro sulla strada asfaltata e prendendo un bivio a destra si raggiunge il sottostante Moni Varlaam.
Nei pressi di questo monastero parte un sentierino ombreggiato che s'inoltra nel bosco per 1 km scendendo fino alla strada asfaltata, che si prende verso destra per arrivare all'ultimo monastero, il Moni Agiou Nikolaou (Monastero di San Nicola), situato in cima ad un ripido bastione roccioso.
Da qui percorrendo 1,5 km su strada asfaltata si arriva al paese di Kastraki, preceduto da un bel vigneto all'ombra delle rocce delle Meteore ed in ulteriori 2 km si arriva infine a Kalambaka, completando così un giro ad anello di 18 km
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Moni Varlaam |
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Moni Varlaam |
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il sentiero scende nel bosco fra i pinnacoli di roccia |
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sentiero nel bosco ombreggiato |
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al termine del sentiero si trova la statua di legno di un monaco |
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Moni Agiou Nikolaou |
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vista del Moni Rousanou dal basso dalla strada che va verso Kastraki |
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vigneto lungo la strada per Kastraki |
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piazzetta di Kastraki alle pendici dei torrioni delle Meteore... |
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...in mezzo ai quali si erge questo obelisco di roccia, detto Adrakhti |
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Dopo questo lungo cammino un meritato relax in piscina a Kalambaka, con vista sulle Meteore |
Sulla Grecia centrale vedi anche:
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