Vale il viaggio: Castello Aragonese d'Ischia

  In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli

Nella parte orientale dell'isola si erge, alto su uno scoglio di origine vulcanica, il Castello Aragonese, collegato all'abitato d'Ischia Ponte  da un ponte in muratura lungo 220 metri: l'attuale fisionomia del castello si deve agli Aragonesi, che nel XV secolo diedero vita a una struttura che ricalcava quella del Maschio Angioino di Napoli.
Fra '300 e '500 all'interno delle mura del castello gli abitanti della zona trovarono rifugio dalle incursioni dei pirati saraceni e quindi vi si sviluppò un borgo che nel XVI secolo ospitava 1892 famiglie e 13 chiese, finchè, nella seconda metà del '700, cessato il pericolo dei pirati, la gente cominciò ad abbandonare il castello in cerca di una più comoda dimora sull'isola dove poter coltivare la terra.
Nel 1809 le truppe inglesi cannoneggiarono l'isolotto fino a distruggere quasi completamente il castello, ed in seguito nel 1823 il re delle due Sicilie Ferdinando I, allontanò gli ultimi 30 abitanti e riconvertì la fortezza in carcere politico, che fu soppresso nel 1860, infine nel 1912 il castello venne messo all'asta e fu acquistato da una famiglia ischitana, che attualmente ne cura i restauri e la gestione.
Gli edifici comunque ricoprono solo una parte dell'isolotto, dove si trovano anche numerosi ruderi, orti, vigneti e dalle varie terrazze e sentieri che si percorrono durante la visita si ammirano splendidi panorami d'Ischia, Procida e del Golfo di Napoli 

l'isolotto del Castello Aragonese dall'alto, visto dalla collina di Campagnano

Panorama del castello dalle spiagge d'Ischia Ponte


Panorama del castello dalle spiagge d'Ischia Ponte


gabbiani volano intorno al Castello di primo mattino

il ponte in muratura lungo 220 metri che collega il Castello ad Ischia Ponte

acque limpide ai piedi dell'isolotto

Panorama dal Terrazzo dell'Immacolata, in primo piano Ischia Ponte, sullo sfondo il Monte Epomeo

la Cattedrale dell'Assunta, fu costruita nel 1306, si presenta allo stato attuale parzialmente in forma di rudere, poichè manca di facciata e copertura, distrutte dal cannoneggiamento inglese del 1809

interni del Convento di S.Maria della Consolazione

terrazzi con rigogliosa vegetazione nei pressi della Casa del Sole

Chiesa di San Pietro a Pantaniello a pianta esagonale, costruita nel XVI secolo

chiesa di S.Maria delle Grazie, detta anche Madonna della Punta, posta a picco sul mare

Le imponenti torri angioine del Castello, viste dal Terrazzo degli Ulivi, sullo sfondo Ischia Ponte e Monte Epomeo

il Terrazzo degli Ulivi un tempo fu il giardino del Castello, che si erge alle sue spalle, ma non si visita

la Chiesa di S.Maria delle Grazie, destinata alla congrega dei pescatori d'Ischia, sullo sfondo l'isola di Procida

il Sentiero del Sole, un incantevole percorso fra la vegetazione mediterranea a picco sul mare...

...con bellissimi panorami sull'isola di Procida


chiesa della Madonna della Libera, il cui impianto originario risale al XII secolo

panorama verso sud con la collina di Campagnano, che si protende sul mare e sullo sfondo il monte Epomeo


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