Un percorso in ambiente solitario e selvaggio, durante il quale s'incontrano solo bovini e cavalli allo stato brado, nel cuore del Parco del Gennargentu, che permette di raggiungere la cima più alta della Sardegna, Punta La Marmora (1834 m): l'escursione abbina natura e archeologia, infatti si parte dal nuraghe Ruinas, si procede per una strada sterrata piuttosto ampia per circa 2,5 km, per poi continuare su sentiero costeggiando un torrente, incassato in una suggestiva valle e fiancheggiato da alberi , ed infine si risalgono le creste montuose fino a giungere alla grande croce di Punta La Marmora, da cui si ha un fantastico panorama sul Gennargentu e la Sardegna centro-orientale.
In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso
|
Punta La Marmora (1834 m) |
Si parte dal Nuraghe Ruinas, raggiungibile da Seui percorrendo per circa 40 km una strada di montagna, molto panoramica, stretta ma in condizioni abbastanza buone, quasi tutta asfaltata, tranne gli ultimi 3-4 km: il Nuraghe Ruinas, visitabile con entrata libera, situato a 1200 metri d'altitudine, è uno degli insediamenti nuragici posti a più alta quota della Sardegna, ed ha un impianto trilobato, il cui mastio si conserva per un'altezza di 8 metri e mezzo, attorno al quale si trovano anche resti di un antico villaggio nuragico.
|
Nuraghe Ruinas |
|
Nuraghe Ruinas e sullo sfondo Perda Liana |
|
ingresso del nuraghe |
|
interno del nuraghe |
|
vista su Perda Liana dall'interno del nuraghe |
|
Nuraghe Ruinas e sullo sfondo Perda Liana |
Davanti al Nuraghe Ruinas parte una sterrata piuttosto ampia, che si segue per un tratto, fino ad arrivare ad un trivio, in cui si prende la strada centrale e si prosegue, fra numerosi placidi bovini, fino alla fine della strada, dove comincia il sentiero, dopo aver percorso circa 2,5 km dalla partenza dal nuraghe Ruinas.
|
strada sterrata di fronte al Nuraghe Ruinas, punto di partenza dell'escursione |
|
vista su Perda Liana e Nuraghe Ruinas dalla strada sterrata |
|
trivio in cui si prende la strada centrale |
|
bovini lungo il percorso |
|
si segue la strada sterrata per circa 2,5 km |
|
raro albero solitario a fianco della strada |
Si prosegue quindi su sentiero tenendo sulla destra il torrente Riu 'e s'Accu, incassato in una vallata e fiancheggiato da alcuni alberi d'ontano, risalendone il corso per un tratto in falsopiano piuttosto lungo, quindi si attraversa il torrente un paio di volte, e si abbandona la valle per iniziare la salita finale.
|
inizio del sentiero |
|
il sentiero fiancheggia un torrente sulla destra, sul greto del quale crescono alcuni alberi |
|
bovini lungo il sentiero |
|
torrente Riu Accu |
Usciti dalla valle il tracciato del sentiero disegna un largo tornante e si comincia a salire il fianco della montagna, su terreno brullo, caratterizzato da vegetazione bassa, composta da cespugli ed arbusti, che pian piano si diradano lasciando sempre più spazio a terra e pietre, un ambiente selvaggio in cui ci si può imbattere anche in cavalli che scorrazzano allo stato brado a poca distanza dalle vette più alte del crinale montuoso.
|
si comincia a salire lasciando in basso la serpeggiante valle del torrente Riu Accu |
|
il sentiero attraversa un'area caratterizzata da vegetazione bassa, composta di cespugli ed arbusti |
|
uno sguardo all'indietro verso la valle che si è percorsa in precedenza |
|
salendo la vegetazione si dirada |
|
si comincia a vedere sulla sinistra Punta Florisa, anticima di Punta La Marmora |
|
cavalli allo stato brado nei pressi della cima del crinale montuoso |
Arrivati nei pressi del crinale si avvista finalmente la croce di vetta di Punta La Marmora, quindi il sentiero devia verso sinistra, passa sotto l'anticima Punta Florisa (1822 m) e raggiunge il punto più alto della Sardegna, a quota 1834 metri d'altitudine, da dove si può ammirare un panorama meraviglioso che spazia sulle montagne e le valli del Parco del Gennargentu fino al Lago Alto del Flumendosa e buona parte della Sardegna centro-orientale.
Il ritorno lo si effettua sullo stesso sentiero dell'andata
|
primo avvistamento della croce di Punta La Marmora |
|
tratto finale |
|
Punta La Marmora (1834 m.), punto più alto della Sardegna |
|
targa di Punta La Marmora, un po' arrugginita |
|
panorama verso sud-est, con ben visibile il Lago Alto del Flumendosa |
|
croce e targa di Punta La Marmora |
|
panorama verso nord-ovest |
|
panorama verso nord |
|
panorama verso ovest |
|
panorama verso ovest |
Commenti