Vale il viaggio: Parco dei Palmenti (Pietragalla-Basilicata)

 In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli

All'ingresso del paese di Pietragalla si trova un esempio unico di architettura rupestre, i palmenti, ovvero delle costruzioni in pietra scavate nella roccia tufacea (se ne stimano circa 200), adibite fino agli anni '70 del '900 a laboratori per la produzione del vino, infatti al loro interno ospitano varie vasche (denominate palmenti appunto), utilizzate per le varie fasi della lavorazione dell'uva, dalla pigiatura alla fermentazione del mosto.
Attualmente l'area è adibita a parco urbano, si visita gratuitamente ed offre un interessante impatto paesaggistico, quasi fiabesco, per la particolarità delle strutture che sembrano case degli hobbit, ma hanno anche una grande valenza storica per trasmettere la cultura della civiltà contadina dei tempi passati

la parola palmenti deriva dal latino paumentum, che significa l'atto del pigiare, del battere



interno di un palmento con le vasche scavate nella roccia usate per la pigiatura e la fermentazione


Sulla Basilicata vedi anche:



















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