Vale il viaggio: Paestum

In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, penisole, aree archeologiche, piazze  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli.

Paestum è un'antica città della Magna Grecia, situata in Campania, in provincia di Salerno, patrimonio dell'umanità Unesco: gli scavi archeologici sono veramente interessanti da visitare perchè sono ben conservati e permettono di farsi un'idea dell'alto livello di civiltà raggiunto dalle città del Sud Italia nel periodo della Magna Grecia.
La zona dove sorge Paestum fu abitata fin dall'epoca preistorica, come dimostrano alcuni ritrovamenti, ma la città vera e propria si pensa sia stata fondata da coloni greci provenienti da Sibari, in Calabria, intorno alla metà del VII secolo A.C., col nome di Poseidonia, in onore di Poseidone.
Il momento di maggior splendore di Poseidonia fu tra il 560 e il 440 A.C., periodo in cui vengono eretti anche i tre templi dedicati ad Era, Nettuno ed Atena, ancora oggi esistenti.
Fra il 420 e il 410 A.C. i Lucani conquistarono la città, mutandole il nome in Paistom, e le genti italiche presero il sopravvento sui greci: in seguito, nel 273 a.C., Roma sottrasse Paistom ai Lucani e vi fondò una colonia, che prese il nome di Paestum, mutando il volto dell'antica polis greca, costruendovi numerose opere pubbliche, come il foro e l'anfiteatro.
Nel Medioevo la popolazione di Paestum si contrasse progressivamente, in seguito ad un processo d'impaludamento della città, finchè, nel IX secolo d.C.,  fu abbandonata definitivamente dagli abitanti, che si rifugiarono sui monti vicini.
La riscoperta di Paestum iniziò nel '700, quando, grazie ai suoi templi, che sono rimasti sempre visibili, divenne tappa del Grand Tour che facevano in Italia i giovani aristocratici europei, finchè nel '900 iniziarono i primi scavi, che portarono alla luce anche il resto della città antica ed opere straordinarie ed uniche come, ad esempio, la Tomba del Tuffatore, tutte splendidamente esposte nel museo adiacente all'area archeologica.

Una colonna antica e, sullo sfondo, il Tempio di Atena o di Cerere

Il tempio di Atena presenta in facciata un alto frontone e un fregio dorico, composto da blocchi di calcare.

Respirando un pò di storia a fianco del tempio di Atena, costruito intorno al 500 a.C.

L'area archeologica di Paestum: è risultato il 23° bene culturale italiano più visitato nel 2014

Il lungo basolato della via Sacra, strada delle processioni religiose: il lastricato, formato da grossi blocchi di calcare, è romano, ma il tracciato risale al periodo greco.

Il Tempio di Nettuno, eretto intorno al 450 a.C., costituisce il più grande e meglio conservato dei templi di Paestum: questo edificio è forse l'esempio meglio riuscito dell'architettura greca in Italia, grazie alla sua struttura elegante e, allo stesso tempo, possente, caratterizzata da colonne massicce.

Il Tempio di Era, è il più antico dei templi di Paestum, eretto intorno al 530 a.C.


Il tempio di Nettuno e il tempio di Era, affiancati l'uno all'altro

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