Immagini curiose di New York

Qualche immagine che mi ha incuriosito durante il mio viaggio a New York

Il davanzale di una casa di Manhattan, popolato da strane presenze

Un gran numero di macchine da cucire in bella mostra nella vetrina di un negozio d'abbigliamento

Parcheggio multipiano a Manhattan

Cagnolino di pietra a guardia della porta di una casa a Brooklyn

Vedi anche:


Magnifica Italia: Langhe (Piemonte)

Le Langhe sono una regione collinare del Piemonte, a cavallo fra le province di Cuneo ed Asti: le colline sono disposte a catena, con creste affilate, la cui altezza media è di 550 metri e solcate da profonde valli.
Il paesaggio di questa zona del Piemonte è uno dei più belli d'Italia, contraddistinto da vasti panorami, estese coltivazioni di viti ed antichi fortilizi, che punteggiano le colline: dal 2014 le Langhe sono anche state ufficialmente incluse nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dall'Unesco.
Un'altra caratteristica di queste terre è la ricchezza enogastronomica, infatti questa è la patria del pregiato tartufo bianca di Alba e qui si producono anche vini rinomati come Barolo e Barbaresco. 

Estesi vigneti intorno al paese di La Morra

Il paese di Barolo visto da La Morra, di primo mattino

 La Morra, in splendida posizione panoramica sulle Langhe

Strada a zig-zag fra i vigneti nel cuore delle Langhe

Vasto panorama delle colline delle Langhe

I colori dei campi delle Langhe

Panorama di Guarene nel Roero, a nord-est di Alba, con in primo piano la chiesa della Santissima Annunziata

L'imponente castello di Grinzane Cavour, costruito nel XII secolo ed ingrandito nel '600

I vigneti che si estendono ai piedi del castello di Grinzane Cavour

Il castello di Grinzane fu il centro della tenuta agricola di proprietà della famiglia dello statista risorgimentale Camillo Benso conte di Cavour, che fu anche sindaco di questo borgo dal 1932, quando aveva 22 anni, fino al 1849.

Panorama di Roddi dal castello di Grinzane Cavour

Panorama del paese di Serralunga d'Alba, circondato da vigneti

Una tenuta agricola nei pressi di Serralunga d'Alba

Il castello d Serralunga d'Alba, costruito fra il 1340 ed il 1357 dalla famiglia dei Falletti, per alloggiarvi i soldati: è caratterizzato da un esasperato verticalismo e decorato da archetti e bifore gotiche

Il paese di Barolo all'ora del tramonto, con al centro il castello Falletti di Barolo, sede del Museo del Vino

Sul Piemonte vedi anche:





Vale il viaggio: Castel Beseno (Trentino)

In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, penisole, aree archeologiche, piazze  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli.

Castel Beseno è la più grande struttura fortificata del Trentino Alto-Adige e si staglia maestoso sulla sommità di una collina calcarea, che controlla l'innesto dell'altopiano di Folgaria nella Vallagarina: il castello, di forma ellittica, ospita, al suo interno, porte fortificate, bastioni, cortili, mura, cantine, cisterne, affreschi ed è visibile anche di notte, dotato di una suggestiva illuminazione.
Le prime notizie sul castello risalgono al XII secolo e la sua importanza storica è relativa soprattutto alla battaglia di Calliano del 1487 fra truppe veneziane contro trentini e tirolesi, conclusasi con la sconfitta dei veneziani, riguardo alla quale c'era un'interessante mostra proprio all'interno di Castel Beseno.
Attualmente il castello, di proprietà della Provincia Autonoma di Trento, è sede distaccata del Museo del Castello del Buonconsiglio e, nel periodo estivo, ospita numerose manifestazioni culturali e turistiche.

La strada d'ingresso al castello fiancheggia il massiccio bastione nord

La strada d'accesso all' ingresso principale del castello

Il primo cortile del castello

La merlatura che corona il Palazzo Comitale e, sullo sfondo, le imponenti montagne trentine

Panorama su Besenello e sulla Vallagarina dal camminamento di ronda del castello

Il Coro Croz Corona, che esegue canti durante l'evento Tributo a Giorgio Moroder il 22 agosto 2015 a Castel Beseno

I maestosi bastioni di Castel Beseno

Sul Trentino vedi anche:








Vale il viaggio: Scavi di Velia

In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, penisole, aree archeologiche, piazze  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli.

Velia è un'antica polis della Magna Grecia, i cui scavi archeologici si trovano nel comune di Ascea, in provincia di Salerno, nel Parco Nazionale del Cilento.
La città fu fondata, con il nome di Elea, nella seconda metà del VI sec. A.C., da esuli focei in fuga dalle coste della Ionia (l'attuale Turchia), per sfuggire alla pressione dei Persiani.
La città fu edificata sulla sommità e sui fianchi di un promontorio, nelle vicinanze del mare, assumendo notevole importanza culturale per la presenza della scuola filosofica presocratica, detta Scuola Eleatica, fondata da Parmenide e portata avanti da Zenone.
Nell' 88 A.C., Elea divenne municipio romano, prendendo il nome di Velia, ma con il diritto di mantenere la lingua greca e di battere moneta propria e servì anche come base navale per Ottaviano nel 38 A.C..
La prosperità della città durò fino a tutto il I sec. D.C., poi cominciò una lenta decadenza ed un progressivo impaludamento del terreno, che, nel Medioevo, portarono gli ultimi abitanti a rifugiarsi nella parte alta dell'acropoli, dando vita ad un'insediamento noto con il nome di Castellammare della Bruca, in cui dal 1669 non è più censito alcun abitante.
Nella vasta area archeologica, attualmente visitabile, dell'antica città restano l'Area portuale, Porta Marina, Porta Rosa, le Terme Ellenistiche, le Terme Romane, l'Acropoli, l'Agorà ed alcuni quartieri residenziali: all'interno dell'area è tutto ben segnalato con dei cartelli e ci sono anche delle provvidenziali fontanelle per bere, visto che c'è da camminare molto.

Un mosaico delle terme di Velia

Porta Rosa, forse il monumento più significativo di Velia, è una costruzione del IV sec. A.C., che costituisce il più antico esempio di arco a tutto sesto in Italia: più che una porta era un viadotto, che collegava le due sommità dell'acropoli di Elea, in cui l'arco, formato da undici conci in pietra arenaria, svolgeva anche la funzione di contenimento delle pareti della gola che collegava. Durante il III sec. A.C. l'arco fu ostruito e l'intera struttura interrata, e questo ne ha permesso la perfetta conservazione. Fu portata alla luce nel 1964 dall'archeologo Mario Napoli, che la battezzò "Rosa", in omaggio al nome della propria moglie.

I resti del borgo fortificato di Castellammare della Bruca, edificato nel Medioevo, dove anticamente sorgeva l'acropoli di Velia

Panorama dall'acropoli di Velia, della costa tirrenica a nord dell'area archeologica.

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Atene dalla collina del Licabetto

Uno dei punti panoramici più belli nel centro di Atene è la collina del Licabetto, alta 272 metri: è il punto più elevato della città, su cui si può salire gratuitamente seguendo un sentiero o in funicolare.
Ai piedi della collina crescono boschi di pino, in cima si trovano la Cappella di S.Giorgio, un ristorante ed un terrazzo panoramico che permette di vedere un bel panorama della città e del bacino dell'Attica, in una giornata limpida, come quella in cui sono andato io.

La parte sud della città

Il centro di Atene con l'Acropoli e, sullo sfondo, il mare

Due piante tipiche della collina del Licabetto e sullo sfondo la zona sud di Atene

Zona nord di Atene

Strefi hill, nella parte nord di Atene

La terrazza panoramica in cima alla collina del Licabetto ospita un albero, un campanile, la bandiera greca ed un paio di venditori ambulanti piuttosto rumorosi

Zoom sull'Acropoli e la zona marina del Pireo

Alle mie spalle la distesa bianca degli edifici che compongono la zona sud di Atene

In primo piano la terrazza del ristorante sulla cima e le piante della collina del Licabetto, sullo sfondo la metropoli di Atene si distende verso sud fino all'orizzonte

Uno sguardo verso l'alto, dalla cima della collina: il sole luminoso, il cielo azzurro, la punta del campanile e la bandiera greca che sventola

In cima alla grande città

Una bella fatica arrivare in cima alla collina a piedi con questo sole, ma per questo panorama ne valeva la pena

La collina del Licabetto (sulla destra) all'ora del tramonto, vista dalla collina dell'Areopago, nella zona dell'Acropoli

Vedi anche:


Immagini curiose di Galway (Irlanda)

Alcune immagini che mi hanno incuriosito a Galway durante il mio viaggio in Irlanda

Artista di strada con sosia burattino violinista in una strada del centro di Galway

Pescatori in mezzo all'acqua del river Corrib sfidano il maltempo, nei pressi della chiusa di fronte al Salmon Weir bridge 

Strani incontri fra le auto parcheggiate sulla via che costeggia la Galway Bay

Nel centro di Galway si trovano queste curiose statue che raffigurano il poeta e scrittore irlandese Oscar Wilde (a sinistra nella foto) e lo scrittore estone Eduard Vilde, seduti su una panchina uno di fronte all'altro.

Vedi anche:


Se vuoi essere felice

Se vuoi essere felice per un giorno dai una festa;
per due settimane, fai un viaggio;
per un anno, fai un giardino;
per la vita, trova uno scopo degno.

Frank Tibolt, scrittore

Immagini di una giornata a San Paolo del Brasile

San Paolo è un'immensa metropoli di quasi 20 milioni di abitanti, che offre numerosi spunti d'interesse durante la visita: dagli edifici, in cui si mescolano  architetture moderne e grattacieli con chiese storiche, ai parchi, polmoni verdi e luoghi di relax indispensabili, alla street art, in alcuni punti della città incentivata proprio dal Comune di San Paolo in modo da rendere molto più attraente passeggiare in mezzo a questa giungla di cemento.
Ecco alcune immagini della mia visita a San Paolo, lo scorso mese di giugno, molto interessante, nonostante la giornata piovosa: sono stato accompagnato dal mio parente brasiliano Rafael, guida preziosissima per districarsi attraverso "Sampa"

Frutta esotica al Mercado Municipal, lo storico mercato coperto di San Paolo

Il Mercado Municipal è una struttura costruita in stile belle epoque, decorato da vetrate istoriate, come questa.

Affacciato da una terrazza della Galeria do Rock, grande centro commerciale di sette piani, nel centro di San Paolo, dedicato alla musica e alle nuove tendenze: sullo sfondo Largo do Paiçandù, con al centro una chiesa circondata da grattacieli.

Al Parque Da Luz, a nord del centro, nei pressi del quale si trovano la Pinacoteca do Estado e la storica Estaçao da Luz

Rafael ed io sulla terrazza panoramica al 26° piano dell'Edificio Martinelli, primo grattacielo di San Paolo, costruito nel 1929: sullo sfondo l'adiacente Torre Banespa, ancora più alta.

Panorama di San Paolo dalla terrazza dell'Edificio Martinelli, che dimostra la vastità di questa metropoli

Il laghetto del Parco Ibirapuera all'ora del crepuscolo: questo parco è lo spazio verde più grande del centro di San Paolo ed ospita anche numerosi spazi per spettacoli ed alcuni musei.

Davanti all'Obelisco de Sao Paulo, uno dei simboli della città, situato davanti all'entrata del parco Ibirapuera: fu costruito a partire dal 1947, per commemorare la Rivoluzione Costituzionalista del 1932. è opera dello scultore italiano Galileo Emendabili.