La mia visita al Parco Nazionale Kruger in self-drive è cominciata dall'aeroporto di Nelspruit dove sono giunto con un breve volo della durata di circa 1 ora da Johannesburg: qui ho ritirato l'auto noleggiata in anticipo da Europcar, una Toyota Starlet, modello di auto che non conoscevo ma che si è rivelata ottima, molto confortevole e resistente anche su tratti sterrati, pur non essendo una 4x4.
Quindi sono partito alla volta del Kruger National Park, che dista circa 100 km, tutti di autostrada, la N4, con un casello a metà strada, il cui costo, circa 5€, avendo la macchina a noleggio verrà addebitato a fine noleggio: in questi primi km ho cercato di prendere confidenza con la guida a destra, all'inizio è normale fare qualche errore come sbagliarsi fra tergicristalli e frecce che sono invertiti, ma dopo qualche ora di guida ci si prende la mano.
Ho deciso di entrare dal Crocodile Bridge Gate, l'ingresso sud-est del parco, poichè arrivando nel pomeriggio era il più vicino a Lower Sabie, dove avrei pernottato, i cui cancelli chiudevano alle 18.
Sbrigate le formalità per l'entrata, ho preso la H4-2, una strada asfaltata lunga 35 km che collega Crocodile Bridge Gate con Lower Sabie e l'impatto è stato subito molto emozionante, ti senti come catapultato in uno di quei documentari che si vedono in televisione, ma questa volta il regista sei tu.
Avvistato subito un gruppo di facoceri, quindi un coccodrillo lungo l'argine di un fiume, un paio di giraffe, grandi branchi d'impala, placidi elefanti che attraversano la strada, cercopitechi e per finire un bellissimo esemplare di African Fish Eagle, appollaiato su un albero in mezzo al bush.
Alla fine per percorrere i 35 km fra Crocodile Bridge Gate e Lower Sabie ho impiegato circa 2 ore, a causa di tutte le soste fatte per avvistare gli animali.
Arrivato a Lower Sabie ho pagato la tassa giornaliera di ingresso al parco (circa 23€), che se pernotti all'interno del parco si può pagare al campo in cui pernotti, se invece soggiorni fuori va pagata al gate d'ingresso, ed ho preso possesso del mio bungalow, ottima sistemazione con frigorifero, bollitore, lavandino all'interno e bagno in comune a breve distanza, inoltre all'interno del campo si trovano anche minimarket e ristorante, tutto ben organizzato.
gruppo di facoceri
giraffa a due teste :)
gruppo di impala
attraversamento elefanti
cercopiteco
giraffa, cercopitechi ed impala
cercopiteco in mezzo alla strrada
cercopiteco che scruta l'orizzonte
giraffa che si muove sinuosa fra le auto
African Fish Eagle
sullo sfondo le Lebombo Mountains, confine est del parco, al di là delle quali si trova il Mozambico
Una delle più belle escursioni da fare alle isole Lofoten conduce alla cima del monte Ryten , da cui si ha una vista panoramica spettacolare soprattutto sulla sottostante e suggestiva spiaggia di Kvalvika , incastonata fra alte montagne, comunque tutto il percorso è molto vario, si cammina fra laghi, zone rocciose o paludose, con viste su fiordi e baie, per circa 9 km fra andata e ritorno, superando un dislivello di 565 metri. Siamo nell'isola Moskenesoya, la più meridionale delle Lofoten, nel territorio del comune di Fredvang , piccolo paese, collegato all'isola Flakstadoya da due ponti: per giungere al punto d'inizio dell'escursione, poco prima di arrivare a Fredvang, si prende a destra la strada FV806, seguendo le indicazioni per Yttersand , dopo circa 600 metri sulla sinistra si trova un'area di parcheggio su un campo nei pressi di una fattoria, dove si pagano 100 nok , circa 10€, in contanti alla padrona di casa. In fondo al parcheggio si trovano le indicazi...
In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli ecc.) : di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli La Rocca di Angera si erge maestosa sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, in posizione panoramica su uno sperone calcareo che sovrasta il paese: è un raro esempio di fortezza medievale perfettamente conservata, racchiusa da mura merlate, infatti le prime notizie risalgono al 1066, anche se il maggiore sviluppo del complesso architettonico si ebbe fra XIII e XVII secolo quando appartenne prima ai Visconti e poi ai Borromeo . All'interno del castello si trovano pregevoli sale affrescate ed il Museo della Bambola e del Giocattolo , che racchiude anche una straordinaria collezioni di automi, mentre all'esterno si può visitare un sugges...
Lungo le colorate e pittoresche strade di Cusco, capitale culturale del Perù, non mancano murales ed opere di street art , alcune delle quali a tema storico Eccone alcune grande murales lungo avenida el sol mappa storica di Cusco del secolo XVII , pitturata su mattonelle Sul Perù vedi anche: Cusco: panorami dall'alto Una città in 5 foto: Cusco Una città in 5 foto: Lima Una città in 5 foto: Huaraz Vale il viaggio: Nevado Pastoruri e Puya Raimondi (Parque Nacional Huascaran) Trekking in Perù: salita alla Laguna 69 (Parque Nacional Huascaran) Vale il viaggio: Laguna Paron 4200 m (Parque Nacional Huascaran)
Questa escursione abbina natura ed archeologia, infatti si percorre la valle di Lanaittu salendo fino al monte Tiscali (515 m), la cui sommità è sprofondata, formando un'enorme dolina all'interno della quale si sviluppò un villaggio abitato in epoca nuragica ed in epoca romana , di cui sono ancora visibili alcuni resti archeologici: un percorso ad anello di circa 10 km e 400 metri di dislivello. In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso Vista sulla valle di Lanaittu dal monte Tiscali Siamo nel Supramonte fra Oliena e Dorgali , per giungere al punto di partenza si devia dalla Sp46 poco dopo Oliena, in direzione delle sorgenti Su Gologone , poco prima delle quali si prende una stradina sterrata e dissestata che, dopo 7 km, conduce al parcheggio del Campo base Lanaitto , un piccolo rifugio da dove partono visite guidate per le varie grotte e aree archeologiche della zona. Pannello illustrativo dei sentieri nei pressi del Campo base Lanaittu Las...
In questa rubrica, attraverso 5 immagini rappresentative, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città o piccolo borgo che ho visitato o di un viaggio che ho intrapreso Varese sorge in bella posizione a poca distanza dall'omonimo lago e ai piedi dei rilievi delle Prealpi varesine , tra cui spicca il Sacro Monte di Varese , patrimonio dell'Umanità Unesco , che merita sicuramente una visita. Varese è detta la città-giardino per i numerosi parchi e giardini presenti nel territorio comunale, mentre il centro storico ospita numerose testimonianze artistiche di rilievo che spaziano dal barocco ( Palazzo Estense ), al liberty ( ville e dimore storiche ), all' architettura razionalista ( Piazza Monte Grappa ) Il Palazzo Estense, sede comunale, costruito tra 1766 e 1771, presenta un piacevole prospetto in stile barocco verso il giardino interno Da via Marconi , scorcio sul campanile della Basilica di San Vittore , che...
Un'escursione che regala splendidi panorami sul Supramonte e sul Parco Nazionale del Gennargentu : siamo nel territorio del comune di Orgosolo , da dove, partendo dalla foresta di Montes si possono raggiungere il monte Fumai ed il Monte Novo San Giovanni , completando un giro ad anello della lunghezza di circa 9 km, superando un dislivello di 359 metri. In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso vasto panorama dalle pendici del monte Fumai con il Monte Novo San Giovanni in primo piano sulla destra Seguendo la SP48 , che proviene da Orgosolo, si arriva alla caserma forestale di Montes , dove si può lasciare l'auto: oltrepassati gli edifici, si trova subito un bivio dove si segue a destra l'indicazione per il sentiero Ilodei Malu e si comincia a salire in una fitta lecceta, usciti dalla quale ci si trova alle pendici del monte Fumai, caratterizzato da torrioni calcarei, qui si può ammirare il primo vasto panorama sul Supramonte, su cui svetta...
In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli ecc.) : di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli Pisac si trova 43 km a nord di Cusco ed è uno dei paesi più interessanti da visitare nella Valle Sacra , solcata dal fiume Urubamba , soprattutto per il suo Parco Archeologico , formato da rovine e terrazzamenti del periodo inca, che si estendono su una montagna che sovrasta il paese e la valle. La visita del paese e del Parco Archeologico è parte di numerosi tour organizzati, che partono da Cusco e comprendono tutta la Valle Sacra, ma per ovvi motivi di tempo limitano la visita di Pisac solo alla parte alta del sito archeologico, che invece a mio parere merita di essere visitato in tutta la sua interezza. Per questo motivo ho optato p...
La techno è un genere musicale appartenente alla Electronic Dance Music (EDM) ed a sua volta è diviso in innumerevoli sottogeneri, a seconda di caratteristiche di tipo ritmico, melodico, sonoro. Storia Le sue origini sono da ricercarsi a Detroit, agli inizi degli anni '80, e dall'84 dai suoni delle prime drum machine. La Detroit Techno è tuttora un genere molto apprezzato, ai cui fondatori, la scena attuale deve tutta la sua esistenza: Derrick May, Juan Atkins e Kevin Saunderson fra tutti e nella seconda ondata Jeff Mills, Carl Craig e Richie Hawtin. Dei tre fondatori della Techno, Juan Atkins fu il primo ad entrare in contatto con la musica, con il gruppo Cybotron. Il primo brano dei Cybotron, "Alleys of your mind" uscì nel 1981, si tratta di una traccia con impostazione electro influenzata dal Synth-pop europeo. Juan Atkins e Rick Davis (l'altro componente dei Cybotron) erano infatuati dalle teorie del sociologo, futurologo, Alvin Toffler, in particolare nelle t...
viaggio trance da sogno questa produzione,datata 1994, di Mystic Force,ovvero l'australiano Russel Hancorne,resa celebre dalle chiusure di Cirillo al Cocoricò in quegli anni in questo video lo ripropone dj Andrea Maffei al Red Zone venerdì 24-04-09 per la serata Hi Tech Robotz ed ecco la traccia per intero:
purtroppo ieri è venuto a mancare dj Athos storico artista toscano,resident per lungo tempo del jaiss di empoli,(suonò anche al Red Zone per lo sweet babes 2001)e che attualmente produceva per l'Alchemy di Mauro Picotto qsto è un video in suo ricordo postato da Paolo Kighine,girato al jaiss nel 1999,ricordiamolo cosi
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