Una camminata non difficile e molto panoramica di circa 8 km, a pochi passi dal centro della città di Cagliari, è quella che si può fare sui promontori a sud della città, Colle Sant'Elia e Sella del Diavolo, le cui propaggini si spingono verso il mare, al centro del Golfo degli Angeli: un percorso immerso nella natura della macchia mediterranea, ma punteggiato anche da antiche opere dell'uomo, come il Faro Sant'Elia, il Fortino Sant'Ignazio e, sulla Sella del Diavolo, resti archeologici di antiche torri, chiese e cisterne, con grandiosi panorami su Cagliari, la spiaggia del Poetto e le Saline.
In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati dell'escursione
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Vista dalla Sella del Diavolo con in primo piano Marina Piccola, il Porto e la spiaggia del Poetto, e le Saline, sullo sfondo lo stagno di Molentargius, Monte Urpinu ed il centro storico di Cagliari, in cui spicca il colle del quartiere Castello |
La zona è raggiungibile da Cagliari anche con i mezzi pubblici, che fermano in Piazza San Bartolomeo, da qui si prende Viale Calamosca e dopo circa 1 km si svolta a destra per via Faro, arrivando dopo 500 metri al Faro di Sant'Elia, uno dei più antichi della Sardegna, costruito nel 1850.
Oltrepassato il Faro si comincia a salire su sentieri sterrati non segnalati, ma comunque di facile orientamento, in direzione delle ben visibili rovine del Fortino Sant'Ignazio, con bellissimi panorami sul quartiere Sant'Elia a ovest, Cala Mosca e la Sella del Diavolo a sud ed il Poetto e le Saline ad est.
Arrivati al Forte, costruito nel 1792, ma mai ultimato, ci si può addentrare fra le rovine, da cui osservare splendidi scorci panoramici.
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La Sella del Diavolo e Cala Mosca viste da via Faro |
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Faro Sant'Elia |
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Salendo verso il Fortino Sant'Ignazio, ben visibile in cima al colle |
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Panorama con Sella del Diavolo Poetto e Saline, dal sentiero che sale verso il Forte |
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A sinistra del sentiero il quartiere Sant'Elia di Cagliari, in cui spicca il campanile della Chiesa Parrocchiale |
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Poetto, Saline e Stagno di Molentargius, visti dal sentiero che sale al Fortino Sant'Ignazio |
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sentieri fra la bassa macchia mediterranea |
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Poetto e Saline |
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Arrivati ai ruderi del Fortino Sant'Ignazio, la cui costruzione iniziò nel 1792, ma non fu mai ultimata |
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Faro Sant'Elia, visto dai ruderi del Fortino Sant'Ignazio |
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Faro Sant'Elia, visto dai ruderi del Fortino Sant'Ignazio |
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Poetto e Saline, viste dai ruderi del Fortino Sant'Ignazio |
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Poetto e Saline, viste dai ruderi del Fortino Sant'Ignazio |
Dal Fortino Sant'Ignazio si scende poi per sentieri fino a ritornare su via Faro e quindi via Calamosca, arrivati al piazzale di fronte alla spiaggia si va a sinistra e dopo aver oltrepassato l'Hotel Calamosca, s'incontra, ancora sulla sinistra, l'inizio del sentiero che sale alla Sella del Diavolo, uno sperone calcareo immerso nella macchia mediterranea, che si può visitare su percorsi ben segnalati, compiendo una facile escursione di circa 4 km, durante la quale ad antiche tracce di frequentazioni umane, come resti di cisterne, templi e chiese, si alternano splendidi scorci panoramici e paesaggistici, in cui la vista può spaziare da Capo Sant'Elia alla spiaggia del Poetto, lunga 12 km, con sullo sfondo gli stagni di Molentargius e tutta la città di Cagliari.
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Scendendo dal Fortino Sant'Ignazio verso la Sella del Diavolo |
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pannello illustrativo dei percorsi della Sella del Diavolo |
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inizio del sentiero della Sella del Diavolo, a lato di viale Calamosca |
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Cala Mosca e Faro Sant'Elia, visti dal sentiero che sale alla Sella del Diavolo |
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Panorama con Fortino Sant'Ignazio, Faro Sant'Elia e Cala Mosca dal sentiero della Sella del Diavolo |
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sentieri immersi nella macchia mediterranea con vista sul mare del Golfo degli Angeli |
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Cala Fighera |
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panorama della costa ad est di Cagliari dal promontorio della Sella del Diavolo |
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Panorama dalla Sella del Diavolo con Porto e spiaggia del Poetto e Saline in primo piano, con la città di Cagliari sullo sfondo |
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un gabbiano scruta l'orizzonte |
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