Vale il viaggio: area archeologica di Delfi (Grecia)

  In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli

Il sito archeologico di Delfi è uno dei più significativi dell'antica Grecia: qui sorgeva un santuario ed aveva sede un oracolo i cui responsi divennero centrali nella vita sociale e politica dei Greci, soprattutto fra il VI e IV secolo a.C., ma il luogo fu comunque frequentato per oltre 1500 anni fino all'avvento del Cristianesimo e all'abolizione dei culti pagani.
Delfi si trova 178 km a nord di Atene da cui è raggiungibile con i bus, che fermano nell'omonima cittadina moderna dove vivono circa 20000 persone, dalla quale il sito archeologico è raggiungibile a piedi con una breve camminata.
La visita può cominciare dal museo che ospita numerosi tesori artistici, per poi passare al sito archeologico risalendo la via Sacra, un sentiero lastricato fiancheggiato dalle rovine dii vari templi, detti Tesori, la costruzione dei quali era finanziata dalle città-stato greche, come offerta votiva all'oracolo di Delfi.
L'area archeologica sorge in posizione spettacolare su un ripido vallone alle pendici del monte Parnaso a circa 600 metri d'altitudine ed ospita nella parte alta i monumenti più famosi come il Tempio di Apollo, il Teatro e lo Stadio.
Usciti dal sito principale e tornati sulla strada si possono raggiungere altre aree archeologiche situate a breve distanza, tra cui spicca il Santuario di Atena Pronaia, con un elegante tholos di forma circolare, risalente al IV secolo a.C.

Il teatro risalente al IV secolo a.C. ancora in ottimo stato di conservazione

la Sfinge di Naxos (560 a.C.), uno dei tesori esposti nel museo archeologico di Delfi

all'inizio del sito archeologico s'incontra l'agorà, che ospitava negozi dove i pellegrini potevano acquistare ex-voto

l'omphalos simbolo di Delfi, considerata dai Greci antichi l'ombelico del mondo

il Tesoro degli Ateniesi, tempio costruito dalla città di Atene nel 490 a.C. per celebrare la vittoria sui Persiani a Maratona

il poderoso muro poligonale che costituisce le fondamenta del sovrastante tempio di Apollo

i resti del tempio di Apollo, al cui interno sedeva la Pizia quando pronunciava gli oracoli

i resti del tempio di Apollo

il teatro visto dal basso

lo stadio occupa la parte più alta del sito ed è lungo 178 metri

Quello di Delfi è lo stadio antico meglio conservato di tutta la Grecia, poteva ospitare fino a 6500 spettatori e vi si svolgevano le gare ginniche e di atletica leggera

su questa terrazza non lontano dal sito archeologico principale sorgeva il Santuario di Atena Pronaia, in cui si riconoscono i resti di cinque edifici, tra cui spicca il tempio circolare detto tholos

il tempio circolare, Tholos, era originariamente formato da 20 colonne di cui attualmente ne sono state ricostruite tre

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