In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli ecc.) : di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff sorgono al margine orientale della città di Merano e sono attualmente l'attrazione più visitata dell'Alto Adige con una media di 400000 visitatori annui.
Si può arrivare ai giardini anche a piedi dal centro di Merano, percorrendo una piacevole passeggiata di circa 3 km, ben segnalata, detta il Sentiero di Sissi, che collega Castel Trauttmansdorff alla Passeggiata d'Estate lungo il fiume Passirio, dove si trova la statua dedicata all'imperatrice d'Austria, attraversando numerosi luoghi a lei cari, che percorreva durante i suoi soggiorni in città in cui alloggiò proprio a Castel Trauttmansdorf.
Con il biglietto d'ingresso al parco si può visitare anche Castel Trauttmansdorff, costruito nel XIV secolo e ristrutturato nel XIX secolo, all'interno del quale è ospitato il Touriseum, museo molto interessante, che ripercorre la storia del turismo in Alto Adige dal '700 ai giorni nostri.
Inaugurati nel 2001, i Giardini occupano tutta l'area intorno al castello, estendendosi su una superficie di 12 ettari, non solo in piano ma sfruttando anche i declivi delle colline circostanti, superando un dislivello di 100 metri.
Questi Giardini hanno ricevuto numerosi premi, infatti nel 2005 sono stati eletti "Giardino più bello d'Italia" e nel 2013 "Giardino Internazionale dell'anno": al suo interno sono stati ricreati paesaggi naturali con piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali molto rare, suddivisi in quattro grandi aree tematiche, Boschi del Mondo, Giardini del Sole, Giardini Acquatici e Terrazzati e Vegetazione dell'Alto Adige.
Inoltre i giardini ospitano anche alcune installazioni artistiche a tema naturalistico e pure animali che si possono osservare in aree apposite, tra cui rettili, insetti-stecco, 60000 api in un alveare, formiche ortolane racchiuse in una serra in cui è possibile osservare tutto il certosino lavoro di coltivazione del fungo che gli permette di vivere, pappagalli dai colori sgargianti in una voliera, pecore ungheresi dalle curiose corna in un recinto.
I Giardini visti dal Castello con il bel lago di ninfee al centro
una riproduzione di Sissi Imperatrice d'Austria al balcone di Castel Trauttmansdorff
Esposizioni di piante carnivore a cui è stata dedicata una mostra a tema nell'estate 2019
Sarracenia, pianta carnivora del Nord America
foresta di bambù
Locusta
Foresta di aceri
Risaie
Viottoli affiancati da piante e fiori
Risalendo i sentieri dei giardini si ammira un bel panorama di Tirolo e del Monte Muta
Piante e fiori addossate al pendio della collina
Palmeto con spiaggia: il particolare clima mite di Merano crea condizioni ideali per la coltivazione di piante esotiche
Pappagalli Ara ospitati nella voliera
Panorama di Merano e la bassa Val Venosta dalla Voliera
Castel Trauttmansdorff dall'alto
Un esemplare di ulivo di 700 anni, il cui tronco ha il diametro di un metro, è stato ripiantato nei Giardini
carciofi selvatici
Las Vegas purple
Sole d'Oro
piante grasse e cespugli di lavanda
panoramica con il lago
girasoli
viottoli ordinati ed ornati di fiori
girasoli con il Castello sullo sfondo
Lago di ninfee e Castello
Panoramica dei giardini terrazzati e del Castello
Busto di Sissi Imperatrice d'Austria, posto lungo la Passeggiata di Sissi, uno dei sentieri intorno al Castello che fece costruire proprio lei per poter passeggiare nel bosco
il Binocolo di Matteo Thun, installazione costruita nel 2005, che funge da punto panoramico sui Giardini e la zona circostante
Panorama sui Giardini ed il Castello dal Binocolo di Matteo Thun
Panorama con Merano e la bassa Val Venosta sullo sfondo
Panorama con Tirolo ed il Monte Muta sullo sfondo
Installazione artistica dedicata alle piante di primavera, che rappresenta steli a cui sono appese delle campane, che annunciano l'arrivo della primavera
Sulla sinistra due rari esemplari di palma da vino cilena, piantate nel 2017, dal massiccio tronco grigio, che possono raggiungere anche 25 metri d'altezza
Su Merano e dintorni vedi anche:
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